British Railways
British Railways | |
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Stato | Regno Unito |
Forma societaria | azienda pubblica |
Fondazione | 1948 |
Chiusura | 1997 privatizzazione |
Sede principale | Londra |
Settore | Trasporto |
British Railways era la compagnia ferroviaria britannica controllata dallo Stato, creata il 1º gennaio 1948 mediante la fusione delle quattro grandi compagnie storiche GWR, LMS, LNER e SR.
Dal 1965 assunse il nuovo nome di British Rail.
Il governo conservatore di Margaret Thatcher, alla fine degli anni 1980, avviò la privatizzazione, conclusasi nel 1997. Le società concessionarie oggi fanno parte della "Association of Train Operating Companies".
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le British Railways (BR) nacquero nel 1948 in seguito alla decisione di nazionalizzare le ferrovie ed avviarne la modernizzazione; vennero riscattate e fuse le Big Four (quattro grandi) compagnie storiche:
- Great Western Railway, (GWR)
- London, Midland and Scottish Railway, (LMS)
- London and North Eastern Railway, (LNER)
- Southern Railway, (SR)
Venne ideato un logo con un leone rampante e la scritta British Railways che venne applicato ai rotabili. Originalmente era sottoposta al controllo della British Transport Commission, ma ne venne resa autonoma nel 1962 quando fu creato il British Railways Board. Nel 1965 il nome fu abbreviato in British Rail e fu sostituito il logo con quello più moderno a doppia freccia.
La BR erano suddivise in sei divisioni regionali, grosso modo corrispondenti alle aree dove operavano le compagnie private costituenti: London Midland, Western, Southern, Eastern, North Eastern e Scottish. Erano inoltre presenti divisioni specifiche come la British Rail Research Division.
Tre settori di passeggeri di "British Rail" furono creati nel 1982: InterCity, che operava per i servizi veloci principali; Network SouthEast per i pendolari dell'area di Londra, e Regional Railways per i collegamenti secondari e locali. I costi di quest'ultima sono stati quattro volte il suo reddito.
Alla fine degli anni ottanta in seguito ai mutati orientamenti politici venne avviata la graduale privatizzazione di British Rail che si realizzò progressivamente tra 1994 e 1997, scorporata e ceduta a 21 società private. Negli anni alcune di queste si sono accorpate.
Le società concessionarie
[modifica | modifica wikitesto]British Rail | Concessionarie | Partecipazioni straniere |
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InterCity Cross Country | Cross Country Trains | Deutsche Bahn |
Network SouthEast Chiltern | Chiltern Railway | Deutsche Bahn |
Merseyrail (Regional Railways) | Merseyrail | Nederlandse Spoorwegen |
Regional Railways | Arriva Trains Wales | Deutsche Bahn |
Regional Railways | Northern Rail | Nederlandse Spoorwegen |
InterCity East Coast | Grand Central | Deutsche Bahn |
InterCity Anglia | Greater Anglia | Nederlandse Spoorwegen |
Network SouthEast | London Overground Rail Operations | 50% di Deutsche Bahn e 50% di MTR |
Network SouthEast - Regional Railways | London Midland | 35% di SNCF |
Network SouthEast | Southern Trains | 35% di SNCF |
Network SouthEast | Southeastern Railway | 35% di SNCF |
Regional Railways | First TransPennine Express | 45% di SNCF |
Principali linee
[modifica | modifica wikitesto]- Great Western Main Line (Londra Paddington - Bristol Temple Meads - Swansea)
- Ferrovia Liverpool-Manchester
- East Anglian (Londra Liverpool Street - Norwich)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla British Railways
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) British Railways, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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