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Nazionale maschile di calcio della Spagna

rappresentativa nazionale maschile di calcio della Spagna
(Reindirizzamento da Nazionale di calcio della Spagna)

La nazionale di calcio della Spagna (in spagnolo selección de fútbol de España) è la rappresentativa calcistica della Spagna ed è posta sotto l'egida dalla Real Federación Española de Fútbol.

Spagna (bandiera)
Spagna
Campione d'Europa in carica Campione d'Europa in carica
Detentore della UEFA Nations League Detentore della UEFA Nations League
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
FederazioneRFEF
Real Federación Española de Fútbol
ConfederazioneUEFA
Codice FIFAESP
Soprannomela Roja ("la Rossa")
la Furia
la Furia roja ("la Furia rossa")
la Selección ("la Selezione")
SelezionatoreSpagna (bandiera) Luis de la Fuente
Record presenzeSergio Ramos (180)
CapocannoniereDavid Villa (59)
Ranking FIFA(24 ottobre 2024)[1]
Sponsor tecnicoAdidas
Esordio internazionale
Spagna (bandiera) Spagna 1 - 0 Danimarca Danimarca (bandiera)
Anversa, Belgio; 28 agosto 1920
Migliore vittoria
Spagna (bandiera) Spagna 13 - 0 Bulgaria Bulgaria (bandiera)
Madrid, Spagna; 21 maggio 1933
Peggiore sconfitta
Italia (bandiera) Italia 7 - 1 Spagna Spagna (bandiera)
Amsterdam, Paesi Bassi; 4 giugno 1928

Inghilterra (bandiera) Inghilterra 7 - 1 Spagna Spagna (bandiera)
Londra, Inghilterra; 9 dicembre 1931

Campionato del mondo
Partecipazioni16 (esordio: 1934)
Miglior risultatoOro Campioni nel 2010
Campionato d'Europa
Partecipazioni12 (esordio: 1964)
Miglior risultatoOro Campioni nel 1964, 2008, 2012, 2024
Confederations Cup
Partecipazioni2 (esordio: 2009)
Miglior risultatoArgento Secondo posto nel 2013
Torneo Olimpico
Partecipazioni3[2] (esordio: 1920)
Miglior risultatoArgento Argento nel 1920
UEFA Nations League
Partecipazioni3 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultatoOro Campioni nel 2022-2023

È una delle nazionali di calcio più titolate del mondo: detiene il record di campionati europei vinti, con quattro titoli in bacheca (1964, 2008, 2012 e 2024), oltre al secondo posto del 1984, e si è aggiudicata il campionato mondiale nel 2010[3] e la UEFA Nations League nel 2022-2023.[3] Unitamente all'Argentina è una delle due nazionali che si sono aggiudicate consecutivamente due titoli continentali e un titolo mondiale. Vanta inoltre un secondo posto come miglior risultato nella Confederations Cup (2013), mentre alle Olimpiadi vanta quale miglior risultato due medaglie d'oro ottenute nel 1992 e nel 2024.

I successi ottenuti dalla Spagna dal 2008 al 2012 hanno portato molti esperti ed ex giocatori a definire la compagine spagnola di quel quadriennio una delle migliori nazionali nella storia del calcio.[4][5][6][7][8] La nazionale spagnola ha vinto il premio di Squadra dell'anno FIFA per sei volte consecutive dal 2008 al 2013, a pari del Brasile, sei volte di fila dal 1994 al 1999.[9] Detiene la sequenza più lunga di vittorie (15) in partite ufficiali ed amichevoli.

Nella classifica mondiale della FIFA, in vigore da agosto 1993, la Spagna ha occupato più volte la vetta della graduatoria: dal luglio 2008 al luglio 2009, dal novembre 2009 all'aprile 2010, dal luglio 2010 all'agosto 2011, dal settembre 2011 al luglio 2014. Il peggiore posizionamento della Spagna nel ranking è, invece, il 25º posto del marzo 1998. Attualmente occupa il 3º posto della graduatoria.[1]

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della nazionale di calcio della Spagna.
 
La selezione spagnola nel 1920 ad Anversa

La federcalcio spagnola si affiliò alla FIFA nel 1913. La nazionale spagnola di calcio nacque nel 1920, allo scopo di partecipare all'Olimpiade del 1920 in Belgio, torneo nel corso del quale la squadra compì il proprio esordio internazionale, battendo la Danimarca a Bruxelles; il torneo fu concluso dagli iberici al secondo posto.

La Spagna debuttò al campionato mondiale di calcio in occasione dell'edizione di Italia 1934: dopo aver eliminato il Brasile agli ottavi di finale, uscì ai quarti di finale per mano dell'Italia, squadra poi laureatasi campione del mondo, dopo aver pareggiato la prima partita e perso la ripetizione dell'incontro. A causa della guerra civile spagnola e della seconda guerra mondiale, la compagine spagnola fu inattiva dal 1934 al 1950, anno in cui si qualificò al mondiale brasiliano, che concluse al quarto posto. Fino al 2010 questo rimase il migliore risultato della Spagna al mondiale.

Nell'edizione inaugurale del campionato europeo di calcio, nel 1960, la Spagna si fermò ai quarti di finale, eliminata dall'Unione Sovietica. Quattro anni più tardi, all'europeo giocato in casa, gli spagnoli si laurearono campioni d'Europa, battendo per 2-1 in finale proprio l'Unione Sovietica allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid.

I decenni successivi furono caratterizzati da un lungo digiuno di vittorie per le Furie rosse, incapaci di qualificarsi al mondiale per due edizioni consecutive negli anni '70 ed eliminate al secondo turno del campionato del mondo 1982 giocato in casa. Pur battuta solo in finale al campionato d'Europa 1984, vinto dalla Francia padrona di casa, negli anni seguenti la Spagna non andò oltre i quarti di finale del mondiale, raggiunti nel 1986, nel 1994 (eliminazione contro l'Italia poi finalista del torneo) e nel 2002, e i quarti di finale dell'europeo, raggiunti nel 1996 e nel 2000.

Un ciclo di vittorie iniziò per la Spagna verso la fine del primo decennio del XXI secolo. Sotto la guida del commissario tecnico Luis Aragonés le Furie rosse si aggiudicarono il campionato d'Europa 2008 in Austria e Svizzera battendo per 1-0 in finale la Germania e mettendo in bacheca un grande trofeo dopo 44 anni di attesa. Grazie a questa vittoria la Spagna si issò per la prima volta al primo posto della classifica mondiale della FIFA. Nel 2010 i successi proseguirono sotto la guida del commissario tecnico Vicente del Bosque, che condusse gli iberici a vincere per la prima volta il mondiale, trionfando nell'edizione sudafricana grazie al successo per 1-0 in finale ai tempi supplementari contro i Paesi Bassi. Il dominio spagnolo continuò al campionato d'Europa 2012, che la Spagna vinse battendo per 4-0 l'Italia nella finale di Kiev: per la prima volta una nazionale riuscì ad aggiudicarsi per due volte consecutive il titolo di campione d'Europa.

Conclusosi il ciclo di vittorie, la Spagna, classificatasi seconda alla Confederations Cup 2013, fu eliminata al primo turno al campionato del mondo 2014 e agli ottavi di finale al campionato d'Europa 2016, al campionato del mondo 2018 e al campionato del mondo 2022, mentre al campionato d'Europa 2020 raggiunse le semifinali, dove fu eliminata dall'Italia, poi vincitrice dell'europeo. Nella UEFA Nations League si classificò seconda nel 2020-2021, sconfitta in finale dalla Francia, e vinse il torneo nel 2022-2023, battendo in finale ai rigori la Croazia. La Spagna tornò poi al successo in ambito continentale aggiudicandosi il campionato d'Europa 2024, grazie alla vittoria per 2-1 contro l'Inghilterra nella finale di Berlino, e diventando così la nazionale più titolata nella competizione, con quattro affermazioni.

Colori e simboli

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Colori e simboli della nazionale di calcio della Spagna.
 
La classica prima divisa della Spagna: maglia rossa con dettagli gialli, pantaloncini blu e calzettoni rossi.

