Besson MB-26
Besson MB-26 | |
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Descrizione | |
Tipo | idrovolante da ricognizione |
Equipaggio | 2 |
Progettista | Marcel Besson |
Costruttore | Société de construction aéronautiques et navales Marcel Besson |
Data primo volo | 1925 |
Esemplari | 1 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 12,10 m |
Apertura alare | 15,00 m |
Altezza | 3,70 m |
Superficie alare | 52,0 m² |
Peso a vuoto | 1 665 kg |
Peso max al decollo | 2 415 kg |
Propulsione | |
Motore | un Lorraine 12 Db |
Potenza | 400 CV (298 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 180 km/h |
Velocità di crociera | 140 km/h |
Velocità di salita | salita a 4.000 m in 38 minuti |
Tangenza | 5 200 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 1 Vickers cal. 7,7 mm, e 2 Lewis da 7,7 mm |
Note | dati riferiti alla versione HB.2 |
dati tratti da Aviafrance[1] | |
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Il Besson MB-26 fu un idrovolante biplano da ricognizione sviluppato dall'azienda aeronautica francese Société de construction aéronautiques et navales Marcel Besson di Boulogne-sur-Seine nella seconda metà anni venti del XX secolo e rimasto allo stadio di prototipo.[2]
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1925 il progettista Marcel Besson, proprietario della Société de construction aéronautiques et navales Marcel Besson di Boulogne-sur-Mer, realizzò un idrovolante da ricognizione con secondarie capacità di caccia, biplano, biposto, che fu designato MB-26 HB.2.[2] Esso era destinato all'utilizzo a bordo delle navi di superficie di medie e grandi dimensioni.[2] Il prototipo andò in volo per la prima volta nel corso di quello stesso anno.[2]
Descrizione tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Si trattava di un idrovolante biplano, a configurazione sesquiplana, con ali controventate da montanti a W.[3] L'ala superiore era attaccata alla parte superiore della fusoliera, mentre quella inferiore passava al di sotto di essa, ed era unita alla fusoliera tramite corti montanti paralleli.[3] Un unico lungo galleggiante era installato direttamente sotto l'ala bassa, mentre due galleggianti stabilizzatori erano montati alle estremità alari.[3]
Il propulsore in linea era un Lorraine 12 Db[3] a 12 cilindri raffreddati a liquido, erogante la potenza di 400 CV (298 kW), ed azionante un'elica bipala lignea.[3]
L'armamento consisteva in una mitragliatrice Vickers da 7,7 mm sincronizzata anteriore e due mitragliatrici Lewis dello stesso calibro, montate nell'abitacolo posteriore su due supporti ad anello girevoli.[3]
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Durante i primi collaudi emerse una serie di sostanziali difetti nel progetto.[2] Besson pensò quindi di convertire l'aereo nel prototipo di un aereo da caccia biposto imbarcato. L'originale fusoliera a pareti diritte venne sostituita da una a sezione circolare, e venne ridisegnato il piano di coda.[3] Questo nuovo aereo fu designato MB-26C 2, ma neanche questa nuova versione interessò le autorità militari e il modello fu abbandonato.[2]
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- MB-26 HB.2: versione idrovolante da ricognizione imbarcato.
- MB-26 C2: versione da caccia imbarcata.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
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Fonti
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Achille Boroli e Adolfo Boroli, Besson MB-35, in L'Aviazione, vol. 3, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1983, p. 136, ISBN non esistente.
- Luigi Mancini (a cura di), Grande Enciclopedia Aeronautica, Milano, Edizioni Aeronautica, 1936.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Besson MB-26
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Bruno Parmentier, Besson MB-26, su Aviafrance, https://www.aviafrance.com/. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- (RU) MB-26, su Airwar, http://airwar.ru. URL consultato il 3 febbraio 2021.