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Champagne Supernova

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Champagne Supernova
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaOasis
Pubblicazione13 maggio 1996
Durata7:28
Album di provenienza(What's the Story) Morning Glory?
GenereBritpop
Rock
Neopsichedelia
EtichettaCreation Records
ProduttoreOwen Morris, Noel Gallagher
Certificazioni originali
Dischi d'oroStati Uniti (bandiera) Stati Uniti[1]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoRegno Unito (bandiera) Regno Unito (2)[2]
(vendite: 1 200 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[3]
(vendite: 25 000+)
Oasis - cronologia
Singolo precedente
(1996)
Singolo successivo
(1997)

Champagne Supernova è una canzone della band inglese Oasis. Scritta da Noel Gallagher e cantata dal fratello Liam, è una traccia di oltre sette minuti che chiude (What's the Story) Morning Glory?, l'album di maggior successo del gruppo, uscito nel 1995.

Nonostante sia stato scelto per essere pubblicato come singolo nel 1996 solamente in Australia, Nuova Zelanda e Nord America, conobbe grande popolarità anche per il lancio di un videoclip diretto da Nigel Dick[4]. Proprio negli USA ricevette numerosi elogi, tanto da arrivare al numero 1 della classifica Modern Rock Tracks, secondo e ultimo singolo del gruppo ad aver raggiunto questo traguardo, e da vincere il disco d'oro con 500 000 copie vendute.[1] La canzone ha avuto molto successo anche nei paesi in cui non è stata pubblicata in singolo e fa parte dei greatest hits della band Stop the Clocks del 2006 e della versione statunitense di Time Flies... 1994-2009.

«Camminando piano nel salone/ più veloce di una palla di cannone: cosa significa? Non ne ho la minima idea. Ma dimmi, quando hai di fronte 60.000 persone che la stanno cantando, non sanno forse cosa significa? Significa qualcosa di diverso per ognuno di loro.»

Il brano si apre con il suono delle onde, che lasciano presto spazio agli strumenti e alla voce di Liam Gallagher; la traccia prosegue per oltre sette minuti tra frasi surreali, assoli di chitarra e un ritornello esplosivo di criptica interpretazione. Secondo un aneddoto, il titolo Champagne Supernova venne in mente a Noel guardando un documentario sullo champagne, mentre ascoltava contemporaneamente l'album Bossanova dei Pixies. Il significato del titolo e del testo sono di difficile interpretazione; anche lo stesso Noel nel 2005 ha dichiarato di non essersi ancora fatto un'idea precisa, per poi affermare successivamente sul sito ufficiale della band:

«Alcune parole sono state scritte quando ero un po' fuori di testa: Un giorno mi troverai/ intrappolato sotto una frana/ in una supernova di champagne nel cielo. Non penso che arriverò mai ad essere più psichedelico di così. Significa tante cose diverse, a seconda dello stato d'animo in cui mi trovo. Se sono di cattivo umore essere 'intrappolato sotto una frana' è come essere soffocati. La canzone è un po' un racconto epico: riguarda quando eri giovane, e vedevi le persone nei gruppi e pensavi a cosa avessero fatto per te, e non avevano fatto nulla. Da ragazzo credevi sempre che i Sex Pistols avrebbero conquistato il mondo e ucciso tutti nel mentre. Band come i The Clash si sono esaurite. Il punk rock doveva essere la rivoluzione ma che cosa ha fatto? Un cazzo. La roba di Manchester doveva essere il più grande movimento sulla terra ma non è stato un cazzo. Quando abbiamo iniziato abbiamo deciso che non avremmo fatto nulla per nessuno, che avremmo solo lasciato una manciata di grandi canzoni. Ma alcune parole del brano sono davvero senza significato. Una parte riguarda Brackett, il maggiordomo che era nella serie per bambini Camberwick Green, o forse Chigley, o Trumpton, o qualcosa. Ci metteva venti minuti per attraversare il salone. E poi non riuscivo a pensare a qualcosa che facesse rima con salone (hall) a parte palla di cannone (cannonball), così ho scritto: Camminando piano nel salone/ più veloce di una palla di cannone e le persone dicevano Wow, cazzo che roba. C'è anche la frase Dov'eri mentre noi ci stavamo sballando? (Where were you while we were getting high?), perché è quello che noi ci dicevamo sempre l'un l'altro. Ma il numero di persone che hanno iniziato a chiamare i locali Champagne Supernova è incredibile. E l'album non era stato ancora pubblicato.»