I colori e lo stemma vennero decisi nel 1920 dall'allora presidente del Comitato olimpico spagnolo Gonzalo Figueroa y Torres, marchese di Villamejor, per i futuri Giochi olimpici invernali che si sarebbero disputati ad Anversa; come stemma fu scelto un leone rampante giallo e come colore della maglia quello predominante sulla bandiera spagnola, il rosso. Il leone venne scelto in luogo dello stemma nazionale (tale a quello presente sulla bandiera) perché i giochi si sarebbero disputati appunto ad Anversa, nell'antico ducato di Brabante, che in passato era stato un possedimento della Spagna, dal cui vessillo si riprese questo emblema. Tale araldica, presente anche nello stemma personale del re Alfonso XIII, avrebbe accompagnato gli sportivi spagnoli in quell'Olimpiade. Avrebbero completato la divisa calzoncini bianchi e calzettoni neri.

La divisa subì cambiamenti significativi dovuti alla guerra civile spagnola. La situazione del paese, diviso tra sostenitori dell'Ejército Popular de la República e del Bando nacional, fece in modo che si abbandonasse il colore rosso per motivi politici. La Spagna vestì il colore bianco nella zona nazionale, unica area in cui erano permessi incontri calcistici. Con questi colori giocò contro la nazionale portoghese in vari incontri e con lo stemma del giogo e delle frecce del Bando Nacional. Alla fine della guerra civile, nella quale risultarono vittoriosi i nazionalisti, la maglia diventò di colore blu, perché il rosso era il colore che identificava lo sconfitto campo repubblicano.

Nel 1947 il generale Moscardó, l'allora delegato nazionale allo sport, ripristinò la primigenia maglia rossa, che avrebbe relegato il blu alla maglia da trasferta. Entrambi i colori si sarebbero mantenuti nei decenni a venire, salvo piccole variazioni (come la maglia del 1994 ornata da losanghe gialloblù o quella del 1998 con lo scollo e la parte inferiore delle maniche blu notte). I numeri sulle maglie erano tradizionalmente bianchi; dal campionato d'Europa 2000 divennero gialli (colore presente sulla bandiera nazionale insieme al rosso della maglia).

La maglia della nazionale spagnola conobbe una svolta nel novembre 2013: la nuova divisa della squadra per il campionato del mondo 2014 fu interamente rossa, compresi i pantaloncini, con righe dorate. Frontalmente il rosso della maglia veniva segnato da linee verticali declinate tono su tono, che si rimpicciolivano dall'esterno verso l'interno. Sul petto campeggiavano ricamati in oro, oltre allo sponsor tecnico al centro, la patch FIFA che identificava gli spagnoli come campioni uscenti sulla destra e lo stemma nazionale sulla sinistra, sovrastato dalla stella del titolo mondiale. Per quanto riguarda quest'ultimo dettaglio, il lancio della nuova maglia fu l'occasione per correggere l'errore delle maglie precedenti che aveva destato tanto scalpore. Il dettaglio in sé era minuscolo, ma allo stesso tempo significativo, perché rappresentava la discendenza della Spagna dal ramo esatto della famiglia Borbone e non rispecchiava lo scudo presente sulla bandiera nazionale.

L'emblema subì evoluzioni per lo stesso motivo, fino a che, a partire dal 1981, fu usato lo stemma d'armi della corona borbonica come araldica.

Il fornitore ufficiale è dal 1990 Adidas, in sostituzione di Le Coq sportif, che a sua volta aveva preso il posto della casa tedesca nella seconda metà degli anni '80.

Divise storiche

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1920-21
1921-22
1922-24
1924 1
1924-31
1931-34
1934
1934-36
1936-39 2
1939-45
1945-47
1947-59
1959-79
1979-81
1981-83
1983-85
1985-87
1987-91
1991-92
1992-93
1994-95
1995-97
1997-99
1999-01
2001-03
2003-05
2005-07
2007-09
2009
2009-10
2010-11
2011-12
2012-13
2013-15
2015-17
2017-19
2020-22
2022-24
2024-oggi

Nota1: Durante la guerra civile, la nazionale spagnola giocò solo alcune amichevoli. Dopo la divisione del territorio in zona repubblicana e zona nazionale, era solo in quest'ultima che veniva permessa la disputa di partite. Questi incontri amichevoli furono giocati in maglia bianca, rigettando il colore rosso per rifarsi al bando repubblicano.
Nota2: Dopo la vittoria del Bando nazionalista guidato da Francisco Franco, questi decretò che la nazionale giocasse in maglia blu, per le stesse precedenti ragioni.

Simbolo

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La Selección porta sul petto soltanto lo stemma nazionale spagnolo e non quello della propria federazione calcistica (RFEF). Questo perché la nazionale, sin dalla sua costituzione, non è stata mai vista come una selezione della federazione, ma come squadra che rappresentasse l'intera nazione a tutti gli effetti, come fosse una cosa pubblica. Il richiamo all'ente governativo del calcio spagnolo è successivamente stato aggiunto racchiudendo lo stemma in un ulteriore scudo, entro il quale trovano posto un pallone da calcio, un cartiglio nei colori nazionali giallo-rosso recante l'acronimo RFEF e l'anno di fondazione della federazione. Dal 2021 siffatto disegno è declinato nella sola bicromia giallorossa e in punta, in luogo del cartiglio, appare il logo federale adottato contestualmente.

La divise recano inoltre quasi sempre la bandiera civile nazionale: richiami ad essa hanno spesso decorato la divisa sulle maniche, sullo scollo o sui calzettoni.

Nel 2012 un professore spagnolo di araldica fece notare pubblicamente che lo stemma ricamato sulle maglie della Roja presentava un errore: lo scudo spagnolo blu con tre gigli gialli posto al centro dell'emblema rappresenta, infatti, il simbolo del ramo francese della famiglia Borbone, mentre il ramo spagnolo adotta la medesima blasonatura, contenuta però in un ancile bordato di rosso. Dai quarti di finale del campionato d'Europa 2012 lo stemma impresso sulle maglie fu rettificato. L'Adidas, sponsor tecnico della selezione, rese noto che tale errore risalirebbe al campionato d'Europa 1996 (anche se già l campionato del mondo 1994 era presente lo stemma errato).[10][11]

Stile di gioco

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Tiki-taka.
 
I giocatori della Spagna sconsolati dopo la sconfitta nella finale di Confederations Cup 2013 contro il Brasile

Lo stile adottato verso la fine del primo decennio del XXI secolo dalla nazionale iberica (e anche dal Barcellona dell'allenatore Josep Guardiola) è il tiki-taka (in spagnolo tiqui-taca). Questo stile di gioco è caratterizzato da ragnatele di passaggi rasoterra svolti con estrema calma, in modo da imporre il proprio possesso di palla per la maggior parte della durata della partita. Il tiki-taka è stato la base per i successi della Spagna campione del mondo nel 2010 e due volte campione d'Europa (2008 e 2012), sotto la guida degli allenatori Luis Aragonés e Vicente del Bosque.

Lo scopo è diminuire le possibilità e il tempo a disposizione dell'avversario per compiere azioni, mentre si costringe quest'ultimo a inseguire la sfera e a stancarsi.[12] Per questo motivo in tale schema di gioco sono particolarmente importanti i calciatori fisicamente non imponenti, ma dalle grandi capacità tecniche. Il possesso della palla è mantenuto con molta pazienza, principalmente per vie orizzontali, mentre le verticalizzazioni sono limitate soltanto ai momenti in cui capita di riuscire a trovare nitidi spazi tra le linee; questi ultimi sono facilitati poiché l'avversario che subisce il tiki-taka è obbligato a rimanere in fase difensiva e di attesa per un lasso di tempo molto più lungo del solito, quindi ha statisticamente più possibilità di commettere un errore o semplicemente di distrarsi.

Il telecronista spagnolo Andrés Montes è famoso per aver coniato l'espressione tiki-taka durante il commento di una partita della Spagna di Aragonés sulla televisione La Sexta in occasione del campionato del mondo 2006[13], dicendo "Estamos tocando tiqui-taca-tiqui-taca", anche se il termine era già utilizzato in maniera colloquiale nel calcio spagnolo per indicare il gioco del Barcellona.[14] Secondo Raphael Honigstein, il tiki-taka è "un'importante evoluzione del calcio totale, ma se ne differenzia principalmente perché si concentra sui continui movimenti rasoterra del pallone piuttosto che dei giocatori. Controllare la palla con calma per lungo tempo significa, infatti, controllare anche l'avversario, poiché quest'ultimo è impossibilitato a giocare."[15]

La Spagna non ha un vero e proprio stadio nazionale designato; solitamente le partite più importanti vengono giocate allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid, impianto che ospita gli incontri casalinghi del Real Madrid, o, più recentemente, allo stadio de la Cartuja di Siviglia. Altri stadi di importanza nazionale in cui la Spagna ha giocato sono il stadio Vicente Calderón, impianto chiuso nel 2017 e poi demolito, e lo stadio Cívitas Metropolitano, entrambi situati a Madrid, lo stadio San Mamés di Bilbao, il Camp Nou e lo stadio olimpico Lluís Companys di Barcellona, lo stadio di Mestalla di Valencia e lo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia.

