Colonia di Fort-Dauphin
Fort-Dauphin | |
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Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | Francese |
Lingue parlate | Francese, malgascio |
Capitale | Fort Dauphin (città-colonia) |
Dipendente da | Regno di Francia |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia |
Governatore | Primo : 1642 - 1648 Jacques de Pronis
Ultimo : 1768 - 1771 Louis Laurent di Féderbe, Conte di Modave |
Nascita | 24 settembre 1642 |
Causa | Arrivo dei coloni francesi in Madagascar |
Fine | 1771 |
Causa | Fallimento della colonia e successivo abbandono |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Tolagnaro |
Economia | |
Valuta | Franco francese |
Risorse | Pietre preziose, ilmenite, bauxite e titanio |
Commerci con | La Riunione |
Esportazioni | Aragosta, granchio e alghe secche |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cristianesimo, ateismo |
Evoluzione storica | |
Ora parte di | Madagascar |
Fort-Dauphin, o Forte Delfino in onore di Luigi XIV, Delfino dal 5 settembre 1638 al 14 maggio 1643, è stata una colonia del Regno di Francia nella costa meridionale del Madagascar fondata nel 1642. Oggi la zona è divenuta un comune urbano chiamato Tolagnaro.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La colonia è stata fondata il 24 settembre 1642 dall'esploratore Jacques de Pronis. Amministrata da avventurieri come Étienne de Flacourt (che costruì il forte) e dallo stesso De Pronis, servì come punto di partenza per l'esplorazione francese nella zona e fu principalmente la fonte di numerose acquisizioni dell'isola di Bourbon (chiamata in onore della famiglia Borbone e oggi Reunione). La colonia di Fort-Dauphin ha subito numerosi dissensi interni perché alcuni coloni, come Antoine Couillard, instaurarono alleanze con i nativi. Dal 1667 al 1671 fu sede della Compagnia francese delle Indie Orientali. L'esperienza si concluse con un massacro perpetrato a sorpresa dalla compagnia, chiamato Massacro di Fort-Dauphin, il 27 agosto 1674.
I sopravvissuti lasciarono la colonia e, dopo un lungo viaggio, si stabilirono sull'isola di Riunione e furono un contributo essenziale alla sua popolazione, che all'epoca era ancora molto limitata.
Dal 1768 al 1771 si tentò di restaurare la colonia ma dopo tre anni fallì e fu abbandonata.