[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Arcidiocesi di Natal

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Arcidiocesi di Natal
Archidioecesis Natalensis
Chiesa latina
 
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Caicó, Mossoró
 
Arcivescovo metropolitaJoão Santos Cardoso
Arcivescovi emeritiHeitor de Araújo Sales,
Matias Patrício de Macêdo,
Jaime Vieira Rocha
Presbiteri191, di cui 168 secolari e 23 regolari
9.322 battezzati per presbitero
Religiosi32 uomini, 165 donne
Diaconi101 permanenti
 
Abitanti2.225.745
Battezzati1.780.660 (80,0% del totale)
StatoBrasile
Superficie25.153 km²
Parrocchie112 (14 vicariati)
 
Erezione29 dicembre 1909
Ritoromano
CattedralePresentazione al Tempio di Maria Vergine
IndirizzoAv. Floriano Peixoto 674, 59020-500 Natal, RN, Brazil
Sito webwww.arquidiocesedenatal.org.br
Dati dall'Annuario pontificio 2017 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Brasile

L'arcidiocesi di Natal (in latino: Archidioecesis Natalensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Brasile. Nel 2021 contava 1.780.660 battezzati su 2.225.745 abitanti. È retta dall'arcivescovo João Santos Cardoso.

L'arcidiocesi comprende 81 comuni nella parte orientale dello stato brasiliano del Rio Grande do Norte: Natal, Afonso Bezerra, Alto do Rodrigues, Angicos, Arês, Baía Formosa, Barcelona, Bento Fernandes, Bodó, Bom Jesus, Brejinho, Caiçara do Norte, Caiçara do Rio do Vento, Campo Redondo, Canguaretama, Ceará-Mirim, Coronel Ezequiel, Extremoz, Fernando Pedroza, Galinhos, Goianinha, Guamaré, Ielmo Marinho, Ipanguaçu, Itajá, Jaçanã, Jandaíra, Japi, Jardim de Angicos, João Câmara, Lagoa d'Anta, Lagoa de Pedras, Lagoa de Velhos, Lagoa Salgada, Lajes, Lajes Pintadas, Macaíba, Macau, Montanhas, Monte Alegre, Monte das Gameleiras, Nísia Floresta, Nova Cruz, Parazinho, Passa e Fica, Passagem, Pendências, Pedra Grande, Pedra Preta, Pedro Avelino, Pedro Velho, Poço Branco, Pureza, Riachuelo, Ruy Barbosa, Santa Cruz, Santa Maria, Santana do Matos, Santo Antônio, São Bento do Norte, São Bento do Trairi, São Gonçalo do Amarante, São José de Mipibu, São José do Campestre, São Miguel do Gostoso, São Paulo do Potengi, São Pedro, São Rafael, São Tomé, Senador Elói de Souza, Senador Georgino Avelino, Serra Caiada, Serra de São Bento, Serrinha, Sítio Novo, Taipu, Tangará, Tibau do Sul, Touros, Vera Cruz e Vila Flor.

Sede arcivescovile è la città di Natal, dove si trova la cattedrale della Presentazione al Tempio di Maria Vergine (Nossa Senhora da Apresentação).

Il territorio si estende su 25.153 km² ed è suddiviso in 112 parrocchie, raggruppate in 14 zone pastorali.

La provincia ecclesiastica di Natal, istituita nel 1952, comprende due diocesi suffraganee, Caicó e Mossoró.

La diocesi di Natal fu eretta il 29 dicembre 1909 con la bolla Apostolicam in singulis di papa Pio X,[1] ricavandone il territorio dalla diocesi della Paraíba (oggi arcidiocesi).

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di San Salvador di Bahia, il 5 dicembre 1910 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Olinda (oggi arcidiocesi di Olinda e Recife), ma già il 6 febbraio 1914 divenne suffraganea dell'arcidiocesi della Paraíba.

Il 28 luglio 1934 e il 25 novembre 1939 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Mossoró e di Caicó.