Le partite amichevoli, così come le gare di qualificazione contro avversari modesti, vengono disputate in stadi provinciali. Le gare di qualificazione al campionato del mondo del 2014 si disputarono allo stadio El Molinón di Gijón[16], allo stadio de Son Moix di Palma di Maiorca[17] e allo stadio Carlos Belmonte di Albacete.[18]

Palmarès

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Sudafrica 2010
Spagna 1964, Austria-Svizzera 2008, Polonia-Ucraina 2012, Germania 2024
2022-2023

Partecipazioni ai tornei internazionali

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Campionato del mondo
Edizione Risultato
1930 Non partecipante
1934 Quarti di finale
1938 Non partecipante
1950 Quarto posto
1954 Non qualificata
1958 Non qualificata
1962 Primo turno
1966 Primo turno
1970 Non qualificata
1974 Non qualificata
1978 Primo turno
1982 Secondo turno
1986 Quarti di finale
1990 Ottavi di finale
1994 Quarti di finale
1998 Primo turno
2002 Quarti di finale
2006 Ottavi di finale
2010 Campione  
2014 Primo turno
2018 Ottavi di finale
2022 Ottavi di finale
Campionato europeo
Edizione Risultato
1960 Ritirata[19]
1964 Campione  
1968 Non qualificata
1972 Non qualificata
1976 Non qualificata
1980 Primo turno
1984 Secondo posto  
1988 Primo turno
1992 Non qualificata
1996 Quarti di finale
2000 Quarti di finale
2004 Primo turno
2008 Campione  
2012 Campione  
2016 Ottavi di finale
2020 Semifinali
2024 Campione  
Giochi olimpici[20]
Edizione Risultato
1920 Argento  
1924 Turno di qualificazione
1928 Quarti di finale
1936 Non partecipante
1948 Non partecipante
Confederations Cup
Edizione Risultato
1992 Non invitata
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Terzo posto  [21]
2013 Secondo posto  [22]
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

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Mondiali

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930   Uruguay Non partecipante - - - -
1934   Italia Quarti di finale 1 1 1 4:3
1938   Francia Non partecipante - - - -
1950   Brasile Quarto posto 3 1 2 10:12
1954   Svizzera Non qualificata - - - -
1958   Svezia Non qualificata - - - -
1962   Cile Primo turno 1 0 2 2:3
1966   Inghilterra Primo turno 1 0 2 4:5
1970   Messico Non qualificata - - - -
1974   Germania Ovest Non qualificata - - - -
1978   Argentina Primo turno 1 1 1 2:2
1982   Spagna Secondo turno 1 2 2 4:5
1986   Messico Quarti di finale 3 1 1 11:4
1990   Italia Ottavi di finale 2 1 1 6:4
1994   Stati Uniti Quarti di finale 2 2 1 10:6
1998   Francia Primo turno 1 1 1 8:4
2002   Corea del Sud /   Giappone Quarti di finale 3 2 0 10:5
2006   Germania Ottavi di finale 3 0 1 9:4
2010   Sudafrica Campione  6 0 1 8:2
2014   Brasile Primo turno 1 0 2 4:7
2018   Russia Ottavi di finale 1 3 0 7:6
2022   Qatar Ottavi di finale 1 2 1 9:3

Europei

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1960   Francia Ritirata[19] - - - -
1964   Spagna Campione   2 0 0 4:2
1968   Italia Non qualificata - - - -
1972   Belgio Non qualificata - - - -
1976   Jugoslavia Non qualificata - - - -
1980   Italia Primo turno 0 1 2 2:4
1984   Francia Secondo posto   1 3 1 4:5
1988   Germania Ovest Primo turno 1 0 2 3:5
1992   Svezia Non qualificata - - - -
1996   Inghilterra Quarti di finale 1 3 0 4:3
2000   Belgio /   Paesi Bassi Quarti di finale 2 0 2 7:7
2004   Portogallo Primo turno 1 1 1 2:2
2008   Austria /   Svizzera Campione   5 1 0 12:3
2012   Polonia /   Ucraina Campione   4 2 0 12:1
2016   Francia Ottavi di finale 2 0 2 5:4
2020[23]   Europa Semifinali 2 4 0 13:6
2024   Germania Campione   7 0 0 15:4

Confederations Cup

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1992   Arabia Saudita Non invitata - - - -
1995   Arabia Saudita Non invitata - - - -
1997   Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999   Messico Non qualificata - - - -
2001   Corea del Sud /   Giappone Non qualificata - - - -
2003   Francia Non qualificata - - - -
2005   Germania Non qualificata - - - -
2009   Sudafrica Terzo posto   4 0 1 11:4
2013   Brasile Secondo posto   3 1 1 15:4
2017   Russia Non qualificata - - - -

UEFA Nations League

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019   Portogallo 7° in Lega A 2 0 2 12:7
2020-2021   Italia Secondo posto   4 2 2 16:6
2022-2023   Paesi Bassi Campione   4 3 1 10:6

Giochi olimpici

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Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1920 Anversa Argento   1 0 1 2:3
1992 Barcellona Oro   6 0 0 3:2
2000 Sydney Argento   4 0 1 2:2
2020 Tokyo Argento   3 2 1 1:2
2024 Parigi Oro   5 0 1 5:3

