Giochi tolemaici
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I giochi tolemaici (in greco antico: Πτολεμαια?, Ptolemaia) furono delle celebrazioni atletiche e religiose che si svolgevano ogni quattro anni nella città di Alessandria nell'Egitto tolemaico.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I giochi vennero istituiti nel 280 a.C. dal re d'Egitto Tolomeo II Filadelfo in onore del defunto padre Tolomeo I Sotere, ma vennero in seguito dedicati anche alla madre di Tolomeo Filadelfo, Berenice I, morta nel 279 a.C., anno della prima celebrazione dei giochi.[2] Entrarono ufficialmente a far parte dei giochi panellenici nel 262 a.C., quando, a causa della guerra cremonidea, l'anfizionia delfica li riconobbe per avvicinarsi all'Egitto in funzione anti-macedone.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dunand, Zivie-Coche 2004, p. 285.
- ^ Winiarczyk 2013, p. 61, n. 222.
- ^ Dąbrowa 2014, p. 86.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edward Dąbrowa (a cura di), The Greek World in the 4th and 3rd Centuries BC: Electrum vol. 19, Wydawnictwo UJ, 2014, ISBN 9788323388197.
- Françoise Dunand, Christiane Zivie-Coche, Gods and Men in Egypt: 3000 BCE to 395 CE, Cornell University Press, 2004, ISBN 9780801441653.
- Marek Winiarczyk, The "Sacred History" of Euhemerus of Messene, Walter de Gruyter, 2013, ISBN 9783110294880.