Il 16 febbraio 1952 la diocesi è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Arduum onus di papa Pio XII.

Il 17 novembre 1953, con la lettera apostolica Quae mortalibus, lo stesso papa Pio XII ha proclamato la Beata Maria Vergine della Presentazione patrona principale della città episcopale e dell'arcidiocesi.[2]

Il 21 novembre 1988 è stata consacrata la nuova cattedrale.

Il 5 marzo 2000 papa Giovanni Paolo II ha beatificato due sacerdoti dell'arcidiocesi di Natal, Andrea de Soveral e Ambrogio Francesco Ferro e altri ventotto loro compagni. I trenta martiri furono colpiti da soldati olandesi e portoghesi mentre assistevano alla messa nel 1645, alcuni morirono il 16 luglio, altri il 3 ottobre.

Cronotassi dei vescovi

[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Joaquim Antônio d'Almeida † (3 ottobre[3] 1910 - 14 giugno 1915 dimesso[4])
    • Sede vacante (1915-1917)
  • Antôniodos Santos Cabral † (1º settembre 1917 - 21 novembre 1921 nominato vescovo di Belo Horizonte)
  • José Pereira Alves † (27 ottobre 1922 - 27 gennaio 1928 nominato vescovo di Niterói)
  • Marcolino Esmeraldo de Sousa Dantas † (1º marzo 1929 - 8 aprile 1967 deceduto)
  • Nivaldo Monte † (6 settembre 1967 - 6 aprile 1988 ritirato)
  • Alair Vilar Fernandes de Melo † (6 aprile 1988 - 27 ottobre 1993 ritirato)
  • Heitor de Araújo Sales (27 ottobre 1993 - 26 novembre 2003 ritirato)
  • Matias Patrício de Macêdo (26 novembre 2003 - 21 dicembre 2011 ritirato)
  • Jaime Vieira Rocha (21 dicembre 2011 - 5 luglio 2023 ritirato)
  • João Santos Cardoso, dal 5 luglio 2023

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 2.225.745 persone contava 1.780.660 battezzati, corrispondenti all'80,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1965 700.000 ? ? 65 43 22 10.769 34 9
1968 ? ? ? 62 45 17 ? 27 199 26
1976 906.321 946.221 95,8 63 49 14 14.386 19 215 39
1980 1.192.000 1.257.000 94,8 52 39 13 22.923 22 245 40
1990 1.280.000 1.440.000 88,9 61 45 16 20.983 30 265 48
1999 1.488.000 1.671.000 89,0 87 73 14 17.103 3 22 245 55
2000 1.200.000 1.539.608 77,9 103 86 17 11.650 13 25 245 56
2001 1.424.518 1.826.305 78,0 99 81 18 14.389 13 31 248 57
2002 1.965.834 2.520.300 78,0 100 83 17 19.658 19 28 219 61
2003 1.282.960 1.832.793 70,0 119 98 21 10.781 20 32 392 64
2004 1.627.542 1.923.667 84,6 118 98 20 13.792 25 37 298 67
2013 1.783.000 2.229.000 80,0 163 137 26 10.938 68 60 194 87
2016 1.829.000 2.284.000 80,1 197 166 31 9.284 83 58 173 103
2019 1.752.799 2.191.000 80,0 208 175 33 8.426 89 60 170 106
2021 1.780.660 2.225.745 80,0 191 168 23 9.322 101 32 165 112
  1. ^ Queste sono le indicazioni riportate dalla pagina storica (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2022). del sito web dell'arcidiocesi. Gli Acta Apostolicae Sedis (nº 2, 1910, p. 289) menzionano il decreto della Congregazione Concistoriale con la data dell'11 novembre 1909.
  2. ^ (LA) Lettera apostolica Quae mortalibus (PDF)., AAS 46 (1954), pp. 575-576.
  3. ^ AAS 2 (1910), pp. 858 e 944.
  4. ^ Nominato vescovo titolare di Lares.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]