Euchiro
Euchiro (in greco antico: Εὔχειρ?, Éucheir, o nella variante Εὔχειρος, Éucheiros) è il nome con cui sono noti vari artisti greci. Sembra che "Euchiro" non fosse un nome proprio, quanto più un cognome dato ai bravi artisti per indicarne l'abilità: il nome infatti significa letteralmente "bella mano" o "brava mano".[1]
Artisti noti con questo nome
[modifica | modifica wikitesto]Un primo Euchiro è un pittore leggendario e mitologico parente di Dedalo che, secondo una notizia che Plinio (Nat. Hist., 7, 56) attribuisce ad Aristotele, sarebbe l'inventore della pittura in Grecia.[1][2][3][4]
Vi è poi un secondo Euchiro coroplasta, altresì mitologico (secondo alcuni da identificarsi forse coll'Euchiro precedente)[2][4] che da Corinto, di dove era originario, attorno al 664 a.C. insieme ad Eugrammo avrebbe accompagnato Damarato Corinzio, padre di Tarquinio Prisco, in Etruria, dove avrebbe insegnato e introdotto l'arte plastica.[1][4][5]
Seguono alcuni Euchiro scultori di difficile distinzione reciproca. Uno, corinzio, è ricordato da Pausania (in Periegesi della Grecia, VI, 4, 4) come allievo di Carta e Siagra e maestro di Clearco di Reggio.[2][6] Egli dovrebbe essere del periodo della 65ª-66ª Olimpiade (520-516 a.C.)[6] ed è probabilmente l'Euchiro bronzista che Plinio (Nat. Hist., 34, 8) cita come autore di statue di "atleti, guerrieri, cacciatori, sacrificanti".[1][2][6][7]
Un altro scultore, operante nel II secolo a.C., è ricordato da Pausania (in Periegesi della Grecia, VIII, 14), come padre di Eubulide (era a sua volta figlio di un altro Eubulide) e come autore di un Ermes in marmo posto a Feneo.[1][2][4][7][8]
Si ricorda infine un Euchiro vasaio attico del VI secolo a.C. figlio di Ergotimo appartenne al gruppo detto dei miniaturisti.[2][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Albizzati, EUCHIRO, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932. URL consultato il 5 settembre 2023.
- Sebastiano Ciampi, La Grecia descritta da Pausania, Bibliotheca Regia Monacensis, 1826.
- Bernardo Quaranta, Dedalo e i Dedalidi ovvero i miti di Dedalo, Icaro, Iapige, Dipeno, Scilli e Perdice spiegati, Stamperia Reale di Napoli, 1850.
- (EN) William Smith (a cura di), Eucheir, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
- (EN) William Smith (a cura di), Eucheir, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
- (EN) William Smith (a cura di), Eucheir, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
- (EN) William Smith (a cura di), Eucheir, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.
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