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Cloruro platinoso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cloruro platinoso
Nomi alternativi
Dicloruro di platino
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolarePtCl2
Massa molecolare (u)265.984 g/mol[1]
Aspettocristalli o polvere marrone
Numero CAS10025-65-7
Numero EINECS233-034-1
PubChem2770 e 10199200
SMILES
Cl[Pt]Cl
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)6.05 solido
Temperatura di fusione581 °C
Temperatura di ebollizione(decompone)
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossico a lungo termine corrosivo
pericolo
Frasi H314 - 317 - 334
Consigli P261 - 280 - 305+351+338 - 310 [2]

Il cloruro platinoso o cloruro di platino (II) è il composto chimico con la formula PtCl2 ed è solitamente usato per produrre altri composti del platino.

La struttura del cloruro platinoso è simile a quella del cloruro palladioso, infatti esiste come questo in due forme cristalline: la forma α, che è un polimero e quella β, che cristallizza con una struttura esagonale.

La forma β, se scaldata oltre i 500 °C si trasforma in α.

Le proprietà principali (colore rosso - marrone scuro[3], insolubilità in acqua, diamagnetismo e assenza di odore) restano inalterate per tutte e due le forme cristalline.

Il β-PtCl2 viene preparato scaldando l'acido cloroplatinico a 350 °C in aria secondo questa reazione:[4]

H2PtCl6 → PtCl2 + Cl2 + 2 HCl
  1. ^ (EN) Pubchem; Platinum dichloride
  2. ^ Sigma Aldrich; rev. del 14.09.2012
  3. ^ ICSC Archiviato il 5 settembre 2005 in Internet Archive.
  4. ^ Kerr, G.T. Schweizer, A.E. (1980) "β-Platinum(II) Chloride", Inorg. Synth.

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