Eroe nazionale
L'eroe nazionale è un personaggio storico o in alcuni casi leggendario al quale sono state riconosciute qualità e caratteristiche da una comunità nazionale. In alcuni casi vengono riconosciuti come padri della Patria. Le istituzioni nazionali ne tributano l'importanza onorandone le azioni e la personalità, dedicandogli nomi di città o toponomastica, nominando in loro onore scuole o parchi cittadini, effigiandoli su banconote, monete e francobolli; riconoscendone la data di nascita o di morte come festa nazionale ed erigendo statue che li raffigurano o trasformando la loro casa natale in museo. A volte si commercializzano oggetti che li ricordano e la loro immagine diviene oggetto di merchandising.
Esempi
[modifica | modifica wikitesto]Gli eroi nazionali beneficiano, nella propria nazione, di un consenso culturale maggioritario benché soggettivo. I loro titoli di gloria sono correlati alle origini della nazione, di cui sono stati spesso la prima rappresentanza e per cui spesso hanno sacrificato la vita. Ciononostante, non hanno un riconoscimento ufficiale, ma il loro culto è piuttosto popolare e tradizionale.
Esempi:
- Albania: Giorgio Castriota Scanderbeg, Çerçiz Topulli[1]
- Algeria: Ahmed Ben Bella[2], Lalla Fadhma n'Soumer[3], Ali Ammar[senza fonte]
- Argentina: José de San Martín[senza fonte]
- Armenia: Andranik Toros Ozanian[4]
- Bolivia: Simón Bolívar, Antonio José de Sucre[5]
- Brasile: Tiradentes[6], Luís Alves de Lima e Silva, José Bonifácio de Andrada e Silva[7], Anita Garibaldi[8]
- Bulgaria: Vasil Levski[9]
- Cile: Bernardo O'Higgins, José Miguel Carrera, Manuel Rodríguez Erdoíza, Arturo Prat[10]
- Cina: Zhang Xueliang[11], Mao Tse-tung
- Colombia: Simón Bolívar, Francisco de Paula Santander, Jorge Eliécer Gaitán[12]
- Corea: Yi Sun-sin[13]
- Cuba: José Martí
- Ecuador: Antonio José de Sucre, Simón Bolívar[5]
- Filippine: José Rizal[14], Andrés Bonifacio, Emilio Aguinaldo, Apolinario Mabini[15], Benigno Aquino Jr.[16]
- Finlandia: Carl Gustaf Emil Mannerheim[17]
- Francia: Giovanna d'Arco[18]
- Germania: Arminio[19]
- Ghana: Kwame Nkrumah[20]
- Grecia: Alessandro Ypsilanti, Alexandros Panagulis[21], Lord Byron[22] (moderni)
- Honduras: Fernando Soto Henríquez[23]
- Indonesia: Gajah Mada,[24] Adnan Kapau Gani,[25] Slamet Rijadi, Ida Anak Agung Gde Agung e Moestopo[26]
- Inghilterra: Horatio Nelson, Arthur Wellesley, I duca di Wellington, Charles George Gordon[27]
- Iran: Mirza Kuchak Khan
- Irlanda: Michael Collins
- Irlanda del Nord: Guglielmo III d'Orange[28]
- Israele: Iosif Trumpeldor, Theodor Herzl, Hannah Szenes, Eli Cohen
- Italia: Giuseppe Garibaldi[29], Cesare Battisti[30][31]
- Libia: Omar al-Mukhtar[32]
- Lituania: Mindaugas,[33] Gedimino,[34] Vitoldo il Grande[35]
- Macedonia del Nord: Alessandro Magno
- Malaysia: Tunku Abdul Rahman[36]
- Messico: Pancho Villa, Benito Juárez, Cuauhtémoc[37]
- Norvegia: Anna Colbjørnsen[38]
- Perù: Miguel Grau Seminario, Simón Bolívar
- Polonia: Tadeusz Kościuszko[39]
- Romania: Stefano il Grande, Michele il Coraggioso, Vlad Țepeș (Dracula)