Tutte le rose

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Mondiali

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Coppa del mondo FIFA 1934
Nogués, P Zamora, D Ciriaco, D Hilario, D Quincoces, D Zabalo, C Cilaurren, C Marculeta, C Muguerza, A Bosch, A Campanal, A Chacho, A Fede, A Gorostiza, A Iraragorri, A Lafuente, A Lángara, A Lecue, A Marín, A Regueiro, A Solé, A Ventolrà, CT: García
Coppa del Mondo FIFA 1950
Acuña, P I. Eizaguirre, P Ramallets, D Alonso, D Antúnez, D Asensi, D Gonzalvo II, D Lesmes, D Parra, D Silva, C Gonzalvo III, C Nando, C Puchades, A Basora, A César, A Gaínza, A Hernández, A Igoa, A Juncosa, A Molowny, A Panizo, A Zarra, CT: G. Eizaguirre
Coppa del Mondo FIFA 1962
Araquistáin, 2 Sadurní, 3 Carmelo, 4 Collar, 5 del Sol, 6 Di Stéfano, 7 Echeberría, 8 Garay, 9 Gento, 10 Gràcia, 11 Rivilla, 12 Peiró, 13 Pachín, 14 Puskás, 15 Martínez, 16 Reija, 17 Rodri, 18 Adelardo, 19 Santamaría, 20 Segarra, 21 Suárez, 22 Vergés, CT: Herrera
Coppa del mondo FIFA 1966
Iribar, 2 Sanchís, 3 Eladio, 4 del Sol, 5 Zoco, 6 Glaría, 7 Ufarte, 8 Amancio, 9 Marcelino, 10 Suárez, 11 Gento, 12 Betancort, 13 Reina, 14 Rivilla, 15 Reija, 16 Olivella, 17 Gallego, 18 Pirri, 19 Fusté, 20 Peiró, 21 Adelardo, 22 Lapetra, CT: Villalonga
Coppa del Mondo FIFA 1978
Arconada, 2 de la Cruz, 3 Uría, 4 Asensi, 5 Migueli, 6 Biosca, 7 Dani, 8 Juanito, 9 Quini, 10 Santillana, 11 Cardeñosa, 12 Guzmán, 13 Miguel Ángel, 14 Leal, 15 Marañón, 16 Olmo, 17 Marcelino, 18 Pirri, 19 Rexach, 20 Cano, 21 San José, 22 Urruti, CT: Kubala
Coppa del Mondo FIFA 1982
Arconada, 2 Camacho, 3 Gordillo, 4 Alonso, 5 Tendillo, 6 Alexanko, 7 Juanito, 8 Joaquín, 9 Satrústegui, 10 Zamora, 11 Ufarte, 12 Urquiaga, 13 M. Jiménez, 14 Maceda, 15 Saura, 16 Sánchez, 17 Gallego, 18 Pedro Uralde, 19 Santillana, 20 Quini, 21 Urruti, 22 Miguel Ángel, CT: Santamaría
Coppa del Mondo FIFA 1986
Zubizarreta, 2 Tomás, 3 Camacho, 4 Maceda, 5 Víctor, 6 Gordillo, 7 Señor, 8 Goikoetxea, 9 Butragueño, 10 Carrasco, 11 Julio Alberto, 12 Setién, 13 Urruti, 14 Gallego, 15 Chendo, 16 Rincón, 17 Francisco, 18 Calderé, 19 Salinas, 20 Eloy, 21 Míchel, 22 Ablanedo, CT: Muñoz
Coppa del Mondo FIFA 1990
Zubizarreta, 2 Chendo, 3 Jiménez, 4 Andrinua, 5 Sanchís, 6 Martín Vázquez, 7 Pardeza, 8 Quique, 9 Butragueño, 10 Fernando, 11 Villarroya, 12 Alkorta, 13 Ablanedo, 14 Górriz, 15 Roberto, 16 Bakero, 17 Hierro, 18 Paz, 19 Salinas, 20 Manolo, 21 Míchel, 22 Ochotorena, CT: Suárez
Coppa del Mondo FIFA 1994
Zubizarreta, 2 Ferrer, 3 Otero, 4 Camarasa, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Goikoetxea, 8 Guerrero, 9 Guardiola, 10 Bakero, 11 Begiristain, 12 Sergi, 13 Cañizares, 14 Juanele, 15 Caminero, 16 Miñambres, 17 Voro, 18 Alkorta, 19 Salinas, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 Lopetegui, CT: Clemente
Coppa del Mondo FIFA 1998
Zubizarreta, 2 Ferrer, 3 Aranzábal, 4 Alkorta, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Morientes, 8 Guerrero, 9 Pizzi, 10 Raúl, 11 Alfonso, 12 Sergi, 13 Cañizares, 14 Campo, 15 Aguilera, 16 Celades, 17 Etxeberria, 18 Amor, 19 Kiko, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 Molina, CT: Clemente
Coppa del Mondo FIFA 2002
Casillas, 2 Curro Torres, 3 Juanfran, 4 Helguera, 5 Puyol, 6 Hierro, 7 Raúl, 8 Baraja, 9 Morientes, 10 Tristán, 11 De Pedro, 12 Luque, 13 Ricardo, 14 Albelda, 15 Romero, 16 Mendieta, 17 Valerón, 18 Sergio, 19 Xavi, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 Joaquín, 23 Contreras, CT: Camacho
Coppa del Mondo FIFA 2006
Casillas, 2 Salgado, 3 Pernía, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Albelda, 7 Raúl, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Reyes, 11 Luis García, 12 López, 13 Iniesta, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Senna, 17 Joaquín, 18 Fàbregas, 19 Cañizares, 20 Juanito, 21 Villa, 22 Pablo, 23 Reina, CT: Aragonés
Coppa del Mondo FIFA 2010
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Capdevila, 12 Valdés, 13 Mata, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Arbeloa, 18 Pedro, 19 Llorente, 20 Martínez, 21 Silva, 22 Navas, 23 Reina, CT: del Bosque
Coppa del Mondo FIFA 2014
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Martínez, 5 Juanfran, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Pedro, 12 de Gea, 13 Mata, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Koke, 18 Alba, 19 Diego Costa, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Azpilicueta, 23 Reina, CT: del Bosque
Coppa del Mondo FIFA 2018
de Gea, 2 Carvajal, 3 Piqué, 4 Nacho, 5 Busquets, 6 Iniesta, 7 Saúl, 8 Koke, 9 Rodrigo, 10 Thiago, 11 Vázquez, 12 Odriozola, 13 Kepa, 14 Azpilicueta, 15 Ramos, 16 Monreal, 17 Aspas, 18 Alba, 19 Diego Costa, 20 Asensio, 21 Silva, 22 Isco, 23 Reina, CT: Hierro
Coppa del Mondo FIFA 2022
Sánchez, 2 Azpilicueta, 3 García, 4 P. Torres, 5 Busquets, 6 Llorente, 7 Morata, 8 Koke, 9 Gavi, 10 Asensio, 11 F. Torres, 12 Williams, 13 Raya, 14 Balde, 15 Guillamón, 16 Rodri, 17 Pino, 18 Alba, 19 Soler, 20 Carvajal, 21 Olmo, 22 Sarabia, 23 Simón, 24 Laporte, 25 Fati, 26 Pedri, CT: Luis Enrique

Europei

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Campionato d'Europa UEFA 1964
Iribar, P Pepín, P Train, D Calleja, D Echeberría, D Olivella, D Reija, D Rivilla, C Adelardo, C del Sol, C Fusté, C Ruiz, C Suárez, C Zoco, A Amancio, A Collar, A Guillot, A Lapetra, A Marcelino, A Pereda, CT: Villalonga
Campionato d'Europa UEFA 1980
Arconada, 2 Alexanko, 3 Migueli, 4 J. Diego, 5 Uría, 6 Asensi, 7 Dani, 8 Cardeñosa, 9 Carrasco, 10 Quini, 11 del Bosque, 12 Juanito, 13 Urruti, 14 Gordillo, 15 Olmo, 16 Santillana, 17 Satrústegui, 18 Saura, 19 Cundi, 20 Tendillo, 21 Zamora, 22 Artola, CT: Kubala
Campionato d'Europa UEFA 1984
Arconada, 2 Urquiaga, 3 Camacho, 4 Maceda, 5 Goikoetxea, 6 Gordillo, 7 Señor, 8 Víctor, 9 Santillana, 10 Gallego, 11 Carrasco, 12 Salva, 13 Buyo, 14 Julio Alberto, 15 Roberto, 16 Francisco, 17 Alonso, 18 Butragueño, 19 Sarabia, 20 Zubizarreta, CT: Muñoz
Campionato d’Europa UEFA 1988
Zubizarreta, 2 Reñones, 3 Camacho, 4 Andrinua, 5 Víctor, 6 Calderé, 7 Salinas, 8 Sanchís, 9 Butragueño, 10 Eloy, 11 Gordillo, 12 Rodríguez, 13 Buyo, 14 Gallego, 15 Eusebio, 16 Bakero, 17 Begiristain, 18 Soler, 19 Martín Vázquez, 20 Míchel, CT: Muñoz
Campionato d’Europa UEFA 1996
Zubizarreta, 2 López, 3 Belsué, 4 Alkorta, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Amavisca, 8 Guerrero, 9 Pizzi, 10 Donato, 11 Alfonso, 12 Sergi, 13 Cañizares, 14 Kiko, 15 Caminero, 16 Otero, 17 Manjarín, 18 Amor, 19 Salinas, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 José Molina, CT: Clemente
Campionato d’Europa UEFA 2000
Cañizares, 2 Salgado, 3 Aranzábal, 4 Guardiola, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Helguera, 8 Fran, 9 Munitis, 10 Raúl, 11 Alfonso, 12 Sergi, 13 Casillas, 14 Gerard, 15 Vicente, 16 Mendieta, 17 Etxeberria, 18 Paco, 19 Velasco, 20 Urzaiz, 21 Valerón, 22 Molina, CT: Camacho
Campionato d’Europa UEFA 2004
Cañizares, 2 Capdevila, 3 Marchena, 4 Albelda, 5 Puyol, 6 Helguera, 7 Raúl, 8 Baraja, 9 Torres, 10 Morientes, 11 Luque, 12 Gabri, 13 Aranzubía, 14 Vicente, 15 Raúl Bravo, 16 Alonso, 17 Etxeberria, 18 César Martín, 19 Joaquín, 20 Xavi, 21 Valerón, 22 Juanito, 23 Casillas, CT: Sáez
Campionato d’Europa UEFA 2008
Casillas, 2 Albiol, 3 Navarro, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Capdevila, 12 Cazorla, 13 Palop, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 García, 17 Güiza, 18 Arbeloa, 19 Senna, 20 Juanito, 21 Silva, 22 de la Red, 23 Reina, CT: Aragonés
Campionato d’Europa UEFA 2012
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Martínez, 5 Juanfran, 6 Iniesta, 7 Pedro, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Negredo, 12 Valdés, 13 Mata, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Arbeloa, 18 Jordi Alba, 19 Llorente, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Navas, 23 Reina, CT: del Bosque
Campionato d'Europa UEFA 2016
Casillas, 2 Azpilicueta, 3 Piqué, 4 Bartra, 5 Busquets, 6 Iniesta, 7 Morata, 8 Koke, 9 Vázquez, 10 Fàbregas, 11 Pedro, 12 Bellerín, 13 de Gea, 14 Thiago, 15 Ramos, 16 Juanfran, 17 San José, 18 Alba, 19 Bruno, 20 Aduriz, 21 Silva, 22 Nolito, 23 Rico, CT: del Bosque


