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Chiesa di Sant'Ippolito (Palermo)

Coordinate: 38°07′07″N 13°21′14″E
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Chiesa di Sant'Ippolito Martire
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneSicilia
LocalitàPalermo
Coordinate38°07′07″N 13°21′14″E
Religionecattolica
Inizio costruzione1717 edificio attuale
Completamento1728
Sant'Ippolito - Facciata

La chiesa di Sant'Ippolito Martire è una chiesa di Palermo, costruita in stile barocco e ubicata nel quartiere Capo, dirimpetto alla chiesa dell'Immacolata Concezione al Capo a poca distanza da Porta Carini.[1]

Epoca svevo - aragonese

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Le prime notizie risalgono al 1308, l'abate Rocco Pirri documenta un privilegio custodito in cattedrale ove è menzionato il rettore del luogo di culto, in riferimento alla concessione di un appezzamento di terra idoneo a coltivazione.[2]

In tempi successivi lo storico Antonino Mongitore scoprì presso l'archivio della Magione un atto notarile facente riferimento al presbitero di Sant'Ippolito.[3] Ulteriori documenti definiscono nel 1307 e 1309 l'area di giurisdizione del tempio nel quartiere Seralcadio, circostanza che determina il rango di chiesa parrocchiale fra le più antiche del centro cittadino.[3]

Epoca spagnola

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Il cappellone fu edificato nel 1583.[4] A partire dal 1717 l'edificio fu trasformato su progetto dell'architetto trapanese Andrea Palma. I lavori conclusi nel 1728, interessarono anche il prospetto principale disposto su due ordini.[4]

Nel 1769 furono affidati interventi di restauro relativo agli interni, a Nicolò Palma, nipote di Andrea.

Epoca unitaria

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Un altro restauro risale al 1844 ad opera di Giovanni Patricolo che decorò le volte, il cappellone e le colonne.

Prospetto in pietra d'intaglio rivolto ad occidente con tre portali, quello di mezzo è decorato con una statua marmorea raffigurante l'Immacolata Concezione. Gli ingressi sono raccordati alla sede stradale da un breve gradinata.[4] Delimitano il portale sue bassorilievi in stucco raffiguranti rispettivamente San Pietro, San Paolo, al centro Sant'Ippolito[non chiaro].[4]

Sant'Ippolito - Interno

Impianto a croce latina ripartito in tre navate,[4] otto archi poggianti su dieci colonne (primitivi pilastri), sette altari di cui quello maggiore innalzato nel cappellone, tre cappelle per ogni navata laterale, apparato decorativo in stucco.[5] Al centro della volta un affresco con Gesù che appare nel lago di Tiberiade sostituito negli anni '50 del XX secolo da una tela con l'Apparizione a Tommaso di scarso valore artistico.

Altri progetti

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