Alemão
Ricardo Rogério de Brito, detto Alemão (Lavras, 22 novembre 1961), è un allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano, di ruolo centrocampista.
Alemão | ||||||||||||||||||||||
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Alemão al Napoli nel 1988 | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Brasile | |||||||||||||||||||||
Altezza | 182 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 76 kg | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1997 - giocatore 2019 - allenatore | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Il suo soprannome deriva dalla capigliatura bionda e la carnagione chiara che richiamavano tratti tedeschi: in lingua portoghese, infatti, l'aggettivo «tedesco» si dice alemão[2].
Biografia
modificaHa tre figli, nati dal matrimonio con l'attrice Claudia Loureiro: la coppia ha poi divorziato.
È cugino dell'attore e cantante Guito Show.[3]
Caratteristiche tecniche
modificaGiocava come centrocampista difensivo.[4][5] Forte fisicamente e dotato di grande tenacia, era in possesso di un affinato senso tattico e il suo rendimento era continuo.[6]
Carriera
modificaClub
modificaNato a Lavras, giocò a calcio nel suo Stato d'origine, il Minas Gerais, nel Fabril Esporte Clube. Nel 1980 passò dal Fabril al Botafogo, e con la formazione bianco-nera di Rio de Janeiro esordì in massima serie nazionale, giocando una partita. Nel 1981-1982 disputando solamente il torneo statale, il Campionato Carioca, senza giocare nel primo livello nazionale; nel 1983 tornò nel campionato brasiliano, presenziando in 15 occasioni; segnò anche il suo primo gol, contro il Sergipe.[7] Al Botafogo visse un buon periodo, mettendosi in evidenza con le sue prestazioni.[4] Nel 1984 segnò 2 reti in sette partite; nel 1985 giocò 18 incontri, con 1 gol. Nel 1986 ottenne 21 presenze, e mise a segno 3 marcature: quell'anno fu l'ultimo in cui giocò con il Botafogo in massima serie brasiliana.
Rimase al Botafogo fino al marzo 1987,[8] venendo poi ceduto all'Atlético Madrid, in Spagna. Giocò 4 gare in Primera División 1986-1987, e segnò un gol; nella stagione successiva fu titolare per tutta la durata del campionato, e assommò 31 presenze e cinque gol. Passò al Napoli nel 1988 per 4,6 miliardi di lire.[9] Con la squadra partenopea, dopo la prima stagione segnata da un infortunio che ne limitò le prestazioni,[6] conquistò la Coppa UEFA nel 1989, segnando un gol nella finale di ritorno a Stoccarda, lo scudetto (campionato 1989-1990) e nella stagione successiva la Supercoppa italiana (1990-1991). L'8 aprile 1990 fu protagonista di un episodio rilevante ai fini della vittoria del campionato: la sua squadra stava infatti pareggiando per 0-0 sul campo dell'Atalanta, quando fu colpito alla testa da una moneta da 100 lire lanciata dagli spalti[10], con conseguente vittoria per 2-0 a tavolino in favore dei partenopei[11], che, sul campo, avevano terminato in parità l'incontro.
Disputa con il Napoli anche la stagione 1990-91 e la stagione 1991-92 con il nuovo allenatore Claudio Ranieri che lo conferma perno di centrocampo e al quale ricambia la fiducia in campo garantendo ottime prestazioni e gol di pregevole fattura. Passa poi all'Atalanta a settembre del 1992 con cui disputò altre due annate nel campionato italiano fino al 1994, collezionando 22 presenze e due reti nella prima e 18 presenze senza reti nella seconda. Nel 1994 tornò in Brasile, firmando per il San Paolo: con la nuova maglia esordì il 28 agosto 1994 contro la Portuguesa, nel campionato nazionale.[12] Alemão disputò due stagioni con il San Paolo, per un totale di 31 presenze e 1 rete; chiuse poi la carriera con il Volta Redonda, nel Campionato Carioca.
