Giuseppe Angelillo
Giuseppe Angelillo | |
---|---|
Nascita | Gioia del Colle, 8 maggio 1899 |
Morte | Monte Zuqualà, 5 maggio 1939 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale |
Arma | Fanteria |
Reparto | CCIX battaglione CC.NN. |
Anni di servizio | 1917-1939 |
Grado | 1° Caposquadra |
Guerre | Prima guerra mondiale Guerra d'Etiopia |
Campagne | Arbegnuoc |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Giuseppe Angelillo (Gioia del Colle, 8 maggio 1899 – Monte Zuqualà, 5 maggio 1939) è stato un militare italiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso delle grandi operazioni di polizia coloniali in Africa Orientale Italiana[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Gioia del Colle, provincia di Bari, l'8 maggio 1899, figlio di Liborio e Isabella Giura.[2] Arruolato nel Regio Esercito nel luglio 1917, in piena prima guerra mondiale, fu assegnato 76º Reggimento fanteria, e nel novembre successivo raggiunse in zona di operazioni il 253º Reggimento fanteria passando, poi, nel febbraio dell'anno successivo, alla sezione mitraglieri del 2º Reparto d’assalto.[1] Rimasto ferito lasciò il territorio dichiarato in stato di guerra nel novembre 1918 e, una volta guarito delle ferite, passò in servizio al 16º Reggimento fanteria dove fu promosso caporale nel settembre 1919, caporale maggiore nell'ottobre seguente e sergente nell'agosto 1920.[1] Posto in congedo nel 1923 con il grado di sergente maggiore, l'anno successivo entrava nella Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale e nel 1935, dietro sua domanda, partì per l'Africa Orientale.[1] Dopo aver partecipato alle operazioni nel corso della guerra d'Etiopia, chiese di essere assegnato al CCIX Battaglione CC.NN., partecipando alle grandi operazioni di polizia coloniali.[1] Decorato con una medaglia di bronzo al valor militare a Nec Dingal-Giogol, nell'aprile 1939, cadde in combattimento sul Monte Zuqualà il 5 maggio successivo, venendo insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Regio Decreto 5 dicembre 1940.
— Regio Decreto 21 agosto 1940.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Combattenti Liberazione.
- ^ a b c Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 374.
- ^ Medaglia d'oro al valor militare, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'11 luglio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 374.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Angelillo, Giuseppe, su Combattenti Liberazione. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- Militari italiani del XX secolo
- Nati nel 1899
- Morti nel 1939
- Nati l'8 maggio
- Morti il 5 maggio
- Nati a Gioia del Colle
- Militari italiani della prima guerra mondiale
- Sottufficiali e graduati del Regio Esercito
- Medaglie d'oro al valor militare
- Medaglie di bronzo al valor militare
- Militari della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale