Archie Gemmill

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
(EN)

«I haven't felt this good since Archie Gemmill scored against Holland in the 1978!»

(IT)

«Non mi sentivo così da quando Archie Gemmill segnò all'Olanda nel ’78

Archie Gemmill
Gemmill (in primo piano) in azione al Derby County nel 1973, alle prese con lo juventino Furino nella semifinale di andata della Coppa dei Campioni.
NazionalitàScozia (bandiera) Scozia
Altezza165 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1º luglio 1984 - giocatore
31 luglio 2009 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1964-1967St. Mirren65 (9)
1967-1970Preston N.E.99 (13)
1970-1977Derby County261 (17)
1977-1979Nottingham Forest58 (4)
1979-1982Birmingham City97 (12)
1982Jacksonville Tea Men32 (2)
1982Wigan11 (0)
1982-1984Derby County63 (8)
Nazionale
1971-1981Scozia (bandiera) Scozia43 (8)
Carriera da allenatore
1984-1986Nottingham ForestVice
1994-1996Rotherham Utd
2003-2009Scozia (bandiera) Scozia U-19
2007Scozia (bandiera) Scozia U-20
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Archibald Gemmill, detto Archie (Paisley, 24 marzo 1947), è un allenatore di calcio ed ex calciatore scozzese, di ruolo centrocampista.

Assieme a Colin Todd, è primatista di presenze (21) con il Derby County nelle competizioni calcistiche europee.[3]

Nella carriera di club vinse quattro titoli di campione d'Inghilterra e una Coppa dei Campioni; ha inoltre partecipato al campionato del mondo 1978 in Argentina.

Anche suo figlio Scot è stato un calciatore professionista.

L'inizio della carriera professionistica di Gemmill fu caratterizzata da una serie di infortuni, il più grave dei quali fu la rottura della caviglia all'inizio del 1966, ai tempi della militanza nel St. Mirren. Gemmill vanta un record nel calcio scozzese: il 13 agosto 1966, durante un incontro di Coppa di Lega scozzese, egli fu il primo giocatore a subentrare in una partita ufficiale in Scozia, grazie alla neo-istituita norma che autorizzava le sostituzioni durante il gioco[4]

Nel 1967 fu ceduto agli inglesi del Preston per 13.000 sterline e lì, nel campionato inglese, fu notato qualche anno dopo dal tecnico del Derby County Brian Clough. Quando il contratto con il Preston stava per scadere, nel 1970, Clough cercò di far recedere Gemmill dal proposito di firmare per i campioni in carica dell'Everton, e per far ciò guidò da Derby a Preston fino a casa dello scozzese. Una volta incassato il suo ennesimo rifiuto, Clough annunciò che avrebbe dormito in automobile per quella notte, ma la moglie di Gemmill lo invitò a dormire in casa. La mattina dopo, a colazione, Clough riuscì a mettere Gemmill sotto contratto per 60.000 sterline.

Nella stagione 1970-1971 Gemmill segnò solo 3 goal, ma in quella successiva fu uno dei punti fermi della squadra che conquistò il suo primo titolo di campione inglese e, nel 1972-1973, arrivò fino alla semifinale di Coppa dei Campioni contro la Juventus, nel corso della quale Gemmill fu protagonista di una discussa squalifica, che diede a Clough l'occasione di abbandonarsi a un'uscita infelice sulla supposta abitudine degli italiani di tramare trucchi e inganni. Nel 1975 il Derby vinse il suo secondo titolo nazionale con Gemmill capitano.