Campionato d'Europa UEFA 2020
de Gea, 2 Azpilicueta, 3 D. Llorente, 4 P. Torres, 5 Busquets, 6 M. Llorente, 7 Morata, 8 Koke, 9 Moreno, 10 Thiago, 11 F. Torres, 12 García, 13 Sánchez, 14 Gayà, 16 Rodri, 17 Fabián, 18 Alba, 19 Olmo, 20 Traoré, 21 Oyarzabal, 22 Sarabia, 23 Simón, 24 Laporte, 26 Pedri, CT: Luis Enrique
Campionato d'Europa UEFA 2024
Raya, 2 Carvajal, 3 Le Normand, 4 Nacho, 5 Vivian, 6 Merino, 7 Morata, 8 Fabián, 9 Joselu, 10 Olmo, 11 Torres, 12 Grimaldo, 13 Remiro, 14 Laporte, 15 Baena, 16 Rodri, 17 Williams, 18 Zubimendi, 19 Yamal, 20 Pedri, 21 Oyarzabal, 22 Navas, 23 Simón, 24 Cucurella, 25 Fermín, 26 Ayoze, CT: de la Fuente

Nations League

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Fase finale UEFA Nations League 2020-2021
de Gea, 2 Azpilicueta, 3 P. Torres, 4 Martínez, 5 Busquets, 6 Gil, 7 Pino, 8 Koke, 9 Gavi, 10 Roberto, 11 F. Torres, 12 García, 13 Sánchez, 14 Reguilón, 15 Porro, 16 Rodri, 17 Alonso, 18 Fornals, 19 Laporte, 20 Merino, 21 Oyarzabal, 22 Sarabia, 23 Simón, CT: Luis Enrique
Fase finale UEFA Nations League 2022-2023
Arrizabalaga, 2 Carvajal, 3 Le Normand, 4 Nacho, 5 Zubimendi, 6 Merino, 7 Morata, 8 Ruiz, 9 Gavi, 10 Asensio, 11 Canales, 12 Fati, 13 Raya, 14 Laporte, 15 Pino, 16 Rodri, 17 García, 18 Alba, 19 Rodrigo, 20 Joselu, 21 Olmo, 22 Navas, 23 Simón, CT: de la Fuente

Confederations Cup

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FIFA Confederations Cup 2009
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Hernández, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Capdevila, 12 Busquets, 13 López, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Llorente, 17 Güiza, 18 Riera, 19 Arbeloa, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Mata, 23 Reina, CT: del Bosque
FIFA Confederations Cup 2013
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Martínez, 5 Azpilicueta, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Pedro, 12 Valdés, 13 Mata, 14 Soldado, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Arbeloa, 18 Alba, 19 Monreal, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Navas, 23 Reina, CT: del Bosque

Giochi olimpici

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Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1920
Eizaguirre, P Zamora, D Arrate, D Carrasco, D Otero, D Vallana, C Artola, C Belauste, C Eguiazábal, C Sabino, C Samitier, C Sancho, A Acedo, A Moncho Gil, A Pagaza, A Patricio, A Pichichi, A Sesúmaga, A Silverio, A Vázquez, CT: Bru
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924
Óscar, P Zamora, D Belauste, D Escobal, D Pasarín, D Vallana, C Carulla, C Gamborena, C Juantegui, C Legarreta, C Larraza, C Peña, C Pérez, C Samitier, C Triana, A Carmelo, A Chirri, A del Campo, A Herminio, A Monjardín, A Piera, A Zabala, CT: Parages
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1928
Izaguirre, P Jáuregui, D Ciriaco, D Quincoces, D Vallana, D Zaldúa, C Amadeo, C Antero, C Gamborena, C Legarreta, C Marculeta, C Regueiro, C Trino, C Villaverde, A Bienzobas, A Cholín, A Kiriki, A Mariscal, A Robus, A Sagarzazu, A Yermo, CT: Berraondo

NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Rosa attuale

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Lista dei giocatori convocati dal commissario tecnico Luis de la Fuente per le gare di UEFA Nations League 2024-2025 di novembre 2024.

Presenze e reti aggiornate al 18 novembre, al termine della seconda gara.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
1 P David Raya 15 settembre 1995 (29 anni) 11 -4
23 P Robert Sánchez 18 dicembre 1997 (26 anni) 3 -2
13 P Álex Remiro 24 marzo 1995 (29 anni) 2 -1
2 D Pedro Porro 13 agosto 1999 (25 anni) 6 0
3 D Alejandro Grimaldo 25 settembre 1995 (29 anni) 10 0
4 D Pau Cubarsí 22 gennaio 2007 (17 anni) 5 0
5 D Dani Vivian 5 luglio 1999 (25 anni) 8 0
12 D Óscar Mingueza 13 maggio 1999 (25 anni) 3 0
14 D Aymeric Laporte 27 maggio 1994 (30 anni) 40 2
14 D Aitor Paredes 29 aprile 2000 (24 anni) 1 0
24 D Marc Cucurella 22 luglio 1998 (26 anni) 13 0
6 C Mikel Merino 22 gennaio 1996 (28 anni) 31 2
8 C Fabián Ruiz 3 aprile 1996 (28 anni) 35 6
16 C Álex Baena 20 luglio 2001 (23 anni) 8 2
18 C Martín Zubimendi 2 febbraio 1999 (25 anni) 15 1
20 C Pedri 25 novembre 2002 (22 anni) 30 2
22 C Marc Casadó 14 settembre 2003 (21 anni) 2 0
7 A Álvaro Morata 23 ottobre 1992 (32 anni) 84 37
9 A Samu Omorodion 5 maggio 2004 (20 anni) 1 0
10 A Dani Olmo 7 maggio 1998 (26 anni) 41 11
11 A Yeremi Pino 20 ottobre 2002 (22 anni) 14 3
17 A Nico Williams 12 luglio 2002 (22 anni) 24 4
19 A Bryan Gil 11 febbraio 2001 (23 anni) 5 1
21 A Pablo Barrios 15 giugno 2003 (21 anni) 1 0
25 A Bryan Zaragoza 9 settembre 2001 (23 anni) 3 1
26 A Ayoze Pérez 29 luglio 1993 (31 anni) 4 2

Record individuali

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della nazionale spagnola.

Statistiche aggiornate al 18 novembre 2024.

  • In grassetto i giocatori in attività in nazionale.
 
Sergio Ramos è il primatista di presenze con la maglia della Roja con 180 apparizioni e 23 gol. Ha esordito il 26 marzo 2005.[24]
 
L'attaccante David Villa è il primatista di reti con la Spagna con 59 gol in 98 gare. Ha esordito il 9 febbraio 2005.[25]
Record presenze
Pos. Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Sergio Ramos 180 23 2005-2021
2 Iker Casillas 167 0 2000-2016
3 Sergio Busquets 143 2 2009-2022
4 Xavi 133 13 2000-2014
5 Andrés Iniesta 131 13 2006-2018
6 Andoni Zubizarreta 126 0 1985-1998
7 David Silva 125 35 2006-2018
8 Xabi Alonso 114 16 2003-2014
9 Fernando Torres 110 38 2003-2014
Cesc Fàbregas 15 2006-2016
Record reti
Pos. Giocatore Reti Presenze Periodo
1 David Villa 59 98 2005-2017
2 Raúl 44 102 1996-2006
3 Fernando Torres 38 110 2003-2014
4 Álvaro Morata 37 84 2014-
5 David Silva 35 125 2006-2018
6 Fernando Hierro 29 89 1989-2002
7 Fernando Morientes 28 47 1998-2007
8 Emilio Butragueño 26 69 1984-1992
9 Sergio Ramos 23 180 2005-2021
Alfredo Di Stéfano 31 1957-1961

Commissari tecnici

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Vicente del Bosque è il commissario tecnico che ha guidato più volte la Spagna (in carica per 114 partite dal 2008 al 2016) e ha vinto più trofei alla guida della Spagna, essendosi aggiudicato il campionato d'Europa 2008, il campionato del mondo 2010 e il campionato d'Europa 2012.