La canzone è stata suonata alla maggioranza dei concerti degli Oasis. Al riguardo Noel ha affermato:

«Penso sia l'unica canzone che abbiamo suonato ogni sera da quando l'abbiamo scritta.»

All'incisione del brano ha contribuito anche Paul Weller con la chitarra principale e parte della seconda voce. Durante il tour di (What's the Story) Morning Glory? nel 1995-1996 e il successivo tour di Be Here Now nel 1997-1998 il finale della canzone era solitamente esteso di circa 5 minuti, con un lungo assolo di chitarra improvvisato da Noel Gallagher.

Video musicale

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Nonostante il singolo sia stato pubblicato solo in pochi paesi, il videoclip del brano, diretto da Nigel Dick, è stato comunque trasmesso in tutti i canali musicali del mondo, contribuendo notevolmente a costruire il successo della canzone. Nel video Liam presenta una spiccata somiglianza con John Lennon, principalmente a causa degli occhiali tondi di colore rosso e del taglio di capelli, uguale a quello dell'ex Beatle. Gli Oasis suonano dentro una stanza piena di luci e colori, in un'atmosfera psichedelica che ricorda molto gli anni settanta. Furono usate delle lenti anamorfiche che, se posizionate davanti alla macchina da presa, erano capaci, ruotando, di far cambiare forma agli oggetti e rendere le immagini più sfocate.[6]

  1. Champagne Supernova (radio edit) – 5:08
  2. Champagne Supernova (album version) – 7:31
  3. Slide Away – 6:29
Altri musicisti
Classifica (1996) Posizione
massima
Australia[7] 26
Canada[8] 11
Canada (rock/alternative)[9] 1
Nuova Zelanda[7] 16
Stati Uniti (adult alternative)[10] 13
Stati Uniti (alternative)[10] 1
Stati Uniti (mainstream rock)[10] 8
Stati Uniti (pop)[10] 10

Negli anni numerosi artisti hanno proposto cover delle canzone. In particolare si ricordano una performance acustica degli Aerosmith, la versione orchestrale realizzata dalla Royal Philharmonic Orchestra e l'interpretazione da parte della band indie Matt Pond PA, presente nel famoso telefilm The O.C. nella quattordicesima puntata della seconda serie. Anche i Green Day hanno suonato il brano dal vivo più volte durante il tour di 21st Century Breakdown, così come gli Snow Patrol hanno eseguito una loro versione del brano come tributo agli Oasis durante il V Festival 2009, concerto a cui gli Oasis non hanno potuto partecipare per via della convalescenza di Liam Gallagher. La band statunitense The Killers suonava regolarmente Champagne Supernova nei loro concerti a Las Vegas, prima di essere messi sotto contratto. Curiosamente, anche il gruppo techno britannico Urban Cookie Collective ha composto una cover dance della canzone nel 1996, ma Noel Gallagher non ha concesso loro il permesso di pubblicarla come singolo. La band pop rock statunitense OneRepublic il 25 luglio 2017 pubblica su Spotify una versione del brano registrata negli Abbey Road Studios di Londra.

  1. ^ a b (EN) Champagne Supernova – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 maggio 2015.
  2. ^ (EN) Champagne Supernova, su British Phonographic Industry. URL consultato il 18 febbraio 2022.
  3. ^ Champagne Supernova (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 maggio 2019.
  4. ^ Video di Champagne Supernova, dal canale ufficiale degli Oasis, su youtube.com, YouTube.
  5. ^ (EN) Noel Gallagher on how Oasis got their groove back, The Times (London), 8 marzo 2009.
  6. ^ Video Killed the Radio Star - Oasis (sottotitoli in italiano), su youtube.com, Sky Arte, 2013.
  7. ^ a b (NL) Oasis - Champagne Supernova, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 24 febbraio 2016.
  8. ^ (EN) Top Singles - June 3, 1996, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 24 febbraio 2016.
  9. ^ (EN) Rock/Alternative - April 22, 1996, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 24 febbraio 2016.
  10. ^ a b c d (EN) Oasis – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 24 febbraio 2016. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni

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