Synanceia verrucosa
Synanceia verrucosa, conosciuto comunemente come pesce pietra, è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Synanceiidae. È il pesce più velenoso al mondo[senza fonte] e può risultare letale per l'uomo.
Pesce pietra | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa Bilateria |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Ordine | Scorpaeniformes |
Sottordine | Scorpaenoidei |
Famiglia | Synanceiidae |
Sottofamiglia | Synanceiinae |
Genere | Synanceia |
Specie | S. verrucosa |
Nomenclatura binomiale | |
Synanceia verrucosa Bloch & Schneider, 1801 |
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa nel Mar Rosso e nell'Indo-Pacifico (dall'Africa orientale alla Polinesia francese, dal Giappone meridionale all'Australia nord-orientale). Abita le acque poco profonde, fino ad un massimo di 30 metri di profondità, delle barriere coralline.
Descrizione
modificaIl pesce pietra presenta un corpo tozzo, con testa e bocca molto grandi, peduncolo caudale più stretto. Le pinne sono grosse, tozze e arrotondate, rette da raggi spessi. Gli aculei che reggono la pinna dorsale, da 12 a 14, sono collegati a ghiandole velenifere che secernono un potente veleno. Alcuni esemplari hanno anche i raggi delle pinne pettorali velenosi. Il corpo è completamente ricoperto di escrescenze carnose e callose e altre simili a piccole alghe, dando a questa specie l'aspetto di una roccia incrostata di alghe e coralli. La livrea varia dal rosso-rosa al bruno scuro, talvolta anche al bluastro. Raggiunge una lunghezza di 40 cm.
Riproduzione
modificaSessualmente maturo alla lunghezza di 24 cm circa.
Alimentazione
modificaIl pesce pietra sfrutta il suo perfetto mimetismo per predare ogni pesce e crostaceo che capiti a portata della sua grande bocca.
Veleno
modificaQuello di cui dispone è il veleno ittico più potente tra quelli noti; il pesce pietra secerne un veleno lattiginoso che viene usato solamente a scopo difensivo: gli aculei infatti fanno fuoriuscire il veleno soltanto per pressione diretta, che avviene nel caso in cui un malaugurato predatore decida di cibarsi del pesce o un bagnante o un sub tocchino direttamente il pesce. Il veleno è una cardiotossina che produce un forte dolore e gonfiore alla zona d'iniezione, che si estende in tutto il corpo e provoca in seguito tachicardia. Se non curata, la puntura è letale. Il veleno è termolabile, quindi in caso di puntura la prima cosa da fare è immergere la parte colpita in acqua molto calda, in attesa che un medico somministri l'antidoto al veleno. Nei luoghi d'origine non è raro l'incontro con questa specie.[senza fonte]
Pesca
modificaViene consumato in alcuni ristoranti in Giappone (facile vederlo nei mercati ittici o semplicemente da pescivendoli), e come specialità in un ristorante di Hong Kong.
Acquariofilia
modificaA causa del suo potente veleno è molto conosciuto dalla popolazione, pertanto è spesso ospite in acquari pubblici. Non sembra esistere un commercio per acquari privati, se non in rarissimi casi di allevatori appassionati.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Synanceia verrucosa
- Wikispecies contiene informazioni su Synanceia verrucosa
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Synanceia verrucosa, su FishBase. URL consultato il 13/03/2008.