Cerussite
Cerussite | |
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Classificazione Strunz | 5.AB.15 |
Formula chimica | PbCO3 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | ortorombico |
Parametri di cella | a =5,179Å, b = 8,492Å, c = 6,141Å |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | Pmcn |
Proprietà fisiche | |
Densità | 6,58[1][2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3-3½[1][2] |
Sfaldatura | distinta/buona[2], o distinta[1] |
Frattura | concoide[2] o fragile/concoide[1] |
Colore | incolore, bianco, grigio, blu, verde[1][2] |
Lucentezza | adamantina[1][2], vitrea[2], resinosa[2], perlacea[2], terroso[2] |
Opacità | da trasparente a traslucida[1][2] |
Striscio | bianco[1][2] |
Diffusione | abbastanza raro[3]. |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La cerussite è un minerale costituito da carbonato di piombo appartenente al gruppo dell'aragonite.[4][5]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Dal termine latino cerussa che significa piombo bianco, in riferimento al colore e alla composizione del minerale.[6]
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La cerussite si trova in forma di cristalli tabulari, bipiramidali o prismatici allungati, comunemente geminati.[3][4]. Rare le masse compatte, fibrose, stalattitiche e terrose[3]. Questo minerale è molto pesante e fragile.
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La cerussite è un caratteristico minerale di ossidazione dei giacimenti di piombo, dove deriva dall'alterazione chimica della galena per reazione di questa con l'anidride carbonica contenuta nelle acque circolanti superficiali. Si trova in associazione ad altri minerali di piombo, come sfalerite, galena, piromorfite, smithsonite, anglesite e goethite.[3][4]
Luoghi di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]Tra le località più note per la bellezza dei campioni si ricordano: Broken Hill (Australia); Tsumeb (Namibia); Miniera di Monteponi (Sardegna); Flux Mine (Arizona), Weatley Mine (Pennsylvania), Dona Ana (Nuovo Messico) e Leadville negli USA (Colorado),[3][4] Recentemente campioni di eccezionale bellezza sono stati rinvenuti nella Nakhlak Mine (circoscrizione di Anarak, provincia di Nayin, Regione di Esfahan, Iran).
Utilizzi
[modifica | modifica wikitesto]Impiegato per l'estrazione del piombo e in passato per la produzione di pigmenti.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]La cerussite, nota in passato con il termine cerussa venne utilizzata, fin dagli antichi egizi, greci e romani, come pigmento bianco, impiegato per la pittura e per la produzione delle prime ciprie in ambito cosmetico. Nel rinascimento per via del colore bianco candido, la polvere ottenuta dalla lavorazione della cerussite venne molto impiegata come fondotinta, causando così, per via dell'alterazione del piombo, casi di avvelenamento, perdita di capelli e danneggiamento dell'epidermide. Un celebre esempio è rappresentato dalla regina Elisabetta I e dal suo eccessivo utilizzo di cerussa come fondotinta, che comportò la perdita dei capelli, il danneggiamento della pelle e un probabile avvelenamento mortale da piombo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Scheda tecnica del minerale su webmineral.com
- ^ a b c d e f g h i j k l Scheda tecnica del minerale su mindat.org
- ^ a b c d e Annibale Mottana, Rodolfo Crespi, Giuseppe Liborio, "Minerali e rocce", Mondadori Editore, 1977"
- ^ a b c d Ole Johnsen, Guida ai minerali del mondo, Zanichelli editore, 2000, ISBN 88-08-19363-2.
- ^ Cerussite, su mindat.org. URL consultato il 30 marzo 2016.
- ^ Mineralogia, Cornelis Klein, Zanichelli (2004)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cerussite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmineral.com.