Anjar
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Anjar | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturale |
Criterio | C (iii) (iv) |
Pericolo | Nessuna indicazione |
Riconosciuto dal | 1984 |
Scheda UNESCO | (EN) Anjar (FR) Anjar |
Anjar (in arabo عنجر?, ʿAnjar), nota anche come Haouch Moussa (in arabo حوش موسى?, Ḥawsh Mūsá), è un villaggio situato in Libano, nella valle della Beqa', non molto distante dalla strada che collega Damasco e Beirut. La cittadina è nota soprattutto per essere un centro archeologico di notevole importanza. La grande maggioranza degli abitanti è costituita da armeni.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il moderno villaggio venne fondato da immigrati armeni originari del Mussa Dagh; la comunità migrò in Libano nel 1939, in seguito alla cessione del Sangiaccato di Alessandretta alla Turchia da parte del mandato francese.[1] A partire dagli anni della guerra civile in Libano Anjar divenne quartier generale delle forze armate siriane di stanza in Libano.[2]
Archeologia
[modifica | modifica wikitesto]Dal punto di vista storico e culturale la cittadina deve la sua importanza al complesso architettonico di epoca omayyade, che si ritiene sia stato edificato dal califfo Walīd I. Si tratta di un insediamento fortificato e cinto da mura che riprende il modello urbanistico ellenistico-romano: il cardo maximus e il decumanus maximus dividono infatti l'area urbana in quattro settori identici. L'incrocio tra i due assi è segnato da un tetrapilo in stile tardo romano-bizantino. La città comprendeva anche terme e botteghe, ma i resti più importanti sono quelli relativi all'edilizia residenziale e in particolare i due palazzi con arcate e fregi in pietra.
Con la fine della dinastia omayyade e l'avvento della dinastia abbaside nel 750, la città venne abbandonata e cadde in rovina. Fu riscoperta in maniera pressoché casuale intorno al 1950, anche se per l'esattezza gli scavi che hanno portato alla luce i resti del complesso furono iniziati già nel 1949.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Anjar, su armeniapedia.org. Si veda anche in: Iskandar, Jules Amine. La nouvelle Cilicie. Les Arméniens du Liban, Antélias: Catholicossat Arménien de Cilicie, 1999.
- ^ Si legga ad esempio in: "Siria-Libano: Damasco corre ai ripari?" di Lorenzo Trombetta. (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2006).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anjar
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, FR, AR) Destination Lebanon: Anjar (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2006). (include una mappa del sito archeologico e una galleria fotografica)
- (EN) Anjar Online. (sito della comunità armena di Anjar)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123352731 · LCCN (EN) n2003061677 · J9U (EN, HE) 987007482442405171 |
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