Cinque commissari tecnici hanno allenato la Spagna per più di 50 partite: Vicente del Bosque, Luis Aragonés, Ladislao Kubala, Miguel Muñoz e Javier Clemente.

 
Francisco Bru è stato il primo allenatore della Spagna, per una sola annata. Nel 1920 la Federazione spagnola gli affidò la guida della nazionale spagnola in occasione delle Olimpiadi di Anversa. Al torneo olimpico la Spagna ottenne la medaglia d'argento riuscendo a sconfiggere Svezia, Italia e Paesi Bassi.
 
Il madrileno Miguel Muñoz è stato commissario tecnico della Spagna in due diverse occasioni: la prima nel 1969, per un totale di quattro partite, la seconda tra il 1982 e il 1989, conducendo la squadra in finale al campionato europeo del 1984 (perdendo poi contro la Francia) e ai quarti di finale del campionato mondiale del 1986.
 
Vicente del Bosque, dal 2008 al 2016 sulla panchina della Roja, è l'allenatore più vincente di sempre della Spagna con un titolo mondiale nel 2010 e un europeo nel 2012. È stato eletto Commissario tecnico dell'anno IFFHS nel 2009, nel 2010 e nel 2012. Nel 2012 è stato nominato FIFA World Coach of the Year tra gli allenatori di calcio maschile, dopo il secondo posto del 2010.[26][27]

Dati aggiornati al 14 luglio 2024.

Commissario tecnico Periodo G. V. P. S. GF GS % V.
Francisco Bru 1920 5 4 0 1 9 5 80%
Julián Ruete 1921-1922 4 4 0 0 11 2 100%
José Angel Berraondo 1921-1928 6 2 3 1 14 12 33.33%
Manuel Castro González 1921-1927 10 9 0 1 21 7 90%
José María Mateos 1922-1933 23 16 3 4 64 24 69.56%
Salvador Díaz Iraola 1922 1 1 0 0 4 0 100%
Luis Argüello Brage 1923 2 1 0 1 3 1 50%
Pedro Parages 1923-1924 3 1 1 1 3 1 33.33%
José García Cernuda 1923-1924 2 1 1 0 3 0 50%
Luis Colina Alvarez 1924 1 1 0 0 2 1 50%
José Rosich Rubiera 1924 1 1 0 0 2 1 50%
Julián Olave Videa 1924 1 1 0 0 2 1 50%
Fernando Gutiérrez Alzaga 1925 3 3 0 0 6 0 100%
Ricardo Cabot Montalt 1925 2 2 0 0 2 0 100%
Ezequiel Montero Román 1926-1927 4 3 0 1 9 5 75%
Amadeo García Salazar 1934-1936 12 6 2 4 30 15 50%
Eduardo Teus López 1941-1942 6 3 2 1 15 10 50%
Jacinto Quincoces 1945 2 1 1 0 6 4 50%
Luis Casas Pasarín 1946 1 0 0 1 0 1 0%
Pablo Hernández Coronado 1947-1962 6 2 0 4 9 10 33.33%
Guillermo Eizaguirre 1948-1956 19 8 6 5 40 33 42.10%
Félix Quesada 1951 3 1 2 0 9 6 33.33%
Luis Iceta 1951 3 1 2 0 9 6 33.33%
Paulino Alcántara 1951 3 1 2 0 9 6 33.33%
Ricardo Zamora 1952 2 1 1 0 6 0 50%
Pedro Escartín Morán 1952-1961 12 7 3 2 18 10 58.33%
Luis Iribarren Cavanilles 1953-1954 4 1 2 1 8 6 25%
Ramón Melcón Bartolomé 1955 2 0 1 1 2 3 0%
José L. del Valle 1955 1 1 0 0 3 0 100%
Emilio Jiménez Millas 1955 1 1 0 0 3 0 75%
Juan Touzón Jurjo 1955 1 1 0 0 3 0 100%
Manuel Meana 1957-1959 12 7 3 2 35 16 58.33%
José Luis Costa 1959-1960 12 8 0 4 35 21 66.66%
José Luis Lasplazas 1959-1960 12 8 0 4 35 21 66.66%
Ramón Gabilondo 1959-1960 12 8 0 4 35 21 66.66%
José Villalonga 1962-1966 22 9 5 8 35 28 40.90%
Domènec Balmanya 1966-1968 11 4 3 4 11 9 36.36%
Eduardo Toba 1968-1969 4 1 2 1 5 4 25%
Luis Molowny 1969 4 2 1 1 3 3 50%
Salvador Artigas 1969 4 2 1 1 3 3 50%
Miguel Muñoz 1969 4 2 1 1 3 3 50%
László Kubala   1969-1980 68 30 22 16 - - 44.11%
José Santamaría   1980-1982 24 10 8 6 - - 41.66%
Miguel Muñoz (2) 1982-1988 59 30 15 14 101 57 50.85%
Luis Suárez 1988-1991 27 15 4 8 - - 55.55%
Vicente Miera 1991-1992 8 4 2 2 - - 50%
Javier Clemente 1992-1998 62 36 20 6 - - 58.06%
José Antonio Camacho 1998-2002 44 28 9 7 - - 63.63%
Iñaki Sáez 2002-2004 23 15 6 2 - - 65.21%
Luis Aragonés 2004-2008 54 38 12 4 101 31 70.37%
Vicente del Bosque 2008-2016 114 87 10 17 254 72 76.3%
Julen Lopetegui 2016-2018 20 14 6 0 61 13 70.00%
Fernando Hierro 2018 4 1 3 0 7 6 25.00%
Luis Enrique 2018-2019 7 4 0 3 20 9 57.14%
Robert Moreno 2019 6 4 2 0 15 4 66.66%
Luis Enrique 2019-2022 27 15 8 4 57 24 55.55%
Luis de la Fuente 2022- 21 17 2 2 55 15 80.95%

Confronti con altre nazionali

modifica

Questi sono i saldi della Spagna nei confronti delle nazionali con cui è stato disputato almeno un incontro.

Statistiche aggiornate al 14 luglio 2024.

[28][29]

