Bepi Romagnoni
Bepi Romagnoni (Milano, 21 novembre 1930 – Villasimius, 19 luglio 1964) è stato un pittore italiano, esponente del movimento pittorico del realismo esistenziale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Bepi Romagnoni iniziò gli studi di pittura all'inizio degli anni cinquanta iscrivendosi alla scuola serale dell'Accademia di Brera. Qui incontrò per la prima volta alcuni dei pittori del cosiddetto Realismo esistenziale come Mino Ceretti, Giuseppe Guerreschi, Giuseppe Martinelli e Tino Vaglieri, che si ispiravano alla filosofia di Kierkegaard, di Camus, di Sartre, autori che avevano attratto l'interesse di Romagnoni negli anni della prima giovinezza. La prima personale di Romagnoni fu alla Galleria Schettini di Milano. Dal 1957 al 1960 si avvicina all'arte informale.
Nel 1963 una sua opera venne esposta alla mostra Contemporary Italian Paintings, allestita in alcune città australiane[1].
L'anno successivo morì prematuramente a causa di un incidente di pesca subacquea a Capo Carbonara.
Bepi Romagnoni nei musei
[modifica | modifica wikitesto]- Casa Museo Remo Brindisi, Comacchio
- Galleria civica d’arte contemporanea di Suzzara, Mantova
- Galleria d'arte moderna Achille Forti, Verona
- Fondazione Biscozzi Rimbaud, Lecce
- Museo arte Gallarate, (MAGA), Gallarate
- Museo del Novecento, Milano
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Contemporary Italian Paintings, su quadriennalediroma.org. URL consultato il 28 febbraio.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bepi Romagnoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Romagnóni, Giuseppe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Romagnóni, Giusèppe, su sapere.it, De Agostini.
- Francesco Franco, ROMAGNONI, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 88, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017.
- Opere di Bepi Romagnoni, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Bepi Romagnoni, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 50031752 · ISNI (EN) 0000 0000 6629 9675 · SBN SBLV217294 · BAV 495/178449 · ULAN (EN) 500093061 · LCCN (EN) n97016354 · GND (DE) 119259273 |
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