Coordinate: 39°12′07″N 8°30′24″E

Barbusi

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Barbusi
frazione
Barbusi – Veduta
Barbusi – Veduta
Barbusi vista da monte Sirai
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
ProvinciaSud Sardegna
Comune Carbonia
Territorio
Coordinate39°12′07″N 8°30′24″E
Altitudine119 m s.l.m.
Abitanti546[1] (2011)
Altre informazioni
Cod. postale09013
Prefisso0781
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanti(IT) barbusini
(SC) brabusinus
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Barbusi
Barbusi

Barbusi (Brabusi in sardo) è una località italiana, frazione del comune di Carbonia di 546 abitanti detti barbusini, situata a 119 m. s.l.m., nella parte nord-ovest della città, lungo la strada provinciale per Villamassargia.

Origini del none

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Una delle teorie riguardante l'origine del toponimo fa risalire la denominazione della frazione dal fenicio-punico "bar-bus", che significherebbe "pozzo fetido" o "acquitrino".

Il territorio è frequentato dall'uomo sin dal periodo preistorico e poi in epoca fenicio-punica e romana; fu poi "villa" o bidda facente parte della Curatoria del Sulcis, nel giudicato di Cagliari.

L'attuale Barbusi è nata come borgata agro-pastorale. Prima della fondazione della città di Carbonia, dal 1853 fino al 1937 fu una frazione del comune di Serbariu, soppresso e inglobato nel neo-costituito comune carboniense, prima ancora fu una borgata rurale di Villamassargia.

Barbusi nel secondo dopoguerra fu sede di delegazione comunale e sino al 2011[2] circoscrizione municipale extraurbana e decentrata del comune. Il borgo nel maggio 1986 fu visitato da Santa Teresa di Calcutta.

Monumenti e luoghi di interesse

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Ospita la chiesa parrocchiale della Beata Vergine delle Grazie.

Nei pressi della frazione è presente una pianta rara: il bosso delle Baleari (Buxus balearica), vegetazione arbustiva con foglie grandi e lunghe fino a 4 cm, bislunghe di colore verde chiaro e fiori profumati, specie spontanea esistente in Sardegna solo in una piccola montagna vicino all'abitato, denominata S'arriu de suttu (il rivo di sotto), o forse: S'Utu (gola), minacciata da una cava per l'estrazione della ghiaia.

Demografia storica

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Questa è l'evoluzione demografica della località di Barbusi nei vari censimenti dall'Unità d'Italia in poi. Sino al 1936 (compreso) i dati fanno riferimento alla località compresa nel comune di Serbariu

Abitanti 1861 1871 1881[3] 1901[4] 1911 1921[5] 1931[6] 1936[7] 1951[8] 1961[9] 1971[10] 1981[11] 1991[12] 2001[13] 2011[1]
Borgo 563 276 1154 1388 929 475 676 494 464 511 469 546
Circoscr. 1344 1379 1109 1122 1168

I principali avvenimenti religiosi che hanno luogo nella frazione sono la festa della Madonna (prima settimana di luglio) e la festa di Sant'Isidoro(fine luglio o inizio settembre): in occasione di quest'ultima sono importanti anche i risvolti folkloristici con la partecipazione alle processioni di vari gruppi provenienti dal resto dell'isola Da segnalare inoltre la festa de su Curruscioni che si tiene annualmente dal settembre 1993: nel mese d'agosto questa pasta tipica sarda viene preparata dalle donne del borgo secondo la tradizione per poi essere degustata.

  1. ^ a b Censimento della popolazione e delle abitazioni (XLS), su istat.it, Istat. URL consultato l'8 gennaio 2017.
  2. ^ Andrea Scano, Circoscrizioni cancellate, la città insorge, in L'Unione Sarda, 21 marzo 2011.
  3. ^ Tavola I:Popolazione dei comuni e frazioni di comune - Provincia di Cagliari - Circondario di Iglesias - Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio - Direzione Generale della Statistica - III Censimento della Popolazione del Regno d'Italia al 31 dicembre 1881 - Volume I - Parte I - Popolazione dei Comuni e dei Mandamenti - Roma Tipografia Bodoniana 1883 - pag.72
  4. ^ Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio - Direzione Generale della Statistica - IV Censimento Generale della Popolazione del Regno d'Italia, al 10 febbraio 1901, Volume I Popolazione dei Comuni e delle rispettive Frazioni divisa in agglomerata e sparsa e Popolazione dei Mandamenti Amministrativi, Roma - Tipografia Nazionale di G. Bertero e C., 1902, pag. 76
  5. ^ VI Censimento della popolazione del Regno d'Italia al 1º dicembre 1921 - IV Sardegna - Roma Stabilimento Poligrafico per l'Amministrazione dello Stato - 1926
  6. ^ Istituto Centrale di Statistica del Regno d'Italia - VII Censimento Generale della Popolazione, 21 aprile 1931 IX, Volume II Popolazione dei Comuni e delle Frazioni di Censimento, Parte II Italia Centrale, Meridionale e Insulare, Roma - Soc. An. Tipografia Operaia Romana, 1933
  7. ^ Istituto Centrale di Statistica del Regno d'Italia - VIII Censimento Generale della Popolazione, 21 aprile 1936 XIV, Volume II Province, Fascicolo 92, Provincia di Cagliari , Roma - Tipografia Ippolito Failli, 1937
  8. ^ Istituto Centrale di Statistica - IX Censimento Generale della Popolazione, 4 novembre 1951, Volume I Dati Sommari per Comune, Fascicolo 90 Provincia di Cagliari, Soc. Abete, Roma 1955, pag. 20
  9. ^ ISTAT - Istituto Centrale di Statistica - X Censimento Generale della Popolazione 15 ottobre 1961, Volume III Popolazione delle frazioni geografiche e delle località abitate dei Comuni, Fascicolo 92 Provincia di Cagliari, Roma 1966 ISTAT pag. 26
  10. ^ ISTAT - Istituto Centrale di Statistica - XI Censimento Generale della Popolazione 24 ottobre 1971, Volume III Popolazione delle frazioni geografiche e delle località abitate dei Comuni, Fascicolo 20 Sardegna, Soc. Abete, Roma 1975, pag. 26
  11. ^ ISTAT - Istituto Centrale di Statistica - XII Censimento Generale della Popolazione 25 ottobre 1981, Volume III popolazione delle frazioni geografiche e delle località abitate dei Comuni, Fascicoli Regionali 20 Sardegna, Stampa Pozzo Gros Monti SpA. - Moncalieri (TO), Roma 1985, pag. 51
  12. ^ ISTAT - Sistema Statistico Nazionale - Istituto Nazionale di Statistica - XIII Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni 20 ottobre 1991, Popolazione e Abitazioni, Fascicolo Provinciale Cagliari, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Salario, Roma 1994, pag. 275
  13. ^ Risultati 14º Censimento ISTAT, su dawinci.istat.it, Istat. URL consultato il 6 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).

Voci correlate

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Altri progetti

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