Gaetano di Borbone-Parma

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Gaetano di Borbone-Parma
Principe di Parma e Piacenza
Stemma
Stemma
Nome completoGaetano Maria Giuseppe Pio di Borbone-Parma
TrattamentoSua Altezza Reale
NascitaVilla Pianore, Capezzano Pianore, 11 giugno 1905
MorteMandelieu-la-Napoule, 9 marzo 1958 (52 anni)
DinastiaBorbone-Parma
PadreRoberto I di Parma
MadreMaria Antonia di Braganza
ConsorteMargherita di Thurn und Taxis
FigliDiana Margherita
Antonia Maria
ReligioneCattolicesimo

Gaetano di Borbone-Parma (nome completo Gaetano Maria Giuseppe Pio; Capezzano Pianore, 11 giugno 1905Mandelieu-la-Napoule, 9 marzo 1958) fu principe di Parma, Piacenza e Guastalla per nascita.

Fu uno dei carlisti italiani che combatterono durante la guerra civile spagnola.[1]

Gaetano di Borbone era il ventiquattresimo figlio del duca Roberto I di Parma e della seconda moglie, l'infanta di Portogallo Maria Antonia di Braganza, duchessa consorte, nacque l'11 giugno 1905.[2][3] Gaetano nacque a Villa Pianore[2] vicino a Lucca.[4] Fu battezzato Gaetano Maria Giuseppe Pio. Il suo padrino era Papa Pio X. Gaetano aveva solo due anni quando suo padre morì. Venne mandato a studiare a Stella Mattutina, una scuola cattolica per ragazzi gestita da gesuiti sacerdoti a Feldkirch, vicino al confine svizzero. Alla caduta della dinastia Asburgo-Lorena si trasferì con suo fratello, Sisto a Parigi.[5] Terminò la sua formazione in Francia e in Lussemburgo, dove suo fratello Felice era il granduca consorte avendo sposato la granduchessa regnante. Gaetano accompagnò suo fratello Sisto nelle sue spedizioni in Africa.[6]

Il principe Gaetano sposò a Parigi il 29 aprile 1931 la principessa Margherita di Thurn und Taxis,[2] figlia di Alessandro della Torre e Tasso primo Duca di Duino, dalla quale Gaetano ebbe una figlia:[7][8]

  1. Diana Margherita di Borbone-Parma (Parigi, 22 maggio 1932 - Amburgo, 7 maggio 2020), sposata con il principe Francesco Giuseppe di Hohenzollern nel 1955 da cui ebbe un figlio; una volta divorziata nel 1961, sposò Hans Joachim Oehmichen quello stesso anno ed ebbe tre figli. Vittima della COVID-19.[9][10]

Studiò in Francia e durante la guerra civile spagnola si arruolò tra i requetes, i miliziani carlisti, nel 1936, naturalmente avendo chiesto il permesso a suo fratello Saverio (divenuto Reggente della Comunione Tradizionalista dopo la scomparsa di Alfonso Carlo di Borbone-Spagna),[11][12][13] e rimase gravemente ferito a Bilbao.[14][15] In seguito partecipò alle attività del  Campo Ritchie, una scuola che preparava giovani ebrei tedeschi a svolgere operazioni speciali in territorio tedesco.[16]

Nel 1940 si arruolò nell'esercito statunitense e nel 1944 prese parte allo sbarco in Normandia.[17][18][19]

L'8 marzo 1958, il principe Gaetano rimase gravemente ferito in un incidente stradale nei pressi di Cannes, in Costa Azzurra, dove il principe si trovava per visitare il fratello Luigi. Morì il 9 marzo 1958 a Mandelieu-la-Napoule,[2] il giorno dopo essere stato portato in ospedale, e fu sepolto il 10 marzo con il berretto rosso dei requeté, come egli aveva ordinato.[20]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlo Ludovico di Borbone Ludovico I di Etruria  
 
Maria Luisa di Borbone-Spagna  
Carlo III di Parma  
Maria Teresa di Savoia Vittorio Emanuele I di Savoia  
 
Maria Teresa d'Austria-Este  
Roberto I di Parma  
Carlo di Borbone-Francia Carlo X di Francia  
 
Maria Teresa di Savoia  
Luisa Maria di Borbone-Francia  
Carolina di Borbone-Due Sicilie Francesco I delle Due Sicilie  
 
Maria Clementina d'Asburgo  
Gaetano di Borbone-Parma  
Giovanni VI del Portogallo Pietro III del Portogallo  
 
Maria I del Portogallo  
Michele del Portogallo  
Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna Carlo IV di Spagna  
 
Maria Luisa di Borbone-Parma  
Maria Antonia di Braganza  
Costantino di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg Carlo Tommaso di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg  
 
Sofia di Windisch-Grätz  
Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg  
Agnese di Hohenlohe-Langenburg Carlo Ludovico I di Hohenlohe-Langenburg  
 
Amalia Enrichetta di Solms-Baruth  
 
  1. ^ Francesco Maurizio Di Giovine, Breve storia del Carlismo nella Penisola Italiana, Chieti, Solfanelli, 2022, pp. 124-125.
  2. ^ a b c d Capet 45
  3. ^ Riccardo Pasqualin, Gaetan de Lavardín. L'avventura di Gaetano di Borbone-Parma, Padova, Impressioni Venete Stamperia Editrice, 2022, pp. 9-10.
  4. ^ Ivi, pp. 9-10.
  5. ^ (ES) Ignacio Romero Raizabal, El Príncipe requeté, Santander, Aldus, 1965.
  6. ^ R. Pasqualin, op. cit., pp. 11-12.
  7. ^ Secretaría Política di S.A.R. Don Sisto Enrico di Borbone, su it-it.facebook.com.
    «Efectivamente, la única hija de Don Cayetano de Borbón fue la Infanta Diana Margarita.»
  8. ^ Capet 45, su genealogy.euweb.cz.
  9. ^ A. Rodríguez, Nuevo luto en la familia de Borbón-Parma: la princesa Diana, fallecida por coronavirus, su vanitatis.elconfidencial.com.
  10. ^ R. Pasqualin, op. cit., pp. 14, n. 10.
  11. ^ Ivi, pp. 14.
  12. ^ (ES) Manuel de Santa Cruz, Apuntes y documentos para la Historia del Tradicionalismo Español, vol. 2, Madrid, Editorial Católica, 1979, pp. 34-35, n. 3.
  13. ^ Ignacio Romero Raizabal, Un episodio commovedor de la Cruzada, in Centinela, 4 y 5, 1958.
  14. ^ Riccardo Pasqualin, I ricordi di Remo Renato Petitto, tra fascismo e carlismo, in «Historia Regni», 28 luglio 2022, su historiaregni.it.
  15. ^ Emilio Herrera Alonso, Los mil días del Tercio Navarra, Madrid, Editora Nacional, 1974, p. 101.
  16. ^ Patricia Kolander, John O'Sullivan, "I must be part of this war", New York, Fordham University Press, 2005, p. 216, n. 67.
  17. ^ R. Pasqualin, Gaetan [...], op. cit., p. 21.
  18. ^ I.R. Raizabal, El Príncipe [...], op. cit..
  19. ^ Bernardo Vega, Los Estados Unidos y Trujillo, vol. 2, Fundación Cultural Dominicana, 1982, p. 81.
  20. ^ Gaetano di Borbone-Parma: il valoroso Principe Requeté, su Associazione legittimista, 4 settembre 2015. URL consultato il 13 settembre 2024 (archiviato il 13 settembre 2024).

Voci correlate

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