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Ezio Sella

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ezio Sella
Sella alla Fiorentina nel 1979
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza172 cm
Peso67 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1º luglio 1989 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1976Roma
Squadre di club1
1976-1977Viterbese30 (6)
1977-1980Fiorentina67 (19)
1980-1981Brescia20 (3)
1981-1982Sampdoria23 (1)
1982Bologna4 (0)
1982-1983Verona13 (0)
1983-1984Arezzo35 (6)
1984-1987Ancona87 (16)
1987-1988Civitavecchiese21 (8)
1988-1989Lodigiani25 (1)
Carriera da allenatore
1989-1990LodigianiVice
1990-1991LodigianiGiovanili
1991-1992LodigianiVice
1993-2001RomaGiovanili
1994-1997RomaPrimavera
1997Roma[1]
1997-1999RomaVice
1999-2001RomaColl. tecnico
2001Palermo
2001-2004RomaColl. tecnico
2004RomaVice
2004RomaInterim
2004-2005RomaVice
2007UdineseVice
2007-2008EmpoliVice
2009-2010SienaVice
2010-2011BolognaVice
2011GenoaVice
2012GenoaVice
2013PalermoVice
2014SassuoloVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 luglio 2011

Ezio Sella (Roma, 11 aprile 1956) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Un giovane Sella (accosciato, secondo da sinistra) nella squadra Primavera della Roma nel 1974

Inizia la sua carriera nelle giovanili della Roma per poi iniziare il suo vero e proprio cammino calcistico nella Viterbese, dal 1976 al 1977, collezionando 30 presenze e 6 reti. Un anno dopo, debutta tra i professionisti della Serie A nelle file della Fiorentina dove rimane fino al 1980 segnando 19 gol in 67 match disputati, risultando per due stagioni (1977-1978 e 1978-1979[2][3]) il capocannoniere dei gigliati.

Una stagione più tardi, nel campionato di Serie A 1980-1981, Sella viene acquistato dal Brescia andando a rete 3 volte in 20 incontri. Nel 1982, scende di categoria e si trasferisce a Genova con la Sampdoria dove segnò un gol in 23 partite contribuendo al ritorno dei genovesi nella massima serie. La stagione seguente, dopo una breve parentesi al Bologna in Serie B, torna in A in autunno al Verona, dove colleziona solo 13 presenze senza mai andare a segno.

Dopo una breve parentesi nel Bologna, nella stagione 1983-1984 Ezio Sella viene comprato dall'Arezzo segnando 6 gol in 35 incontri disputati in Serie B. Gli ultimi anni calcistici di Sella si chiudono prima nelle file dell'Ancona nelle stagioni 1984-1987 con 87 presenze e 16 gol segnati, poi nella Civitavecchiese con 21 match giocati e 8 gol e infine nella Lodigiani nella stagione 1988-1989 con 25 presenze e un gol.

In carriera ha totalizzato complessivamente 100 presenze e 22 reti in Serie A e 62 presenze e 7 reti in Serie B.

Allena per molti anni le giovanili della Roma, dal 1993,[4] anno in cui vince il Campionato Allievi Nazionali, alla Primavera (2003).[5] Nella stagione 1996-1997 arriva ad allenare la prima squadra affiancando Nils Liedholm per poi ricoprire il ruolo di allenatore in seconda con Zdeněk Zeman e di collaboratore tecnico con Fabio Capello.

Nel 2001 vince il campionato di Serie C con il Palermo, il cui presidente era il medesimo della Roma, Franco Sensi, dove è subentrato a Giuliano Sonzogni a due giornate dal termine del campionato.[6] Al termine del campionato torna a Roma vincendo lo Scudetto, e restando alle dipendenze di Capello fino al suo addio nel maggio 2004.

Nella stagione 2004-2005, dopo le dimissioni di Rudi Völler, di cui aveva assunto la carica di vice, allena la prima squadra per una partita prima dell'arrivo di Luigi Delneri, Real Madrid-Roma (4-2).[7] Torna a vestire i panni dell'allenatore in seconda con l'arrivo di Bruno Conti nel marzo 2005.

Resta alla Roma come osservatore anche nella stagione successiva.[8]

Dal 2007 al 2014 è stato il vice di Alberto Malesani all'Udinese,[9] poi all'Empoli,[10] al Siena,[11] al Bologna, al Genoa, al Palermo[12] e al Sassuolo.

Dopo il ritiro

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Nel 2006 ha lavorato nel ruolo di seconda voce e opinionista nelle telecronache calcistiche di LA7, per lasciare a stagione in corso e tornare ad allenare con Malesani all'Udinese.[13] Nel 2009 ricopre lo stesso ruolo a Dahlia TV.[14] Dal 2015 è direttore tecnico dell'Alitalia calcio[15] e della sua accademy[16]

Competizioni giovanili

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Roma: 1992-1993

Competizioni nazionali

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Palermo: 2000-2001 (girone B)
  1. ^ Assume l'incarico di allenatore insieme al direttore tecnico Niels Liedholm.
  2. ^ Serie A 1977-1978 Rsssf.com
  3. ^ Serie A 1978-1979 Rsssf.com
  4. ^ Stefano Boldrini, Sella, allenatore per una notte: «Contro il Real possiamo rilanciarci», in La Gazzetta dello Sport.
  5. ^ Gaetano Imparato, Mimmo Malfitano, Sella cancella i ricordi: "Cerco punti, non rivincite", in La Gazzetta dello Sport.
  6. ^ Voeller, un addio tra gli applausi, archiviostorico.gazzetta.it.
  7. ^ Stefano Boldrini, Ma resterà la notte di De Rossi, in La Gazzetta dello Sport.
  8. ^ Sella:«Mai scoprirsi con Tavano»[collegamento interrotto] Ilromanista.it, pag. 3 (PDF)
  9. ^ L'Udinese ha scelto la via della rivoluzione messaggeroveneto.gelocal.it
  10. ^ Malesani esonerato: è già lanazione.quotidiano.net
  11. ^ Ezio Sella: siamo fiduciosi sul futuro del Siena Tuttomercatoweb.com
  12. ^ Malesani a Palermo: Ecco ingaggio e staff Calciomercato.com
  13. ^ il Romanista[collegamento interrotto] (PDF)
  14. ^ Calciomercato.it Archiviato il 24 novembre 2009 in Internet Archive.
  15. ^ https://www.gazzettaregionale.it/giovanili/2015/11/03/news/alitalia-parola-al-direttore-tecnico-ezio-sella-, su gazzettaregionale.it.
  16. ^ http://eziosellaacademy.it/, su eziosellaacademy.it.

Collegamenti esterni

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