Franz Joseph Rudigier
Franz Joseph Rudigier vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Linz (1853-1884) |
Nato | 7 aprile 1811 a Partenen |
Ordinato diacono | 5 aprile 1835 |
Ordinato presbitero | 12 aprile 1835 |
Nominato vescovo | 10 marzo 1853 da papa Pio IX |
Consacrato vescovo | 5 giugno 1853 dall'arcivescovo Michele Viale-Prelà (poi cardinale) |
Deceduto | 29 novembre 1884 (73 anni) a Linz |
Franz Joseph Rudigier (Partenen, 7 aprile 1811 – Linz, 29 novembre 1884) è stato un vescovo cattolico austriaco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Compiuti gli studi ginnasiali a Innsbruck e quelli teologici presso il seminario di Bressanone, fu ordinato prete nel 1835 dal vescovo Bernhard Galura.[1]
Si dedicò per un periodo al ministero sacerdotale e poi si trasferì a Vienna per dedicarsi agli studi teologici superiori presso il Frintaneum.[1]
Fu docente di storia della Chiesa e diritto ecclesiastico presso il seminario di Bressanone e nel 1841 succedette ad Ambrosio Stapf come insegnante di teologia morale e pedagogia.[1]
Tra il 1845 e il 1848 soggiornò a Vienna dove fu direttore spirituale del Frintaneum, capellano di corte e insegnante degli arciduchi Francesco Giuseppe e Massimiliano.[1]
Fu parroco di San Candido dal 1848 al 1850, quando fu nominato canonico cattedrale e reggente del seminario di Bressanone.[2]
Nel 1853 fu nominato vescovo di Linz dall'imperatore Francesco Giuseppe e confermato da papa Pio IX.[2]
Diede la definitiva organizzazione all'ancor giovane diocesi di Linz, che fino al 1785 aveva fatto parte della diocesi di Passau: curò la formazione del clero, favorì la vita religiosa e incoraggiò il movimento del laicato cattolico; pubblicò 48 lettere pastorali e nel 1862 pose la prima pietra del duomo dell'Immacolata.[2]
A causa di una sua presa di posizione su questioni scolastiche, subì l'arresto e la condanna al carcere: fu liberato dopo 14 giorni di prigionia grazie all'intervento dell'imperatore.[2]
Fu deputato della Camera di Linz e Vienna, dove tenne ottanta discorsi, e vi difese le libertà e i diritti della Chiesa e della sua diocesi.[2]
Morì nel 1884 e fu sepolto nella cripta del duomo, non ancora completato.[2]
Sotto l'episcopato del suo antico segretario Franz Maria Doppelbauer, il 6 dicembre 1905 fu emanato a Roma il decreto di introduzione del processo apostolico di beatificazione, conclusosi a Linz nel 1931.[3]
Il 3 aprile 2009 fu promulgato il decreto circa le virtù eroiche di Rudigier, al quale fu attribuito il titolo di venerabile.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Luigi Lambruschini, B.
- Cardinale Michele Viale-Prelà
- Vescovo Franz Joseph Rudigier
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Franz Joseph Rudigier
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Franz Joseph Rudigier (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- (EN) Opere di Franz Joseph Rudigier, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David M. Cheney, Franz Joseph Rudigier, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 50020800 · ISNI (EN) 0000 0001 0899 8352 · BAV 495/176966 · CERL cnp00587422 · LCCN (EN) n88253207 · GND (DE) 118750135 · CONOR.SI (SL) 109166947 |
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