Anita Nair
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Anita Nair (Shoranur, 26 gennaio 1976) è una scrittrice indiana di lingua inglese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata nel 1966 a Shoranur[1] (in particolare nel villaggio di Mundakkottukurussi[2]), ha conseguito un B.A. in lingua e letteratura inglese a Kerala[3].
Dopo aver lavorato come direttrice creativa in un'agenzia pubblicitaria e come pubblicista e redattrice[4], ha esordito nella narrativa nel 1997 con la raccolta di racconti Il satiro della sotterranea[5].
Tra le scrittrici indiane più popolari all'estero[6], nel corso della sua prolifica carriera ha pubblicato romanzi, gialli, saggi, raccolte di racconti e libri per ragazzi; opere spesso incentrate sulla difficile condizione della donna in India[7].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Un uomo migliore (The Better Man, 1999), Vicenza, Neri Pozza, 2001 traduzione di Francesca Diano ISBN 88-7305-780-2.
- Cuccette per signora (Ladies Coupe, 2001), Vicenza, Neri Pozza, 2002 traduzione di Francesca Diano ISBN 88-7305-837-X.
- Padrona e amante (Mistress, 2005), Vicenza, Neri Pozza, 2006 traduzione di Francesca Diano ISBN 88-545-0050-X.
- Living Next Door to Alise (2006)
- L'arte di dimenticare (Lessons in Forgetting), Parma, Guanda, 2010 traduzione di Francesca Diano ISBN 978-88-6088-642-2.
- Il custode della luce (Idris), Parma, Guanda, 2014 traduzione di Francesca Diano ISBN 978-88-6088-539-5.
- L'alfabeto delle spezie (Alphabet Soup for Lovers), Parma, Guanda, 2015 traduzione di Francesca Diano ISBN 978-88-235-1125-5.
- Sapore amaro (Eating Wasps, 2018), Parma, Guanda, 2019 traduzione di Francesca Diano ISBN 978-88-235-2292-3.
Serie ispettore Gowda
[modifica | modifica wikitesto]- La ferocia del cuore (Cut Like Wound), Parma, Guanda, 2012 traduzione di Francesca Diano ISBN 978-88-6088-942-3.
- L'ira degli innocenti (Chain of Custody), Parma, Guanda, 2016 traduzione di Francesca Diano ISBN 978-88-235-1460-7.
- Hot Stage (2023)
Raccolte di racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Il satiro della sotterranea: racconti urbani e gotici (Satyr of the Subway & Eleven Other Stories, 1996), Vicenza, Neri Pozza, 2004 traduzione di Francesca Diano ISBN 88-7305-951-1.
- La mia magica India: favole e miti (Magical Indian Myths), Roma, Donzelli, 2008 traduzione di Luca Guerneri ISBN 978-88-6036-264-3.
Raccolte di poesie
[modifica | modifica wikitesto]- Cuore di Malabar (Malabar Mind, 2011), Milano, Marco Saya, 2018 traduzione di Francesca Diano ISBN 978-88-98243-69-3.
Libri per ragazzi
[modifica | modifica wikitesto]- Who Let Nonu Out? (2015)
- Bipathu and a Very Big Dream (2023)
- Muezza and Baby Jaan (2016)
Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- Goodnight and God Bless (2008)
Adattamenti cinematografici
[modifica | modifica wikitesto]- Lessons in Forgetting, regia di Unni Vijayan (2012)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Nair, Anita, su encyclopedia.com. URL consultato il 15 marzo 2024.
- ^ (EN) Anita Nair, Home Spun. A post office of my own, su thehindubusinessline.com, 23 gennaio 2018. URL consultato il 15 marzo 2024.
- ^ (EN) Pagina dedicata all'autrice, su theindianauthors.in. URL consultato il 15 marzo 2024.
- ^ Cenni biografici, su archivio.festivaletteratura.it. URL consultato il 15 marzo 2024.
- ^ Scheda della scrittrice, su treccani.it. URL consultato il 15 marzo 2024.
- ^ (EN) Anita Nair, su thehindu.com, 23 novembre 2013. URL consultato il 15 marzo 2024.
- ^ (EN) Devapriya Roy, The Sisterhood, su indianexpress.com, 9 febbraio 2019. URL consultato il 15 marzo 2024.
- ^ (EN) Profilo dell'autrice, su worldliteraturetoday.org. URL consultato il 15 marzo 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anita Nair
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su anitanair.net.
- Opere di Anita Nair, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79181142 · ISNI (EN) 0000 0000 7842 3055 · SBN TO0V391439 · LCCN (EN) no00015380 · GND (DE) 13013905X · BNE (ES) XX1607107 (data) · BNF (FR) cb144244199 (data) · J9U (EN, HE) 987007304882205171 |
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