- Russia: Pietro I di Russia, Aleksandr Nevskij, Ivan Susanin
- Scozia: William Wallace[40]
- Siria: Yusuf al-'Azma[41]
- Slovacchia: Juraj Jánošík[42]
- Spagna: El Cid[43]
- Stati Uniti: George Washington[44], Benjamin Franklin[45]
- Sudafrica: Nelson Mandela
- Svizzera: Guglielmo Tell[46], Arnold von Winkelried
- Turchia: Mustafa Fehmi Kubilay, Mustafa Kemal Atatürk
- Ungheria: Stefano I d'Ungheria, Imre Nagy, Attila
- Ucraina: Stepan Bandera[47]
- Uruguay: José Gervasio Artigas[48]
- Venezuela: Simón Bolívar, Francisco de Miranda[49], José Antonio Páez[50]
- Vietnam: Lê Lợi[51], Ho Chi Minh[52]
Eroi nazionali ufficiali e loro commemorazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Repubblica Islamica dell'Afghanistan: Aḥmad Shāh Masʿūd
- Angola: Agostinho Neto, festa nazionale il 17 settembre, giorno della nascita
- Corea del Nord: Kim Il-sung, festa nazionale il 15 aprile, giorno della nascita
- Costa Rica: Juan Santamaría, festa nazionale l'11 aprile, giorno della morte
- Repubblica Ceca: Jan Hus, festa nazionale il 6 luglio, giorno della morte
- Saint Kitts e Nevis: Robert Bradshaw, festa nazionale il 16 settembre, giorno della nascita
- Stati Uniti: Martin Luther King, festa nazionale il terzo lunedì di gennaio
- Thailandia: Re Taksin, celebrato il 28 dicembre, anniversario della sua incoronazione
In altri paesi si festeggia una giornata degli eroi nazionali.
Casi particolari
[modifica | modifica wikitesto]Il concetto di eroe nazionale è stato sistematizzato, per via della sua forza evocativa, in Unione sovietica, dove furono onorati gli Eroi dell'Unione Sovietica, di cui molti sono stati ribattezzati "eroi della Russia". Sono più di 12 000 e portano una stella d'oro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Çerçiz Topulli, su encyclo.co.uk, English Encyclopedia. URL consultato il 1º marzo 2023.
- ^ (EN) Fallece Ahmed Ben Bella, héroe de la independencia de Argelia, su 20minutos.es. URL consultato il 1º marzo 2023.
- ^ Lalla Fadhma N'Soumer, the Embodiment of Algerian Resistance against French Colonization, su afrolegends.com, 21 novembre 2012. URL consultato il 1º marzo 2023.
- ^ (EN) Michael M. Gunter, Armenian History and the Question of Genocide, Palgrave Macmillan, 2011, p. 66, ISBN 0-230-11887-9.
- ^ a b (ES) Manuel Chust Calero e Víctor Mínguez, La construcción del héroe en España y México (1789-1847), Universidad de Valecia, 2003, p. 34, ISBN 978-84-370-5690-6.
- ^ Joaquim José da Silva Xavier, heroe y patriota brasileño
- ^ (EN) National Heroes of Brazil
- ^ Anita Garibaldi, la nueva heroina de Brasil
- ^ Bulgaria Commemorates Death of National Hero Vasil Levski, su novinite.com.
- ^ Chile:Eroes nacionales, su oas.org.
- ^ (EN) Zhang Xueliang, su princeton.edu, University of Princeton, 3 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2014).
- ^ National heroes of Colombia, su 123independenceday.com.
- ^ Admiral Yi Sun-sin - A Korean Hero
- ^ Festa nazionale il 30 dicembre, giorno della morte
- ^ National Heroes of the Philippines, su 123independenceday.com.
