[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Acido stifnico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Alcuni dei contenuti riportati potrebbero generare situazioni di pericolo o danni. Le informazioni hanno solo fine illustrativo, non esortativo né didattico. L'uso di Wikipedia è a proprio rischio: leggi le avvertenze.
Acido stifnico
Formula di struttura
Formula di struttura
Nome IUPAC
2,4,6-trinitrobenzen-1,3-diolo
Nomi alternativi
acido stifnico, trinitroresorcinolo
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC6H3N3O8
Massa molecolare (u)245.11
Aspettocristalli gialli
Numero CAS82-71-3
Numero EINECS201-436-6
PubChem6721
SMILES
C1=C(C(=C(C(=C1[N+](=O)[O-])O)[N+](=O)[O-])O)[N+](=O)[O-]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,829
Solubilità in acqua990 g/L
Temperatura di fusione180 °C (453.15 K)
Temperatura di ebollizionedecomposizione
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
esplosivo irritante
pericolo
Frasi H201 - 332 - 312 - 302
Consigli P--- [1]

L'acido stifnico è un acido organico con caratteristiche astringenti, di colore giallo, che forma cristalli esagonali, ed appartenente alla famiglia dei fenoli e pertanto un composto aromatico.

È utilizzato nella produzione di pigmenti colorati, medicinali, inchiostri ed esplosivi quali i sali stifnati, come ad esempio lo stifnato di piombo.

È anche un esplosivo piuttosto sensibile, con proprietà simili all'acido picrico.

Sintesi e chimica

[modifica | modifica wikitesto]

È sintetizzato dalla nitrazione del resorcinolo in una miscela di acido nitrico e solforico.

Come l'acido picrico, è un acido moderatamente forte, che ad esempio libera anidride carbonica in una miscela di carbonato di sodio. Può reagire con gli ossidi debolmente basici, come quelli di piombo o argento, per dare i rispettivi sali, molto sensibili ad ogni sollecitazione esterna.

La solubilità dell'acido stifnico è poco minore di quella del resorcinolo non nitrato.

  1. ^ scheda della sostanza su IFA-GESTIS

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàGND (DE4352105-8
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia