Morbegno | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Lombardia | |
Territorio | Valtellina sondriese | |
Altitudine | 269 m s.l.m. | |
Superficie | 14,82 km² | |
Abitanti | 12.433 (2019) | |
Nome abitanti | morbegnesi | |
Prefisso tel | +39 0342 | |
CAP | 23017 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | SS. Pietro e Paolo | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Morbegno è una città della Lombardia.
Da sapere
modificaCentro principale della bassa Valtellina, si adagia sul conoide del Bitto, allo sbocco della Valle del Bitto di Albaredo e della Valle del Bitto di Gerola. Nel 2019 è stata Città alpina dell'anno. È capoluogo della Comunità Montana della Valtellina di Morbegno, che raggruppa complessivamente 25 comuni.
Cenni geografici
modificaSituata nella bassa Valtellina, Morbegno è circondata a nord dalle Alpi Retiche e a sud dalle Alpi Orobie.
Quando andare
modificaIl clima della città, come il resto del fondovalle, è continentale, con inverni freddi ed estati mitigate.
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaIn aereo
modificaIn auto
modifica- La strada statale 38 collega la Valtellina con l'altoatesina Val Venosta attraverso il Passo dello Stelvio.
In treno
modifica- 1 Stazione di Morbegno, piazza Marco Enrico Bossi. La stazione di Morbegno è una stazione ferroviaria posta sulla linea Tirano-Lecco, a servizio del comune di Morbegno. Fu costruita quando nel 1885 venne inaugurata la linea ferroviaria Colico-Sondrio.
In autobus
modificaServizio gestito dall'azienda STPS.
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Ponte di Ganda, via Lungo Adda, Morbegno. Il primo ponte sull'Adda nel morbegnese del quale si ha notizia era situato nel luogo dove sorge l'attuale ponte di Ganda e fu costruito a cavallo tra il Quattrocento e il Cinquecento. Il ponte, progettato dall'architetto Giovanni Antonio Amadeo, venne però distrutto nel 1772 da una delle innumerevoli piene dell'Adda, una di quelle che contribuivano a rendere la zona acquitrinosa. Immediatamente si pensò alla ricostruzione di un collegamento tra le due sponde del fiume, collegamento di vitale importanza per gli scambi commerciali. Il 21 novembre 1776, l'ingegnere milanese Francesco Bernardino Ferrari firmò il disegno e il piano per il nuovo ponte, che venne finito il 2 ottobre 1778. Quel ponte in grossi blocchi di pietra, dalla particolare struttura dorso di mulo con un'ampia arcata centrale e due arcate inferiori ai lati, che ancora oggi possiamo ammirare.
- Palazzo Malacrida.
- 2 Chiesa di San Giovanni Battista.
- 3 Santuario dell'Assunta.
- Chiesa di San Pietro.
- Museo Civico di Storia Naturale.
Eventi e feste
modifica- Fiera del bitto.
- Morbegno la sera.
Cosa fare
modificaA Morbegno e dintorni non mancano le possibilità per gli amanti della natura e delle attività all'aria aperta. Praticare il trekking nelle valli vicine.
Acquisti
modificaL'artigianato locale è incentrato sulla produzione del tappeto tipico denominato il "pezzotto" valtellinese, caratterizzato da una grande vivacità e varietà di colori, oltre a pregevoli disegni geometrici. Diffusa e apprezzata anche la lavorazione del peltro finalizzata alla produzione di oggetti artistici, monili, trofei, vassoi e piatti.
Come divertirsi
modificaDove mangiare
modificaPrezzi medi
modifica- Ristorante Ancora, Via Romegialli 12.
- Antica Osteria Rapella, Via Margna 36.
- Pizzeria Vicolo Corto, Via Gavazzeni 11.
Dove alloggiare
modificaPrezzi medi
modifica- Hotel Trieste, Via S. Rocco 3.
- Hotel Margna, Via Margna 36.
Sicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaItinerari
modifica- Il Parco nazionale dello Stelvio si trova a 60 km da Sondrio. istituito nel 1935, è uno dei più antichi parchi naturali italiani. È nato allo scopo di tutelare la flora, la fauna e le bellezze del paesaggio del gruppo montuoso Ortles-Cevedale, e di promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile nelle vallate alpine della Lombardia, del Trentino e dell'Alto Adige. Si estende sul territorio di 24 comuni e di 4 province ed è a diretto contatto a nord con il Parco Nazionale Svizzero, a sud con il Parco naturale provinciale Adamello-Brenta e con il Parco regionale dell'Adamello: tutti questi parchi, insieme, costituiscono una vastissima area protetta nel cuore delle Alpi, per quasi 400.000 ettari. Il parco include un'ampia varietà morfologica e di ecosistemi, con grandi dislivelli (da 650 m s.l.m. ai 3900 m s.l.m. delle vette dei ghiacciai). Si possono trovare quindi cervi, camosci, caprioli, stambecchi, marmotte, volpi, ermellini, scoiattoli, lepri, e anche tassi e donnole. Ci sono stati avvistamenti di lupi, linci e anche orsi, provenienti dal vicino Parco naturale provinciale dell'Adamello-Brenta. Numerose specie di uccelli nidificano nella zona del parco: la pernice bianca, la coturnice, il gracchio corallino, il corvo imperiale, la cornacchia, il picchio, il gallo forcello, il francolino di monte, la poiana, lo sparviero, il gufo, l'aquila reale e, grazie ad un riuscito e prezioso progetto di reintroduzione, il gipeto. Tanti animali vi trovano rifugio ed è anche grazie al parco naturale che alcune specie in via di estinzione sono protette e accudite.
- Strada del Vino e dei Sapori della Valtellina, un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 200 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella Valtellina sondriese su un territorio di 78 comuni, toccando tra questi: Montespluga, Madesimo, Chiavenna, Colico, Lecco, Morbegno, Sondrio, Ardenno, Postalesio, Chiesa in Valmalenco, Teglio, Aprica, Tirano, Grosio, Bormio e Livigno.
- Foliage in Lombardia — Alla ricerca, in autunno, dello sfolgorante quanto spettacolare fenomeno del "foliage".
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Morbegno
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