Diletta
Diletta è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Origine e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]È un nome dal chiaro valore affettivo, usato soprattutto nella forma femminile[1][2]. Deriva dal latino Dilecta, da diligere ("amare per elezione, per scelta"), quindi significa "preferita", "teneramente amata"[1][2]. È diffuso nell'Italia centrosettentrionale, nel 2015 il 25,8% delle persone di sesso femminile con questo nome risiede in Lombardia (alte percentuali anche in Veneto, Campania e Toscana), in rapporto alla popolazione regionale la più alta diffusione è in Friuli Venezia Giulia (buona densità anche in Lombardia, Toscana, Molise e Veneto)[3]; la sua forma maschile è attestata soprattutto in Toscana.[senza fonte]
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]Nessuna santa ha mai portato questo nome, che quindi è adespota; l'onomastico si può festeggiare il 1º novembre, in occasione di Ognissanti.
Persone
[modifica | modifica wikitesto]- Diletta Carli, nuotatrice italiana
- Diletta Crespi, calciatrice e giocatrice di calcio a 5 italiana
- Diletta D'Andrea, attrice italiana
- Diletta Leotta, conduttrice televisiva italiana
- Diletta Petronio, giornalista italiana
Il nome nelle arti
[modifica | modifica wikitesto]- Diletta (Bonnie Blue) è il soprannome dato alla figlia di Rossella O'Hara e Rhett Butler nel romanzo di Margaret Mitchell Via col vento, che muore in tenera età cadendo dal cavallo regalatole dal padre.
- Diletta è un personaggio del romanzo di Federico Moccia Scusa ma ti chiamo amore.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fabio Galgani, Onomastica Maremmana, Centro Studi Storici "A. Gabrielli", 2005.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Roma, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
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