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Galassia che vai

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Galassia che vai
Titolo originaleThe Great Explosion
Altri titoli... And Then There Were None
AutoreEric Frank Russell
1ª ed. originale1962
1ª ed. italiana1963
GenereRomanzo
SottogenereFantascienza sociologica
Lingua originaleinglese
AmbientazioneXXV secolo, oltre il sistema solare

Galassia che vai (titolo originale The Great Explosion) è un romanzo di fantascienza sociologica del 1962 dello scrittore inglese Eric Frank Russell.

Storia editoriale

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Il romanzo di fantascienza umoristica a sfondo pacifista, pubblicato nel 1962, è un ampliamento di una precedente opera breve dello stesso Russell, uscita nel 1951 sulla rivista statunitense Astounding con il titolo di ... And Then There Were None.[1][2]

Il romanzo è stato insignito nel 1985 del riconoscimento Hall of Fame assegnato in occasione del Premio Prometheus.[3]

Grazie alla fortuita scoperta della propulsione Blieder, sono oramai facilmente possibili i viaggi interstellari e nel corso dei secoli numerose comunità hanno abbandonato la Terra, fondando colonie a migliaia di anni-luce lontano da essa.[4]

L'impero terrestre decide ora di inviare una nave interstellare per prendere contatto con alcune fra queste colonie, per instaurare nuovamente dei rapporti, fondare una comunità e "difenderle" da eventuali aggressori esterni.[4]

Al comando dell'ambasciatore imperiale, del comandante della nave il capitano Grayder e della marina dello spazio colonnello Shelton, i terrestri visitano dapprima quella che era stata una colonia penale, ove erano stati deportati i criminali, successivamente il pianeta Igea, colonizzato da anarchici e naturisti, poi il pianeta Kassim, colonizzato da fanatici religiosi musulmani e buddisti, ed infine il pianeta K299, colonizzato da dissidenti di ogni genere.[4]

A parte Kassim, che pareva oramai un pianeta morto, nessun pianeta appare più adatto a far più parte di una comunità terrestre: la colonia penale è composta da sparuti gruppi isolati, spesso in lotta fra loro, dove vige la regola del più furbo; Igea - dove comunque viene lasciato un consolato - è un pianeta sviluppato ma fermo, volutamente, all'età preindustriale e abitato da salutisti; K299 è invece un pianeta sviluppato, ma i suoi abitanti semplicemente non vogliono più avere nulla a che fare con la Terra, vige la piena libertà di fare o non fare e viene applicata la regola gandhiana della resistenza passiva (chiamano loro stessi "gand" e i terrestri "antigand"). Buona parte dell'equipaggio diserterà per vivere serenamente in questo pianeta.[4]

  • (EN) Eric Frank Russell, The Great Explosion, 1ª ed., Dobson, Londra - Torquil, New York, 1962.
  • Eric Frank Russell, Galassia che vai, Hilja Brinis, copertina di Karel Thole, Urania n°299, Arnoldo Mondadori Editore, 1963, p. 168.
  • Eric Frank Russell, Galassia che vai, Hilja Brinis, copertina di Karel Thole, Urania n°613, Arnoldo Mondadori Editore, 1973, p. 158.
  • Eric Frank Russell, Galassia che vai, in Millemondinverno 1978: 2 romanzi e 7 racconti di Eric Frank Russell, traduzione di Hilia Brinis, copertina di Karel Thole, Millemondi n°14, Arnoldo Mondadori Editore, 1978, p. 396.
  • Eric Frank Russell, Galassia che vai, traduzione di Hilia Brinis, copertina di Karel Thole, Classici Urania n°88, Arnoldo Mondadori Editore, 1984, p. 156.
  • Eric Frank Russell, Galassia che vai, traduzione di Hilia Brinis, copertina di Franco Brambilla, Urania Collezione n°25, Arnoldo Mondadori Editore, 2005, p. 218.
  1. ^ (EN) Eric Frank Russell, ... And Then There Were None, in Astounding, vol. 47, n. 4, Street & Smith Publications, Inc., giugno 1951.
  2. ^ (EN) John Clute, David Langford e Peter Nicholls (a cura di), Eric Frank Russell, in The Encyclopedia of Science Fiction, IV edizione online, 2021.
  3. ^ Eric Frank Russell Summary, su Science Fiction Awards Database. URL consultato il 18 settembre 2016.
  4. ^ a b c d Russell (1984)

Collegamenti esterni

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