Discussione:David Hume
David Hume | |
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Argomento di scuola secondaria di II grado | |
Materia | filosofia |
Dettagli | |
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Hume ateo?
[modifica wikitesto]Francamente a me pare che David Hume possa essere considerato agnostico e non ateo, giacché nei suoi dialoghi sulla religione naturale e negli altri scritti (come ad esempio quello sui miracoli) egli, pur attaccando le religioni positive e le relative prove razionali o empiriche sull'esistenza di Dio, non ha mai negato la possibilità dell'esistenza della Divinità, sospendendo semplicemente, in linea col suo scetticismo, ogni giudizio in merito. Perciò, essendo agnosticismo e ateismo due cose differeneti (benché si tenda ad accomunarle in modo fuorviante), credo che Hume vada rimosso dalla categoria "Personalità dell'ateismo". --Maitland (msg) 23:21, 10 mag 2009 (CEST)
- Facendo apposite ricerche in merito, avvalendomi anche della consultazione delle stesse opere del filosofo scozzese, sono risoluto nel reputare Hume un deista e non un ateo. Per tale motivo, unito al fatto che nessuno ha dato risposta alcuna al mio messaggio precedente, procedo alla rimozione di Hume dalla categoria "personalità dell'ateismo". --Maitland (msg) 20:06, 18 giu 2009 (CEST)
- James Boswell ebbe un incontro con Hume poco prima che questi morisse. Successivamente pubblico un resoconto dell'incontro, dove tra l'altro scrisse che "He [Hume] said he never had entertained any belief in religion since he began to read Locke and Clarke." (cfr. "An Account of my last interview with David Hume, Esq.", in The Private Papers of James Boswell, a cura di Geoffrey Scott e Frederick A. Pottle, vol. xii, 1931, pp. 227-32; disponibile anche online all'indirizzo http://isites.harvard.edu/fs/docs/icb.topic880131.files/Boswell.Last.Interview.with.Hume.pdf). Non è escluso, ovviamente, che Boswell stesse un po' esagerando per attaccare Hume, che in fondo aveva la fama di essere ateo. È vero, tuttavia, che anche interpreti autorevoli come Lecaldano non esitano anche considerare Boswell una fonte attendibile su questo punto (cfr. Eugenio Lecaldano, Hume e la nascita dell'etica contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 1991, p. 5-6).
Reid-Beattie interpretation
[modifica wikitesto]Volevo sengalare che a mio avviso questa voce pende troppo verso l'interpretazione divenuta tradizionle di Hume, ossia la cosiddetta Reid-Beattie interpretation, ossia quella che fa della filosofia di Hume una filosofia essenzialmente scettica e negativa, allorché nella storiografia (Wright, Bell...) e nella manualistica (Mori, Santucci...) si è ormai affermata e si sta affermando l'interpretazione che vede l'elemento centrale della filosofia di Hume nella teoria naturalistica del belief. --Eudosso di Cnido
Collegamenti esterni modificati
[modifica wikitesto]Gentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina David Hume. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:57, 18 ago 2019 (CEST)