Coordinate: 42°56′17.3″N 13°37′19″E

Castignano

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Castignano
comune
Castignano – Stemma
Castignano – Bandiera
Castignano – Veduta
Castignano – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Marche
Provincia Ascoli Piceno
Amministrazione
SindacoFabio Polini (lista civica Uniti per costruire) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024)
Territorio
Coordinate42°56′17.3″N 13°37′19″E
Altitudine473 m s.l.m.
Superficie38,8 km²
Abitanti2 532[1] (31-5-2024)
Densità65,26 ab./km²
FrazioniCastiglioni, Ripaberarda, Rufiano, San Martino, Sant'Angelo di Ripaberarda, San Venanzo, Castello, Contrada Pachierno
Comuni confinantiAppignano del Tronto, Ascoli Piceno, Cossignano, Montalto delle Marche, Montedinove, Offida, Rotella
Altre informazioni
Cod. postale63072
Prefisso0736
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT044012
Cod. catastaleC321
TargaAP
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 193 GG[3]
Nome abitanticastignanesi
Patronosant'Egidio
Giorno festivo1 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castignano
Castignano
Castignano – Mappa
Castignano – Mappa
Posizione del comune di Castignano nella provincia di Ascoli Piceno
Sito istituzionale

Castignano è un comune italiano di 2 532 abitanti[1] della provincia di Ascoli Piceno nelle Marche.

Fa parte della Comunità Montana del Tronto e inoltre fa parte della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto.

Ha il vanto di aver dato alla storia la più antica iscrizione italica finora ritrovata. La cosiddetta "stele di Castignano" è un cippo d'arenaria alto circa un metro, datato intorno al VII-VI secolo a.C., che accoglie un'iscrizione bustrofedica riguardante la sacralità dei limiti territoriali indicati dal cippo stesso. L'alfabeto utilizzato ha influenze che si possono attribuire all'area egeo-anatolica.

Geografia fisica

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Il comune di Castignano è posto alle pendici del Monte Ascensione, a cavallo del crinale che funge da spartiacque tra la Valle del Tronto a sud e la Val Tesino a nord. Il confine nord è rappresentato approssimativamente dal fiume Tesino. Su questo alto crinale sorge a 473 m di altitudine il paese di Castignano, costituito dall'antico borgo e dalla parte nuova, sviluppatasi lungo la strada provinciale. A sud del crinale vi è la frazione di Ripaberarda, ex-comune autonomo un tempo.

Il nome Castignano sembra derivare dal bosco di castagni (Lucus castineanus) esistente nella zona e del quale parla anche lo scrittore Plinio. Il paese fino all'anno 1000 era di notevoli dimensioni, ma ripetute frane hanno ridotto l'estensione del borgo. Dopo un periodo sotto il dominio dei Farfensi, il paese passò stabilmente sotto la giurisdizione di Ascoli Piceno.

Tra 1369 e il 1380, Castignano subisce la tirannia del più spavaldo, valoroso ma crudele dei signori ghibellini, Boffo da Massa[4][5]. Esiliati gli avversari, realizza dal 1377 una piccola signoria al confine tra gli stati di Fermo e di Ascoli Piceno costituita da Carassai, Castignano, Cossignano e Porchia.

Nel 1585 Sisto V pose Castignano sotto la giurisdizione del vescovato di Montalto delle Marche. Nel 1860 il comune divenne parte integrante del Regno d'Italia, e gli fu accorpato anche il territorio di Ripaberarda.

Lo stemma è stato riconosciuto con DPCM del 10 dicembre 1955.

«Di rosso, all'albero di castagno di verde, nodrito sulla sommità di un monte di cinque cime del medesimo, moventi dalla punta ed ordinate in fascia, quelle ai lati più basse, quella al centro più alta, fiancheggiato a destra da un fiordaliso d'argento, e a sinistra da una stella (5) dello stesso.»

Il gonfalone, concesso con DPR del 19 aprile 1956, è un drappo partito di rosso e di bianco.[6]

Monumenti e luoghi di interesse

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  • Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
  • Chiesa di Santa Maria in Borgo
  • Chiesa di Sant'Egidio, che conserva una tela di Simone De Magistris con la Madonna del Rosario con i santi Pietro, Domenico, Egidio e Caterina d'Alessandria, proveniente dalla chiesa dei Santi Pietro e Paolo, firmata e datata ma con l'iscrizione lacunosa, forse dei primi anni del Seicento.[7]

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[8]

Lingue e dialetti

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Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetto ascolano e Dialetti marchigiani meridionali.

