Anita Roberts
Anita Bauer Roberts (Pittsburgh, 3 aprile 1942 – 26 maggio 2006) è stata una biologa statunitense.
Ha fatto osservazioni pionieristiche sulla proteina TGF-β (fattore di crescita trasformante-beta), che è fondamentale nella guarigione delle ferite e delle fratture ossee e che ha un doppio ruolo nel bloccare o stimolare i tumori. Tra il 1982 e il 2002 è stata tra i cinquanta scienziati più citati al mondo[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Roberts è nata a Pittsburgh, in Pennsylvania, negli Stati Uniti, dove è cresciuta. Nel 1964 si è laureata in chimica all'Oberlin College[2]. Ha conseguito il dottorato di ricerca in biochimica all'Università del Wisconsin-Madison nel 1968, lavorando sotto la guida di Hector DeLuca sul metabolismo dei retinoidi[3]. Ha lavorato come borsista post-dottorato all'Università di Harvard, come chimico del personale all'Aerospace Research Applications Center e come istruttore di chimica all'Università dell'Indiana a Bloomington. Roberts è entrata a far parte del National Cancer Institute nel 1976[1] e dal 1995 al 2004 ha diretto il Laboratory of Cell Regulation and Carcinogenesis dell'istituto, dove ha continuato le sue ricerche fino alla morte nel 2006.
All'inizio degli anni Ottanta, Roberts e i suoi colleghi del National Cancer Institute, parte del National Institutes of Health di Bethesda, nel Maryland, hanno cominciato a sperimentare la proteina fattore di crescita trasformante-beta, comunemente chiamata TGF-β[4].
Roberts ha isolato la proteina dal tessuto renale bovino e ha confrontato i suoi risultati con il TGF-β ottenuto dalle piastrine del sangue umano e dal tessuto placentare. I ricercatori dell'istituto hanno poi iniziato una serie di esperimenti per determinare le caratteristiche della proteina. Hanno scoperto che aiuta a svolgere un ruolo centrale nella segnalazione di altri fattori di crescita nel corpo per guarire rapidamente le ferite e le fratture[1].
Il TGF-β ha poi dimostrato di avere ulteriori effetti, tra cui la regolazione del battito cardiaco e la risposta dell'occhio all'invecchiamento. Nelle loro ricerche, Roberts e altri hanno scoperto che il TGF-β inibisce la crescita di alcuni tumori mentre stimola la crescita nei tumori avanzati, compresi i tumori del seno e del polmone[1].
Nel 2005 Roberts è stata eletta all'American Academy of Arts and Sciences[5].
Alla stessa Roberts è stato diagnosticato un cancro gastrico al IV stadio nel marzo del 2004. Nel suo blog ha descritto le lotte quotidiane con la malattia[1].
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Roberts ha ricevuto diversi premi per i suoi contributi scientifici. Tra questi: il Leopold Griffuel Prize (2005)[6] e il FASEB Excellence in Science Award (2005)[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Ivan Oransky, Anita B Roberts, in The Lancet, vol. 368, n. 9529, 2006-07, pp. 22, DOI:10.1016/S0140-6736(06)68952-6. URL consultato il 1º maggio 2022.
- ^ (EN) The Washington Times https://www.washingtontimes.com, Anita B. Roberts, 64, cancer researcher, su The Washington Times. URL consultato il 1º maggio 2022.
- ^ (EN) L. Mishra, J. Marshall e M. Sporn, Obituary, in Oncogene, vol. 25, n. 42, 2006-09, pp. 5707–5707, DOI:10.1038/sj.onc.1209900. URL consultato il 1º maggio 2022.
- ^ (EN) Jeremy Pearce, Anita Roberts, 64, Molecular Biologist Who Studied a Key Protein, Dies, in The New York Times, 2 giugno 2006. URL consultato il 1º maggio 2022.
- ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org. URL consultato il 1º maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2015).
- ^ Validate User, su academic.oup.com. URL consultato il 1º maggio 2022.
- ^ (EN) Anita Roberts to deliver Excellence in Science lecture, su EurekAlert!. URL consultato il 1º maggio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anita Roberts
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