- ^ Nelson Mandela cannot be compared to Filipino ‘hero’ Benigno ‘Ninoy’ Aquino Jr
- ^ Mannerheim: hero in Finland - and Russia, su finland.fi.
- ^ AA.VV., p. 26.
- ^ Arminius, su britannica.com, Encyclopedia Britannica.
- ^ Ghana's Kwame Nkrumah: visionary, authoritarian ruler and national hero, su dw.com, Deutsche Welle.
- ^ Unveiling the statue of Alekos Panagoulis, su demotix.com (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2015).
- ^ William Plomer, The Diamond of Jannina, New York, Taplinger Publishing, 1970 [1936], ISBN 978-0-224-61721-5.
- ^ (ES) Sotillo y el Corsario, su Academia militar de la Fuerza Aérea Hondureña. URL consultato il 18 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2015).
- ^ (EN) Gajah Mada, su Britannica.com. URL consultato il 31 maggio 2016.
- ^ (EN) Four forgotten independence heroes get official recognition, in The Jakarta Post, 11 novembre 2007. URL consultato il 24 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2012).
- ^ (ID) Presiden Anugerahkan Gelar Pahlawan Nasional, in Suara Merdeka, 10 novembre 2007. URL consultato il 24 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2012).
- ^ General Charles Gordon (1833 - 1885), su bbc.co.uk, BBC History.
- ^ AA.VV., p. 35.
- ^ AA.VV., p. 11.
- ^ Cesare Battisti, su lagrandeguerra.net. URL consultato il 1º marzo 2023.
- ^ Graham Fletcher e John Smith, "Trento", in Via Ferratas of the Italian Dolomites: Vol 2: Southern Dolomites, Brenta and Lake Garda area, Cicerone Press Limited, 2015.
- ^ Colonialismo italiano: Omar al Mukhtar, l'eroe della resistenza libica, su vietatoparlare.it. URL consultato il 5 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Mindaugas, su Treccani. URL consultato il 13 aprile 2023.
- ^ Gedimino, su Treccani. URL consultato il 13 aprile 2023.
- ^ Vitoldo, su Treccani. URL consultato il 13 aprile 2023.
- ^ National Heroes of Malaysia, su 123independenceday.com.
- ^ Cuauhtémoc, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 1º marzo 2023.
- ^ AA.VV., p. 25.
- ^ Kościuszko, Tadeusz, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 1º marzo 2023.
- ^ (EN) William Wallace, National Hero of Scotland, su scottishrepublicansocialistmovement.org, 6 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ (EN) Tareq Y. Ismael, Glenn E. Perryhe, International Relations of the Contemporary Middle East: Subordination and Beyond, Routledge, 2013, p. 57, ISBN 1-135-00691-1.
- ^ Dalla leggenda al thriller, su cineuropa.org. URL consultato il 1º marzo 2023.
- ^ (ES) El Cid: mito y realidad, in El Diario, 7 gennaio 2013. URL consultato il 1º marzo 2023.
- ^ Pic of the month, su thehenryford.org (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Benjamin Franklin Hero, su studymode.com.
- ^ Site Swiss-info Interview de G.Tell
- ^ “Stepan Bandera eroe nazionale”: l'Europa contro l'Ucraina, in Blitz Quotidiano, 16 febbraio 2010. URL consultato il 1º marzo 2023.
- ^ José Gervasio Artigas, maximo heroe de la Republica Oriental de Uruguay (PDF), su artigas.org.uy. URL consultato il 5 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2016).
- ^ Bolívar y Miranda, los próceres venezolanos que vigilan desde el espacio, su americaeconomia.com.
- ^ (EN) National Heroes of Venezuela
- ^ Lê Lợi (Q.GV), su hcmc.com. URL consultato il 5 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Ho Chi Minh (1890-1969)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., La fabrique des héros, Maison Des Sciences De L'homme, 1999, ISBN 2-7351-0819-8.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su eroe nazionale
Controllo di autorità | GND (DE) 4247745-1 |
---|