Arrigo Guerci
Arrigo Guerci | |
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Nascita | Cuneo, 20 agosto 1920 |
Morte | Nizza, 2 settembre 1944 |
Cause della morte | Ferite riportate in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Aeronautica |
Grado | Aviere Allievo Sergente di leva |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
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Arrigo Guerci (Cuneo, 20 agosto 1920 – Nizza, 2 settembre 1944) è stato un militare, aviatore e partigiano italiano, decorato di medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Cuneo il 20 agosto 1920. Appena diplomatosi geometra, nel giugno 1941 si arruolò nella Regia Aeronautica e, dopo aver prestato servizio negli aeroporti di Piove di Sacco, di Verona e di Orvieto, nel luglio 1943 fu ammesso a frequentare il 5º corso specialisti in qualità di allievo sergente presso l'aeroporto di Venaria Reale.[1] Dopo la proclamazione dell'armistizio dell'8 settembre 1943, si diede subito alla lotta partigiana nelle formazioni G.A.P. (Gruppi d'Azione Partigiana) di Cuneo.[1] Assunto il comando di una banda della gloriosa Brigata "Carlo Rosselli" delle formazioni Giustizia e Libertà, dipendente dalla 1ª Divisione "Valle Stura", si distinse subito nel corso delle operazioni di sabotaggio.[1] Combatté nella valli attorno a Cuneo e sulle coste della Liguria e dal 1º giugno 1944 assunse la qualifica di comandante di battaglione, equiparata al grado di tenente.[1] Nell'agosto del 1944 la sua Brigata si scontrò contro la 90. leichte Afrika-Division tedesca che, attraverso la valle Stura, puntava sulla Provenza.[1] Successivamente con i suoi partigiani passò in Francia per tentare di impedire ai tedeschi l'occupazione della valle Tinea. Rimase gravemente ferito ad Isola, nell’alta Valle Tinea, mentre cercava di portare aiuto a un partigiano colpito.[1] I suoi uomini lo trasportarono a Nizza perché fosse curato, ma ogni tentativo di salvarlo fu inutile e decedette il giorno stesso. Ad Arrigo Guerci nel 2018 è stata intitolata una via di Cuneo[3].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Decreto Luogotenenziale del 24 aprile 1948.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Combattenti Liberazione.
- ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 538.
- ^ Cambiano nome venti strade e parchi di Cuneo, in La Stampa.it, 25 ottobre 2018. URL consultato il 29 ottobre 2018.
- ^ Guerci Arrigo, su Quirinale.it. URL consultato il 29 ottobre 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Chris Dunning, Combat Units of the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943, Oxford, Oxford University Press, 1988, ISBN 1-871187-01-X.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume secondo (1942-1959), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 538.
- Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare, Roma, Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, 1969.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Arrigo Guerci, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Guerci, Arrigo, su Combattenti Liberazione. URL consultato l'11 gennaio 2022.