Quando Clough lasciò il Derby per il Nottingham Forest, cercò di portare con sé parte del nucleo della squadra che gli aveva fatto vincere due titoli nazionali e arrivare in semifinale di Coppa: riuscì nel suo intento nel settembre 1977 con John O'Hare, John McGovern e, appunto, Archie Gemmill, che fu ceduto per 25.000 sterline. Il ruolo che Clough ritagliò per Gemmill nel Nottingham fu quello di rilanciatore dell'azione e ribaltatore del gioco, visto che la squadra faceva del contropiede una delle sue armi più efficaci. Alla prima stagione arrivò il titolo di campione d'Inghilterra e, l'anno dopo, la finale di Coppa dei Campioni a Monaco di Baviera: ma contro il Malmö Gemmill non fu schierato e la conquista del titolo di campione d'Europa non servì a evitare la rottura tra Gemmill e Clough e, in definitiva, con il Nottingham che, infatti, poco dopo lo scozzese lasciò per andare al Birmingham.

Il 18 agosto 1979 Gemmill debuttò in campionato in una sconfitta casalinga per 3-4 contro il Fulham. L'avventura a Birmingham durò due stagioni e mezza, fino al gennaio 1982, anno in cui lo scozzese tentò l'avventura nella North American Soccer League, firmando un contratto con i Jacksonville Tea Men (Florida), squadra dalla vita breve e ormai scomparsa fin dalla metà degli anni ottanta. A fine stagione, nel settembre dello stesso anno, dopo 32 partite, Gemmill tornò in Inghilterra nel relativamente giovane club (nato nel 1932) del Wigan. Dopo sole 11 partite, tuttavia, tornò al Derby County come giocatore / allenatore, fino al suo definitivo ritiro dal calcio giocato nel 1984.

Gemmill esordì in Nazionale nel 1971 e giocò 43 volte per la rappresentativa maggiore del suo Paese, prendendo parte alla fase finale del campionato del mondo 1978 in Argentina. L'11 giugno, nell'ultimo incontro del primo turno, la Scozia aveva bisogno di battere i Paesi Bassi con almeno tre gol di scarto per poter guadagnare l'accesso alla seconda fase: al 68', con la Scozia ancora sul 2-1, Gemmill al termine di una serpentina e di un triangolo con Dalglish scartò tre difensori olandesi e realizzò il 3-1 che teneva ancora aperta la speranza. «La Scozia si porta sul 3-1 con uno dei più bei goal, fin qui, di questa Coppa del Mondo. Dopo un uno-due con Dalglish, Gemmill si inserisce in area e batte alle spalle di Jongbloed tenendo ancora in vita le chance di qualificazione. Un bellissimo momento che ha fatto sognare tutta la Scozia»,[5] anche se Rob Rensenbrink segnò il gol che chiudeva le speranze. La Scozia fu eliminata nonostante la vittoria per 3-2, e di questo episodio c'è la citazione in epigrafe dal film Trainspotting.

Nonostante quell'episodio, la vita di Gemmill in nazionale non fu sempre facile: gli fu tolta la fascia di capitano quando, mettendosi contro la Federazione, parlò in difesa di Graeme Souness e Alan Hansen: una sua presunta responsabilità in una sconfitta contro gli eterni rivali dell'Inghilterra fu il pretesto per un tacito bando di circa tre anni dalla nazionale. Recentemente, inoltre, sono state fatte accuse, rivelatesi poi infondate, di aver assunto stupefacenti durante il ritiro argentino del 1978.

Gemmill iniziò l'attività da allenatore al Derby County, mentre era ancora un calciatore in attività. Nel 1984 tornò al Nottingham come vice di Clough per due stagioni. In seguito, negli anni novanta, allenò il Rotherham Utd. Dal 2003 al 2009 è stato l'allenatore della squadra nazionale scozzese Under-19.