Legenda
Bilancio positivo (più vittorie)
Bilancio neutro (numero di vittorie = numero di sconfitte)
Bilancio negativo (più sconfitte)
Nazione dal al G V N P % vittorie [N 1] RF RS DR
  Italia 1920 2024 41 14 16 11 53.66% 46 46 0
  Portogallo 1921 2022 40 17 17 6 63.75% 77 45 +32
  Francia 1922 2024 37 17 7 13 52.7% 66 40 +24
  Inghilterra 1929 2024 28 11 4 13 44.44% 34 46 -12
  Germania [N 2] 1935 2024 27 9 9 9 48.15% 34 32 +2
  Irlanda 1931 2013 26 15 7 4 71.15% 54 18 +36
  Svizzera 1925 2022 25 17 6 2 80% 51 21 +30
  Belgio 1920 2016 23 12 6 5 65.22% 46 22 +24
  Serbia [N 3] 1932 2012 22 10 7 5 61.36% 26 19 +7
  Rep. Ceca [N 4] 1930 2016 19 9 3 7 55.26% 21 18 +3
  Irlanda del Nord 1958 2007 18 11 5 2 75% 38 11 +27
  Romania 1962 2019 18 7 6 5 55.56% 28 19 +9
  Svezia 1920 2021 18 8 6 4 61.11% 27 18 +9
  Danimarca 1920 2008 17 12 3 2 79.41% 34 15 +19
  Austria 1924 2009 16 9 3 4 65.63% 43 22 +21
  Argentina 1952 2018 14 6 2 6 50% 19 18 +1
  Ungheria 1925 2002 13 5 5 3 57.69% 21 18 +3
  Paesi Bassi 1920 2020 13 5 2 6 46.15% 18 19 .1
  Scozia 1957 2023 14 6 4 4 61.54% 23 22 +1
  Grecia 1970 2021 12 8 3 1 79.17% 21 11 +10
  Russia 1964 2018 12 6 5 1 70.83% 19 9 +10
  Cile 1950 2014 11 8 2 1 81.82% 25 10 +15
  Polonia 1959 2010 11 8 2 1 81.82% 28 9 +19
  Turchia 1952 2016 11 6 4 1 72.73% 17 5 +12
  Uruguay 1950 2013 10 5 5 0 75% 16 8 +8
  Brasile 1934 2013 9 2 2 5 33.33% 8 14 .6
  Croazia 1994 2023 12 7 2 3 54.55% 27 12 +15
  Islanda 1982 2007 9 6 2 1 77.78% 10 6 +4
  Albania 1986 2024 9 9 0 0 100% 32 3 +29
  Bosnia ed Erzegovina 2000 2018 8 6 2 0 87.5% 18 7 +11
  Cipro 1971 1999 8 7 0 1 87.5% 35 5 +30
  Finlandia 1969 2013 8 5 2 1 75% 16 5 +11
  Liechtenstein 2001 2017 8 8 0 0 100% 39 0 +39
  Malta 1983 2019 8 8 0 0 100% 37 3 +34
  Messico 1928 2010 8 5 3 0 81.25% 16 4 +12
  Norvegia 1978 2023 9 6 2 1 75% 15 4 +11
  Lituania 1993 2021 7 6 1 0 91.67% 18 2 +16
  Slovacchia 1996 2021 7 5 1 1 78.57% 20 6 +14
  Ucraina 2003 2020 7 5 1 1 78.57% 14 4 +10
  Armenia 1995 2009 6 6 0 0 100% 16 1 +15
  Israele 1998 2017 6 5 1 0 91.67% 13 3 +10
  Lussemburgo 1981 2015 6 6 0 0 100% 15 0 +15
  Macedonia del Nord 1994 2017 6 6 0 0 100% 19 4 +15
  Corea del Sud 1990 2016 6 4 2 0 83.33% 15 5 +10
  Galles 1961 2018 6 3 2 1 66.67% 11 7 +4
  Bulgaria 1933 2002 5 4 1 0 90% 23 2 +21
  Stati Uniti 1950 2011 5 4 0 1 80% 10 3 +7
  Bielorussia 2012 2015 4 4 0 0 100% 10 1 +9
  Costa Rica 2011 2022 4 3 1 0 87.5% 16 3 +13
  Fær Øer 1996 2019 4 4 0 0 100% 17 4 +13
  Georgia 2012 2024 8 7 0 1 87.5% 23 5 +18
  Lettonia 1992 2007 4 3 1 0 87.5% 9 0 +9
  Paraguay 1998 2010 4 2 2 0 75% 4 1 +3
  San Marino 1999 2005 4 4 0 0 100% 26 0 +26
  Sudafrica 2002 2013 4 3 0 1 75% 8 5 +3
  Venezuela 1981 2012 4 4 0 0 100% 13 2 +11
  Colombia 1981 2017 3 1 2 0 66.67% 4 3 +1
  Germania Est 1980 1988 3 0 2 1 33.33% 0 1 .1
  Marocco 1961 2022 4 2 2 0 75% 6 4 +2
  Perù 1960 2008 3 3 0 0 100% 7 3 +4
  Arabia Saudita 2006 2012 3 3 0 0 100% 9 2 +7
  Bolivia 1994 2014 2 2 0 0 100% 5 1 +4
  Canada 1994 2005 2 2 0 0 100% 4 1 +3
  Cina 2005 2012 2 2 0 0 100% 4 0 +4
  Ecuador 2003 2013 2 2 0 0 100% 6 0 +6
  Estonia 2008 2009 2 2 0 0 100% 6 0 +6
  Honduras 1982 2010 2 1 1 0 75% 3 1 +2
  Kosovo 2021 2021 2 2 0 0 100% 5 1 +4
  Nigeria 1998 2013 2 1 0 1 50% 5 3 +2
  Siria 1980 1980 1 0 1 0 50% 0 0 0
  Slovenia 2000 2002 2 2 0 0 100% 5 2 +3
  Tunisia 2006 2018 2 2 0 0 100% 4 1 +3
  Algeria 1986 1986 1 1 0 0 100% 3 0 +3
  Andorra 2004 2004 1 1 0 0 100% 4 0 +4
  Australia 2014 2014 1 1 0 0 100% 3 0 +3
  Azerbaigian 2009 2009 1 1 0 0 100% 6 0 +6
  Egitto 2006 2006 1 1 0 0 100% 2 0 +2
  El Salvador 2014 2014 1 1 0 0 100% 2 0 +2
  Guinea Equatoriale[N 5] 2013 2013 1 1 0 0 100% 2 1 +1
  Haiti 2013 2013 1 1 0 0 100% 2 1 +1
  Iran 2018 2018 1 1 0 0 100% 1 0 +1
  Iraq 2009 2009 1 1 0 0 100% 1 0 +1
  Costa d'Avorio 2006 2006 1 1 0 0 100% 3 2 +1
  Giappone 2001 2022 2 1 0 1 50% 2 2 0
  Giordania[N 6] 2022 2022 1 1 0 0 100% 3 1 +2
  Nuova Zelanda 2009 2009 1 1 0 0 100% 5 0 +5
  Panama 2012 2012 1 1 0 0 100% 5 1 +4
  Porto Rico 2012 2012 1 1 0 0 100% 2 1 +1
  Tahiti 2013 2013 1 1 0 0 100% 10 0 +10
TOTALE 1920 2023 743 433 164 136 58.28% 1491 667 +824

Note:

  • (†) Nazionali scomparse

Bilanci combinati tra preceditrici e succeditrici

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Bandiera Nazionale Dal al G V N P % V RF RS DR
  Jugoslavia 1932 1990 16 7 4 5 56.25% 16 14 +2
  RF di Jugoslavia 1996 2000 3 2 1 0 83.33% 7 4 +3
  Serbia e Montenegro 2005 2005 2 0 2 0 50% 1 1 0
  Serbia 2012 2012 1 1 0 0 100% 2 0 +2
TOTALE 22 10 7 5 61.36% 26 19 +7
Bandiera Nazionale Dal al G V N P % V RF RS DR
  Germania 1935 1942 3 1 1 1 50% 4 4 0
  Germania Ovest 1952 1988 12 3 3 6 37.5% 12 17 .5
  Germania 1994 2022 11 4 5 2 59.09% 16 10 +6
TOTALE 26 8 9 9 48.08% 31 30 +1
Bandiera Nazionale Dal al G V N P % V RF RS DR
  Cecoslovacchia 1930 1991 12 4 1 7 37.5% 11 15 .4
  Rep. Ceca 1996 2016 7 5 2 0 85.71% 10 3 +7
TOTALE 19 9 3 7 55.26% 21 18 +3
Bandiera Nazionale Dal al G V N P % V RF RS DR
  Unione Sovietica 1964 1986 4 2 1 1 62.5% 5 3 +2
  Comunità degli Stati Indipendenti 1992 1992 1 0 1 0 50% 1 1 0
  Russia 1998 2018 7 4 3 0 78.57% 13 5 +8
TOTALE 12 6 5 1 70.83% 19 9 +10

Note:

  • (†) Nazionali scomparse

Confronti più frequenti

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Con le nazionali contro cui sono stati disputati almeno 10 incontri, la Spagna presenta i seguenti saldi.

