David Brewer
David Brewer | |
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Stemma di Sir David Brewer. | |
Lord luogotenente della Grande Londra | |
Durata mandato | 2008 – 2015 |
Monarca | Elisabetta II |
Predecessore | Peter, barone Imbert |
Successore | sir Ken Olisa |
Lord sindaco di Londra | |
Durata mandato | 2005 – 2006 |
Monarca | Elisabetta II |
Predecessore | sir Michael Savory |
Successore | sir John Stuttard |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Sir |
Università | Università di Grenoble |
Sir David William Brewer (Londra, 28 maggio 1940 – 28 maggio 2023) è stato un dirigente d'azienda britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]David Brewer nacque il 28 maggio 1940 [1] e crebbe ad Hampstead.
Frequentò la St Paul's School di Londra [2] e l'università di Grenoble.[3]
Brewer iniziò la sua carriera cinquantennale nella compagnia di assicurazioni marittima Sedgwick Collins nel 1959.[3] Nel 1976 si trasferì a Tokyo per aprire un ufficio dell'impresa. Visse in Giappone per tre anni. Nel 1981 fondò la filiale cinese di Sedgwick Collins. Nel 1986 aprì l'ufficio di rappresentanza della società a Mumbai. Per motivi di lavoro viaggiò molto in tutta l'Asia Pacifica. Fu vicepresidente non esecutivo di Marsh Ltd., la società che acquisì Sedgwick Collins, dal settembre del 2007. Fu anche direttore o consulente di un certo numero di compagnie assicurative in tutto il mondo. Fu anche presidente del Business Council China-Britain fino al 2013 e direttore non esecutivo di Tullett Prebon SITICO dal 2006 al 2023, della National Bank of Kuwait dal 2007 al 2023 e di LIFFE Administration and Management dal 2009 al 2023.
Nel 1979 venne nominato giudice di pace (JP).[2] Fu anche aldermanno del Ward di Bassishaw dal 1996 al 2010 e consigliere comunale e sceriffo aldermanno della Città di Londra dal 2002 al 2003.[4] Dal 2005 al 2006 è stato lord sindaco di Londra [2] e dal 2008 al 2015 lord luogotenente della Grande Londra.[2]
Brewer fu maestro della Worshipful Company of Merchant Taylors e della Blacksmiths' Company, liveryman della Worshipful Company of Insurers, presidente della London-Cornish Association dal 2005 e presidente del Consiglio centrale della Royal Over-Seas League dal 2017 fino alla sua morte.[5]
Nel 2008 ricevette un dottorato honoris causa in giurisprudenza dalla City University di Londra, un dottorato honoris causa in scienze dalla School of Oriental and African Studies dell'università di Londra,[3] un dottorato honoris causa in giurisprudenza dall'università di Exeter [6] e un dottorato honoris causa in giurisprudenza dall'università di Nottingham.[7]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1985 si sposò Tessa Jordá,[8] figlia di Enrique Jordá ed ex presidente del Chartered Institute of Linguists. Ebbero due figlie: Olivia e Gabriella.[2] Lady Brewer venne insignita dell'onorificenza di ufficiale dell'ordine dell'Impero Britannico per il suo lavoro come presidente del Festival della città di Londra.[9][10]
Brewer indicò tra i suoi hobby prediletti la musica, il golf e il cioccolato.[11] Un'altra attività che affermò di apprezzare era la paronomasia, una figura retorica e un gioco di parole).[3] Era un membro del Marylebone Cricket Club. Sir David e la moglie avevano una casa a Hellandbridge, vicino a Bodmin, in Cornovaglia.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì il 28 maggio 2023, giorno del suo ottantatreesimo compleanno.[12][13][14]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze britanniche
[modifica | modifica wikitesto]— 12 giugno 1999[15]
— 31 gennaio 2014[18]
Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]— 2007[20]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Birthday's today, in The Telegraph, 28 maggio 2013. URL consultato il 16 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2014).
- ^ a b c d e (EN) Sir David Brewer CMG JP, su greaterlondonlieutenancy.org.uk. URL consultato il 16 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2009).
- ^ a b c d (EN) Presentation speech on conferring honorary degree (2008) (PDF), su soas.ac.uk. URL consultato il 16 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ (EN) Sir David Brewer, su debretts.com. URL consultato il 16 luglio 2023 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2012).
- ^ (EN) Royal Overseas League of Australia - Annual Report, su rosl.org.au. URL consultato il 16 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2021).
- ^ (EN) Thursday 10 July 2008 afternoon ceremony, su exeter.ac.uk. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) Recognising exceptional achievement, su nottingham.ac.uk, 6 dicembre 2013. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) Lord mayor's Show (PDF), in The Worshipful Company of Blacksmiths, 12 novembre 2005, p. 5. URL consultato il 16 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2011).
- ^ (EN) The London Gazette, n. 61256, 13 giugno 2015, p. B11. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) Queen's Birthday Honours List 2015, in The Guardian, 12 giugno 2015. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) Christine Seib, Business big shot: Sir David Brewer, in The Times, 3 febbraio 2007. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) Former Lord Mayor and London market "champion" Sir David Brewer dies, in The Insurer, 31 maggio 2023. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) Frances Stebbing, Insurance veteran Sir David Brewer dies, in Insurance Post, 1º giugno 2023. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) Sir David Brewer obituary: Garter Knight, Lord Mayor of London and leading City insurance broker, in The Telegraph, 4 luglio 2023. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) The London Gazette, n. 55513, 13 giugno 1999, p. B3. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) The London Gazette, n. 58196, 29 dicembre 2006, p. N1. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) Honours and Awards, su thegazette.co.uk, 17 agosto 2007. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) The London Gazette, n. 61092, 31 dicembre 2014, p. N4. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) Appointments of Knights Companion of the Most Noble Order of the Garter, su royal.uk, 18 maggio 2016. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ (EN) 2007 Autumn Conferment of Decorations on Foreign Nationals (PDF), su mofa.go.jp, 2007, p. 3. URL consultato il 16 luglio 2023.