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Scozia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-2-1971 Ougrée Belgio Belgio (bandiera) 3 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Euro 1972 -
13-10-1971 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 2 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1972 1
1-12-1971 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole -
26-4-1972 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 2 – 0 Perù (bandiera) Perù Amichevole -
20-5-1972 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 2 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1972 -
24-5-1972 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 0 Galles (bandiera) Galles Torneo Interbritannico 1972 - Uscita al 35’ 35’
27-5-1972 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1972 - Uscita al 50’ 50’
29-10-1975 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 3 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 1976 -
17-12-1975 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Romania (bandiera) Romania Qual. Euro 1976 -
6-5-1976 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 3 – 1 Galles (bandiera) Galles Torneo Interbritannico 1976 - cap.
8-5-1976 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 3 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1976 1 cap.
15-5-1976 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1976 - cap.
8-9-1976 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 6 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole - cap.
13-10-1976 Praga Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 2 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 1978 - cap. Ammonizione al 88’ 88’
17-11-1976 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 1978 - cap.
28-5-1977 Wrexham Galles Galles (bandiera) 0 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Torneo Interbritannico 1977 -
1-6-1977 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 3 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1977 - Ingresso al 74’ 74’
4-6-1977 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 2 Scozia (bandiera) Scozia Torneo Interbritannico 1977 - Ingresso al 83’ 83’
15-6-1977 Ñuñoa Cile Cile (bandiera) 2 – 4 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
18-6-1977 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole -
23-6-1977 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole -
7-9-1977 Berlino Germania Est Germania Est (bandiera) 1 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
22-2-1978 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 2 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole 1 cap.
13-5-1978 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Torneo Interbritannico 1978 -
17-5-1978 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Galles (bandiera) Galles Torneo Interbritannico 1978 -
20-5-1978 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1978 - Ingresso al 74’ 74’
3-6-1978 Córdoba Perù Perù (bandiera) 3 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Mondiali 1978 - 1º turno - Ingresso al 73’ 73’
7-6-1978 Córdoba Iran Iran (bandiera) 1 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Mondiali 1978 - 1º turno - cap.
11-6-1978 Mendoza Scozia Scozia (bandiera) 3 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 1978 - 1º turno 2 Ammonizione al 35’ 35’
20-9-1978 Vienna Austria Austria (bandiera) 3 – 2 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Euro 1980 - cap.
25-10-1978 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 3 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 1980 1 cap.
29-11-1978 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Euro 1980 - cap.
7-6-1979 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 4 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Euro 1980 - cap.
17-10-1979 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Austria (bandiera) Austria Qual. Euro 1980 1 Ammonizione
26-3-1980 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 4 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1980 1 cap.
16-5-1980 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Torneo Interbritannico 1980 - cap.
21-5-1980 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 0 Galles (bandiera) Galles Torneo Interbritannico 1980 - cap.
24-5-1980 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Torneo Interbritannico 1980 - cap.
31-5-1980 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 3 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole - cap.
10-9-1980 Solna Svezia Svezia (bandiera) 0 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 1982 - cap.
15-10-1980 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1980 - cap.
25-2-1981 Ramat Gan Israele Israele (bandiera) 0 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 1982 - cap.
25-3-1981 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1982 - cap.
Totale Presenze 43 Reti 8

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Derby County: 1968-1969
Derby County: 1971–1972, 1974–1975
Nottingham Forest: 1977-1978
Derby County: 1975
Nottingham Forest: 1978
Nottingham Forest: 1977-1978, 1978-1979

Competizioni internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
  • Watney Cup: 1
Derby County: 1970
Derby County: 1971-1972
Nottingham Forest: 1978-1979

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Rotherham United: 1995-1996
  1. ^ Trainpotting e il goal inutile più bello di sempre: Archie Gemmill, su zonacesarini.net. URL consultato il 28 marzo 2019.
  2. ^ (EN) Archie, Archie Gemmill!, su BBC. URL consultato il 28 marzo 2019.
  3. ^ Derby, su uefa.com. URL consultato il 10 febbraio 2014.
  4. ^ (EN) «Archie Gemmill's Profile» Archiviato il 4 maggio 2006 in Internet Archive., da StMirren.info.
  5. ^ (EN) «The lion roars - too late», da The Scotsman, 12 giugno 1978.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN58461932 · ISNI (EN0000 0000 3630 3733 · LCCN (ENn2003117588