Saldo positivo

modifica
Nazionale Giocate Vinte Pareggiate Perse Reti fatte Reti subite Differenza reti Ultima vittoria Ultimo pareggio Ultima sconfitta
  Italia 41 14 16 11 46 46 +0 20 giugno 2024 6 luglio 2021 27 giugno 2016
  Portogallo 40 17 17 6 77 45 +31 27 settembre 2022 2 giugno 2022 17 novembre 2010
  Francia 37 17 7 13 66 40 +26 9 luglio 2024 16 ottobre 2012 10 ottobre 2021
  Svizzera 27 19 5 2 58 24 +34 18 novembre 2024 2 luglio 2021 24 settembre 2022
  Irlanda 26 15 7 4 54 18 +36 12 giugno 2013 16 giugno 2002 26 aprile 1989
  Belgio 23 12 6 5 46 22 +24 1º settembre 2016 29 marzo 1995 15 giugno 1980
  Irlanda del Nord 19 12 5 2 43 12 +31 8 giugno 2024 11 giugno 2003 6 settembre 2006
  Danimarca 19 14 3 2 37 16 +21 15 novembre 2024 11 ottobre 1995 31 marzo 1993
  Romania 18 7 6 5 28 19 +4 18 novembre 2019 27 marzo 2016 15 novembre 2006
  Svezia 18 8 6 4 27 18 +9 14 novembre 2021 14 giugno 2021 2 settembre 2021
  Austria 16 9 3 4 42 21 +21 18 novembre 2009 11 ottobre 2000 28 marzo 1990
  Jugoslavia 16 7 4 5 16 14 +2 26 maggio 1990 21 ottobre 1973 26 giugno 1990
  Scozia 15 7 4 4 24 22 +2 12 ottobre 2023 3 settembre 2004 28 marzo 2023
  Ungheria 13 5 5 3 21 18 +3 15 novembre 1989 21 agosto 2002 27 marzo 1991
  Grecia 12 8 3 1 21 11 +10 11 novembre 2021 25 marzo 2021 7 giugno 2003
  Turchia 11 6 4 1 17 5 +12 17 giugno 2016 17 ottobre 1973 14 marzo 1954
  Cile 11 8 2 1 25 10 +15 2 settembre 2011 10 settembre 2013 18 giugno 2014
  Croazia 11 6 2 3 24 12 +12 15 giugno 2024 18 giugno 2023 15 novembre 2018
  Polonia 10 8 1 1 27 8 +19 8 giugno 2010 9 febbraio 1994 12 novembre 1980
  Islanda 10 7 2 1 15 6 +9 29 marzo 2022 8 settembre 2007 25 settembre 1991
  Norvegia 10 7 2 1 16 4 +12 15 ottobre 2023 12 ottobre 2019 13 giugno 2000
  Cipro 10 9 0 1 44 6 +38 16 novembre 2023 - 5 settembre 1998
  Uruguay 10 5 5 0 16 8 +8 17 giugno 2013 18 gennaio 1995 -

Saldo neutro

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Nazionale Giocate Vinte Pareggiate Perse Reti fatte Reti subite Differenza reti Ultima vittoria Ultimo pareggio Ultima sconfitta
  Germania 27 9 9 9 34 32 +2 5 luglio 2024 27 novembre 2022 18 novembre 2014
  Argentina 14 6 2 6 19 18 +1 27 marzo 2018 12 ottobre 1988 7 settembre 2010

Saldo negativo

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Nazionale Giocate Vinte Pareggiate Perse Reti Fatte Reti Subite Differenza Ultima vittoria Ultimo pareggio Ultima sconfitta
  Inghilterra 28 11 4 13 34 46 -12 14 luglio 2024 15 novembre 2016 15 ottobre 2018
  Paesi Bassi 13 5 2 6 18 19 -1 11 luglio 2010 11 novembre 2020 31 marzo 2015
  Cecoslovacchia 12 4 1 7 11 15 -4 13 novembre 1991 16 aprile 1980 14 novembre 1990
  Brasile 10 2 3 5 11 17 -6 12 settembre 1990 26 marzo 2024 30 giugno 2013

NB: Come da regolamento FIFA le gare terminate ai rigori contro Danimarca (24 giugno 1984, vinta), Belgio (22 giugno 1986, persa), Inghilterra (22 giugno 1996, persa), Irlanda (16 giugno 2002, vinta), Corea del Sud (22 giugno 2002, persa), Italia (22 giugno 2008, vinta, 27 giugno 2013, vinta e 6 luglio 2021, persa), Portogallo (27 giugno 2012, vinta), Russia (1º luglio 2018, persa), Svizzera (2 luglio 2021, vinta), Marocco (6 dicembre 2022, persa) e Croazia (18 giugno 2023, vinta) sono considerate partite pareggiate.

Onorificenze

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Annotazioni

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  1. ^ Un pari conta come mezza vittoria.
  2. ^ Rappresentava la Germania Ovest dal 1949 al 1990.
  3. ^ Rappresentava la RF di Jugoslavia dal 1993 al 2000 e la Serbia e Montenegro dal 2003 al 2006.
  4. ^ Rappresentava la Cecoslovacchia dal 1920 al 1992.
  5. ^ La partita tra Guinea Equatoriale e Spagna del 2013[30] non viene riconosciuta dalla FIFA a causa di un errore procedurale nella conferma del ricorso a un arbitro locale.[31] La RFEF riconosce, invece, la partita, che viene inclusa nelle statistiche da varie fonti.[32]
  6. ^ La partita tra Giordania e Spagna del 17 novembre 2022 non viene riconosciuta dalla FIFA dato l'elevato numero di sostituzioni eccezionalmente concordato tra le due federazioni calcistiche nazionali e la FIFA.[33]
  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 18 luglio 2024.
  2. ^ Valido per le nazionali che hanno partecipato tra il 1908 e il 1948. A partire dal 1952 si fa riferimento alla nazionale olimpica.
  3. ^ a b Spagna campione del mondo, su gazzetta.it.
  4. ^ Jack Pitt-Brooke, The greatest team of all time: Brazil 1970 v Spain 2012, in The Independent, London, The Independent, 3 luglio 2012. URL consultato il 1º luglio 2013.
  5. ^ Euro 2012: Are Spain the best team of all time?, su BBC Sport, BBC. URL consultato il 14 luglio 2012.
  6. ^ Jurgen Klinsmann, Klinsmann: Spain win over Italy would make them team of century, su bbc.co.uk, BBC. URL consultato il 14 luglio 2012.
  7. ^ Jeff Carlisle, Why this Spain side is all-time best, su espnfc.com, ESPN. URL consultato il 14 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2012).
  8. ^ Bleacher Report, Spain vs. Italy: Euro 2012 Final Not Enough to Crown Spain Best Ever, su bleacherreport.com, Bleacher Report. URL consultato il 30 giugno 2013.
  9. ^ FIFA Team Of The Year rsssf.com
  10. ^ Euro 2012 - Spagna: risolto il mistero dello 'stemma francese', 23 giugno 2012.
  11. ^ Euro 2012, maglia Spagna: stemma è sbagliato!, 18 giugno 2012.
  12. ^ Lavric, Eva (2008). The linguistics of football. Gunter Narr Verlag. p. 354. ISBN 978-3-8233-6398-9.
  13. ^ Ian Hawkey. Spain's voice of football dies. The Sunday Times, 18 ottobre 2009.
  14. ^ Ramon Diez, La imaginación de la Deportiva se topa hoy con el autobús de Fabri. Diario de León, 29 gennaio 2006.
  15. ^ Raphael Honigstein. Why Spain were anything but boring. CBC.ca, 8 luglio 2010.
  16. ^ Dan Ross, Pukki the hero as Finland frustrate Spain, UEFA, 22 marzo 2013. URL consultato il 9 agosto 2014.
  17. ^ World Cup qualifier: Spain on verge of qualification after 2-1 win over Belarus, in Sky Sports News, 11 ottobre 2013. URL consultato il 9 agosto 2014.
  18. ^ World Cup qualifiers: Holders Spain secured their passage with a 2-0 win over Georgia, in Sky Sports News, 15 ottobre 2013. URL consultato il 9 agosto 2014.
  19. ^ a b Ritirata durante le qualificazioni.
  20. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  21. ^ Qualificata come vincitrice del Campionato europeo di calcio 2008
  22. ^ Qualificata come vincitrice del Campionato mondiale di calcio 2010
  23. ^ Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla pandemia di COVID-19 del 2019-2021
  24. ^ (EN) Spain - Record International Players rsssf.com
  25. ^ I migliori marcatori europei di sempre in nazionale uefa.com
  26. ^ Pallone d'Oro: tra gli allenatori vince Mourinho, su inter.it, 10 gennaio 2011. URL consultato il 26 marzo 2015.
  27. ^ Mou, suo pure il Pallone d'oro, su gazzetta.it, 10 gennaio 2011. URL consultato il 26 marzo 2015.
  28. ^ (EN) World Football Elo Ratings: Spain, su eloratings.net, Elo Ratings.
  29. ^ Spain - List of Results National
  30. ^ (ES) Javier Estepa, De pasear la estrella a ver las estrellas [From parading star to seeing stars], in Marca, 17 novembre 2013. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  31. ^ (ES) La FIFA anula el Guinea-España [FIFA annuls Guinea-Spain], in Diario AS, 31 dicembre 2013. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  32. ^ (ES) Juanfran Torres, su Selección Española de Fútbol. URL consultato il 15 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2022).
  33. ^ Jordan v.s Spain (soccerway).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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