Il dialetto castignanese risente molto della vicinanza con il dialetto ascolano, tuttavia ci sono alcune differenze. Ad esempio mentre ad Ascoli si fa largo uso della gghj (figghje, mogghje, capigghje), a Castignano si usa la j (fije, moje, capije), inoltre mentre nell'ascolano i nessi formati da /l/ + consonante diventano sonori, nel castignanese cade la /l/, ad esempio in ascolano “un'altra volta” si dice n'addra vodda, mentre in castignanese si dice n'atra vota.

Il dialetto castignanese risulta inoltre particolarmente simile ai dialetti di Offida, Rotella e Montedinove.

Nella parte meridionale del comune di Castignano, nelle frazioni di Ripaberarda e Sant'Angelo, il dialetto è invece praticamente identico al dialetto ascolano.

Di grande spicco è l’economia rurale del territorio, tuttavia si segnalano numerose iniziative volte alla lavorazione del legno ed in particolare del parquet. Tra le attività economiche più tradizionali, vi sono quelle artigianali, come l'arte del merletto rinomata in tutta Italia.[9]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
11 luglio 1988 7 giugno 1993 Venturino Fioravanti Democrazia Cristiana Sindaco [10]
7 giugno 1993 25 agosto 1994[11] Romano Simonetti Democrazia Cristiana Sindaco [10]
25 agosto 1994 12 novembre 1994 Anna Gargiulo Comm. pref. [10]
12 novembre 1994 24 aprile 1995 Maurizio Piccinini Comm. pref. [10]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Romano Simonetti Centro Sindaco [10]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Romano Simonetti Lista civica Sindaco [10]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Domenico Corradetti Lista civica Sindaco [10]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Domenico Corradetti Lista civica Insieme per crescere Sindaco [10]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Fabio Polini Lista civica Uniti per costruire Sindaco [10]
27 maggio 2019 10 giugno 2024 Fabio Polini Lista civica Uniti per costruire Sindaco [10]
10 giugno 2024 in carica Fabio Polini Lista civica Uniti per costruire Sindaco [10]

La squadra di calcio è la Polisportiva Castignano A.S.D., che ha sempre militato in tornei di livello dilettantistico. I colori sociali sono il bianco ed il rosso.

Le locali formazioni di calcio a 5 sono il Ripaberarda C5 e la Happy Car C5.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 2 agosto 2024. URL consultato il 3 agosto 2024.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ *S. Virgili e F. Regi, Personaggi Piceni, Studi e saggi dei quaderni dell’ASAF n. 4 - Centobuchi (AP) 2000
  5. ^ P.C. C. De Carolis, Memorie istoriche di Castignano, Bartolini, 1792
  6. ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Castignano, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 12 ottobre 2024.
  7. ^ Benedetta Montevecchi, Simone De Magistris, Madonna del Rosario con i santi Pietro, Domenico, Egidio e Caterina d'Alessandria, in Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco, catalogo della mostra a cura di Vittorio Sgarbi, Venezia, 2007, pp. 260 - 261.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 12.
  10. ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/
  11. ^ Annullamento dei risultati elettorali
  • C. Trevisani, Mercenario da Monteverde: storia italiana del secolo decimoquarto, Tipografia italiana, 1850
  • M. Cellini, Documenti di storia italiana, 1870
  • M. Cellini, Cronaca della città di Fermo, 1870
  • V. V. Brancadoro, Notizie storiche e statistiche di Massa nella provincia di Fermo raccolte e pubblicate dal cav. Vincenzio Vitali Brancadoro socio di varie accademie, Tipografia del Paccasassi, 1860
  • P.C. C. De Carolis, Memorie istoriche di Castignano, Bartolini, 1792
  • G. Colucci, Delle antichità picene dell'abate Giuseppe Colucci patrizio camerinese, dai torchi dell'autore, 1796
  • G. B. Ripamonti, Gentile da Mogliano storia picena del secolo 14. raccontata da G. B. Ripamonti, Tip. Natalucci, 1876
  • Effemeridi della città di Fermo e suo antico stato, tip. dei fratelli Rossi, 1846
  • Niccola Pansoni, Boffe da Masse: XXIV sonetti in dialetto cossignanese con note storiche. La presa di Cossignano A.D. 1370, Tip Barigelletti, 1925
  • S. Virgili e F. Regi, Personaggi Piceni, Studi e saggi dei quaderni dell’ASAF n. 4 - Centobuchi (AP) 2000
  • G. Moroni Romano, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da s. Pietro sino ai nostri giorni specialmente intorno ai principali santi ..., Tipografia Emiliana, 1852
  • G. Petrelli, Cenni istorici per la terra di Mogliano con genealogia e vita di Gentile 2. e 3. suoi signori su documenti raccolti e cronologicamente disposti da Giulio Petrelli di detto luogo, Tipografia Badaloni, 1860
  • E. Dehò, Paesi marchigiani, Industrie grafiche, 1910

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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