Comte AC-1

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Comte AC-1
Descrizione
Tipoaereo da caccia
Equipaggio1
ProgettistaHenry Fierz, Alfred Comte
CostruttoreSvizzera (bandiera) Comte
Data primo volo2 aprile 1927
Data entrata in servizio1928
Data ritiro dal servizio1939
Utilizzatore principaleSvizzera (bandiera) Esercito svizzero
Esemplari1
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza7,30 m
Apertura alare12,24 m
Altezza3,00 m
Peso a vuoto837 kg
Peso max al decollo1 340 kg
Capacità503 kg
Propulsione
Motoreun radiale Gnome et Rhône-Bristol Jupiter IV
Potenza420 PS (309 kW)
Prestazioni
Velocità max250 km/h
Velocità di salita10,8 m/s
Autonomia2 h 30 min
450 km
Tangenza9 000 m (29 527 ft)

i dati sono estratti da old.hermannkeist.ch[1]

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Il Comte AC-1 fu un aereo da caccia monomotore monoplano ad ala alta a parasole sviluppato dall'azienda aeronautica svizzera Alfred Comte, Schweizerische Flugzeugfabrik nei tardi anni venti e rimasto allo stadio di prototipo.

Storia del progetto

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Verso la metà degli anni venti l'Esercito svizzero emise una specifica per la fornitura di un nuovo modello di aereo da caccia monoposto da alta quota[1] da destinare ai propri reparti aerei.

Alla richiesta rispose la Flugzeugbau Alfred Comte, azienda aeronautica svizzera con sede a Zurigo che, fondata da Alfred Comte all'inizio del decennio, aveva iniziato l'attività realizzando per il mercato nazionale modelli di concezione tedesca costruiti su licenza. Comte incaricò l'ufficio tecnico della propria azienda, diretto dall'ingegnere H. Fierz[1], di realizzare un velivolo adatto allo scopo, primo progetto autonomo della ditta svizzera. Fierz ed il suo staff elaborarono un progetto relativo ad un aereo che riproponeva l'impostazione del francese Dewoitine D.7, un monomotore monoplano ad ala alta con carrello fisso con pattino di coda realizzato anche in Svizzera su licenza dalla Eidgenössischen Konstruktionswerkstätten (EKW).

Il prototipo, equipaggiato con un motore radiale Bristol Jupiter IV costruito su licenza da 420 PS (309 kW), venne portato in volo per la prima volta il 2 aprile 1927 per poi, dopo un primo periodo di prove aziendali, essere inviato all'esercito entro la fine dell'anno per le valutazioni in ambito operativo. La serie di prove in volo che seguì non convinse i vertici militari svizzeri ad emettere un ordine di fornitura; all'AC-1 fu preferito il concorrente Dewoitine D.27, tuttavia nel 1928 il prototipo venne ugualmente acquistato e destinato all'addestramento caccia, rimanendo in servizio fino al 1939.[1]

Il Comte AC-1 era un modello dall'impostazione moderna per il periodo, un velivolo realizzato in tecnica mista, monomotore in configurazione traente, monoposto, monoplano a carrello fisso.

La fusoliera, a sezione cilindrica e realizzata con struttura tubolare ricoperta da una pelle in lega leggera, integrava l'unico abitacolo aperto destinato al pilota, con posto di pilotaggio protetto da un piccolo parabrezza e dotato di un poggiatesta ricavato da una pinna dorsale. Posteriormente terminava in una coda dall'impennaggio classico monoderiva con elemento verticale dalla forma triangolare abbinato ai due elementi orizzontali, anch'essi a pianta triangolare, controventati superiormente.

La velatura, realizzata con struttura metallica e rivestita in tela[1] trattata e verniciata, era di tipo monoplana, con ala posizionata alta a parasole sulla fusoliera, dotata di alettoni e collegata alla stessa tramite un castello tubolare centrale ed una doppia coppia, una per lato, di aste di controvento.

Il carrello d'atterraggio era un semplice biciclo fisso, anteriormente dotato di una coppia di ruote di grande diametro collegate tra loro da un asse rigido ed integrato posteriormente da un pattino d'appoggio posto sotto la coda.

La propulsione era affidata ad un motore Bristol Jupiter IV costruito su licenza dalla francese Gnome et Rhône, un radiale 9 cilindri raffreddato ad aria in grado di erogare, in quella versione, una potenza pari a 420 PS (309 kW), collocato all'apice anteriore della fusoliera con i cilindri a vista ed abbinato ad un'elica bipala.

L'armamento, previsto ma che non è noto se sia mai stato montato, consisteva in una singola mitragliatrice posizionata in caccia dotata di dispositivo di sincronizzazione per sparare attraverso il disco dell'elica.[1]

Impiego operativo

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Nel 1928 il velivolo venne modificato per tentare di superare il primato di tangenza massima raggiunta da un velivolo su territorio svizzero. A tale scopo venne dotato di una diversa ala proveniente da un Dewoitine D.9 ed in questa configurazione volò il 19 novembre 1928.

Svizzera (bandiera) Svizzera
  1. ^ a b c d e f old.hermannkeist.ch, Comte AC-1.
  • (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, 1985.

Altri progetti

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