Antonia Visconti
Antonia Visconti (Milano, 1364 – Stoccarda, 26 marzo 1405) fu contessa di Württemberg.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlia di Bernabò Visconti, signore di Milano, e di sua moglie, Beatrice della Scala.
Il padre di Antonia, Bernabò, è stato descritto come un despota crudele e spietato. Era anche un implacabile nemico della Chiesa. Conquistò la città papale di Bologna, respinse il papa e la sua autorità, confiscò i beni ecclesiastici e proibì ai suoi sudditi di avere rapporti con la Curia. Fu scomunicato come eretico nel 1363 da papa Urbano V, che predicò la crociata contro di lui. Quando Bernabò era in una delle sue frequenti rabbia, solo la madre, Beatrice, era in grado di avvicinarsi a lui.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1366 fu promessa sposa a Federico IV di Sicilia, re di Sicilia. Dieci anni dopo venne redatto anche il contratto di nozze che prevedeva una dote di diecimila fiorini più altri ventimila fiorini in gioielli[1]. Il matrimonio però non venne mai celebrato: nel 1377 Federico morì[1].
Nel 1380[2] una seconda trattativa matrimoniale andò invece in porto e Antonia sposò a Urach Eberardo III di Württemberg (1392-1417)[3], figlio di Ulrico e nipote di Eberardo II di Württemberg[1]. Antonia lasciò quindi Milano per andare a vivere a Stoccarda.
Diede al marito tre figli[4]:
- Eberardo (1388-1419), che, erede del padre, sposò Enrichetta di Mömpelgard;
- Ulrico, morto bambino;
- Ludovico, morto bambino.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Antonia morì a Stoccarda nel 1405. Suo marito si risposò nel 1412 con Elisabetta di Nürnberg, da cui ebbe la figlia Elisabetta[4].
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Matteo I Visconti | Teobaldo Visconti | ||||||||||||
Anastasia Pirovano | |||||||||||||
Stefano Visconti | |||||||||||||
Bonacossa Borri | Squarcino Borri | ||||||||||||
Antonia | |||||||||||||
Bernabò Visconti | |||||||||||||
Bernabò Doria | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Valentina Doria | |||||||||||||
Eliana Fieschi | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Antonia Visconti | |||||||||||||
Alboino della Scala | Alberto I della Scala | ||||||||||||
Verde di Salizzole | |||||||||||||
Mastino II della Scala | |||||||||||||
Beatrice da Correggio | Giberto III da Correggio | ||||||||||||
Elena Malaspina | |||||||||||||
Beatrice della Scala | |||||||||||||
Giacomo I da Carrara | Marsilio | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Taddea da Carrara | |||||||||||||
Elisabetta Gradenigo | Pietro Gradenigo | ||||||||||||
Tommasina Morosini | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Storia di Milano ::: I Visconti
- ^ Antonia Visconti - A treasure to the House of Württemberg, su landesarchiv-bw.de. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2019).
- ^ Antonia Visconti
- ^ a b Württemberg 2
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonia Visconti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 195108786 · ISNI (EN) 0000 0001 3952 6438 · CERL cnp00798342 · GND (DE) 131370790 |
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