Nazionale
modificaAlemão debuttò in Nazionale il 17 marzo 1983, nell'amichevole contro la Svizzera.[13][14] Il 25 aprile 1985, alla sua seconda presenza, segnò una rete contro la Colombia, aiutando il Brasile a vincere per 2-1.[14] Nel 1985 partecipò poi alle qualificazioni al campionato del mondo 1986, giocando il 23 giugno contro il Paraguay.[13][14] Nel 1986 giocò 5 amichevoli pre-Mondiale; inserito tra i convocati per campionato del mondo 1986, fu titolare per tutta la competizione, assommando 5 presenze nella fase finale.[13] Restò poi per tre anni fuori dal giro della Nazionale, tornando a vestire la divisa del Brasile il 21 giugno 1989 contro la Svizzera.[13][14] Giocò la Coppa America 1989, disputando 5 partite e vincendo, a fine torneo, il titolo continentale.[15] Il 20 agosto 1989 giocò la gara con il Venezuela, valida per le qualificazioni al campionato del mondo 1990.[13] Nel 1990 giocò tre amichevoli di preparazione al Mondiale, contro Inghilterra, Bulgaria e Germania Est; nel corso di Italia 1990 giocò 4 incontri.[14] Giocò l'ultima partita in Nazionale proprio durante il Mondiale, il 24 giugno 1990 contro l'Argentina.[13][14]
Dopo il ritiro
modificaNella seconda parte degli anni 2000 ha allenato diversi club brasiliani, tra cui l'América-MG con il quale conquista la promozione in prima divisione del Campionato Mineiro[16]. Dopo l'ultima esperienza da allenatore, avvenuta nel 2011 alla guida del Central-PE, diviene nel 2014 direttore tecnico del São Cristóvão.[17]
Statistiche
modificaPresenze e reti nei club
modificaStagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1988-1989 | Napoli | A | 16 | 3 | CI | 10 | 1 | CU | 8 | 1 | - | - | - | 34 | 5 |
1989-1990 | A | 27 | 2 | CI | 3 | 1 | CU | 5 | 1 | - | - | - | 35 | 4 | |
1990-1991 | A | 21 | 1 | CI | 6 | 0 | CdC | 4 | 1 | SI | 1 | 0 | 32 | 2 | |
1991-1992 | A | 29 | 3 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 3 | |
Totale Napoli | 93 | 9 | 22 | 2 | 17 | 3 | 1 | 0 | 133 | 14 | |||||
Totale carriera | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? | ? |
Cronologia presenze e reti in nazionale
modificaPalmarès
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Napoli: 1989-1990
- Napoli: 1990
Competizioni internazionali
modifica- Coppa UEFA: 1
- Napoli: 1988-1989
- San Paolo: 1994
- San Paolo: 1994
- San Paolo: 1996
Nazionale
modificaIndividuale
modifica- Miglior giocatore straniero: 1987-1988
Note
modifica- ^ 39 (6) se si comprendono le amichevoli non ufficiali disputate con la nazionale maggiore, cfr. Placar, p. 71.
- ^ Alemao, c'era anche lui nel Napoli dello scudetto, su corrieredellosport.it, 21 novembre 2011. URL consultato il 22 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
- ^ (PT) Guito Show, o Tibério de ‘Pantanal’, já foi executivo, operador da Bolsa, cantor e vendedor de queijo, mas nunca tinha atuado, su G1. URL consultato il 25 febbraio 2023.
- ^ a b (PT) Que Fim Levou? Alemão, su terceirotempo.uol.com.br, terceirotempo.bol.uol.com.br. URL consultato il 5 novembre 2019.
- ^ 10 campioni in cerca di padrone, in La Repubblica, 13 marzo 1988, p. 23. URL consultato il 23 luglio 2012.
- ^ a b Treccani, p. 597.
- ^ (PT) Botafogo 3 x 1 Sergipe, su futpedia.globo.com. URL consultato il 23 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2020).
- ^ (PT) Alemão, un Meio-Campo de Seleção Brasileira, su datafogo.blogspot.it. URL consultato il 23 luglio 2012.
- ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 5 (1988-1989), Panini, 4 giugno 2012, p. 10.
- ^ Alemao e la monetina. Napoli, 25 anni fa uno scudetto che fa ancora discutere, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 25 febbraio 2023.
- ^ Alemao e la monetina. Napoli, 25 anni fa uno scudetto che fa ancora discutere, su gazzetta.it.
- ^ (EN) São Paulo Futebol Clube Matches - 1994, su rsssfbrasil.com, RSSSF Brasil. URL consultato il 23 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2013).
- ^ a b c d e f Napoleão e Assaf, p. 228.
- ^ a b c d e f Placar, p. 71.
- ^ (EN) Copa América 1989, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 23 luglio 2012.
- ^ (PT) Alemão (ex-volante do Botafogo e São Paulo), su desenvolvimento.miltonneves.com.br, 31 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
- ^ (EN) Interview: Alemao believes new Chelsea striker ready for Europe, su gazzettaworld.gazzetta.it, 29 gennaio 2016. URL consultato il 18 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
- ^ Fascia presa dopo l'uscita dal campo di Ricardo Gomes
Bibliografia
modifica- (PT) AA.VV., A história em seus pés, Placar n. 1094, maggio 1994.
- AA.VV., Enciclopedia dello Sport - Calcio, Roma, Treccani, 2002.
- (PT) Antonio Carlos Napoleão, Roberto Assaf, Seleção brasileira: 1914-2006, 2ª ed., Rio de Janeiro, Mauad Editora Ltda, 2006, ISBN 85-7478-186-X.
- Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano - Volume 2, Milano, Baldini&Castoldi, 2000, ISBN 88-8089-862-0.
Collegamenti esterni
modifica- Alemão, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Alemão, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Alemão (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Alemão (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Alemão, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, ES, CA) Alemão, su BDFutbol.com.
- (EN, ES, FR, PT) Alemão, su sambafoot.com, Sambafoot RCS Paris.
- (PT) Alemão, su Futpedia.globo.com, Globo Comunicação e Participações SA (archiviato dall'url originale il 2008-2011).
- (EN, RU) Statistiche su Mamvs.narod.ru, su mamvs.narod.ru.