Ferdinando Bernardi

Ferdinando Bernardi; arcivescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricoperti	Vescovo di Andria (1931-1935); Arcivescovo metropolita di Taranto (1935-1961);
Nato	10 luglio 1874 a Castiglione Torinese
Ordinato presbitero	29 giugno 1900
Nominato vescovo	11 aprile 1931 da papa Pio XI
Consacrato vescovo	28 giugno 1931 dall'arcivescovo Angelo Bartolomasi
Elevato arcivescovo	21 gennaio 1935 da papa Pio XI
Deceduto	18 novembre 1961 (87 anni) a Taranto
	Manuale

Ferdinando Bernardi (Castiglione Torinese, 10 luglio 1874 – Taranto, 18 novembre 1961) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia

Ferdinando Bernardi nacque il 10 luglio 1874 a Castiglione Torinese. Venne ordinato sacerdote nel 1900. Fu consacrato vescovo di Andria nel 1931 e dopo 3 anni promosso arcivescovo di Taranto da papa Pio XI. Per le sue origini piemontesi venne detto monsignor Giargianese.^[1] Durante la guerra si prodigò verso la popolazione. Negli anni trenta propose di abolire i riti della Settimana santa. I tarantini protestarono contro questa decisione e l'arcivescovo fu costretto a ritirare il provvedimento. Nel 1937 organizzò il primo congresso eucaristico diocesano. Nell'aprile 1944 istituì a Taranto la parrocchia di Sant'Antonio da Padova e nel 1952 istituì a Grottaglie la chiesa della Madonna delle Grazie. Dal 1952 le sue condizioni di salute cominciarono a peggiorare, e venne coadiuvato dal giovane Guglielmo Motolese che venne nominato vicario generale per amministrare la diocesi dal 1945 e poi consacrato vescovo ausiliare. Morì il 18 novembre 1961. Le sue spoglie riposano nella cattedrale di Taranto.