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Miro Tasso

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  • Miro Tasso si è laureato in Scienze Biologiche e in Scienze Naturali all’Università di Padova, in Storia all’Universi... moreedit
Le tre valli piemontesi – del Pellice, la Germanasca e parte della val Chisone – nella Città metropolitana di Torino comunemente dette valli valdesi resistettero alle persecuzioni e ottennero dall’autorità sabauda libertà di culto e di... more
Le tre valli piemontesi – del Pellice, la Germanasca e parte della val Chisone – nella Città metropolitana di Torino comunemente dette valli valdesi resistettero alle persecuzioni e ottennero
dall’autorità sabauda libertà di culto e di organizzazione. In sostanza, pur rilevando dei rapporti non elevati fra i portanti cognomi “valdesi” e i residenti, pare che la maggiore consistenza relativa di una presenza antroponimica valdese sia riscontrabile nella Valle Germanasca e in parte delle valli Chisone/Pellice, non escludendo pertanto l’esistenza di un radicamento culturale valdese proprio in tale contesto territoriale.
Nel presente libro si definisce la distribuzione dei cognomi di etimologia greca in tre regioni dell’Italia meridionale, vale a dire Calabria, Lucania e Salento, sulla base delle indicazioni riportate nei dizionari onomastici... more
Nel presente libro si definisce la distribuzione dei cognomi di etimologia greca in tre regioni dell’Italia meridionale, vale a dire Calabria, Lucania e Salento, sulla base delle indicazioni riportate nei dizionari onomastici dell’illustre linguista tedesco Gerhard Rohlfs, andando a determinare le loro frequenze mediante gli elenchi telefonici delle singole province. Si deve infatti ricordare l’esistenza di isole linguistiche greche nelle quali si parla una lingua comunemente definita grecanico per il contesto calabrese e grico o griko per quello salentino; in queste terre sono evidenti delle testimonianze storico-culturali bizantine, rappresentate
soprattutto da edifici di culto. In sostanza, tutto ciò farebbe presumere che, oltre alle opere fisiche conservate in varie località, sono rimaste molte parole che si manifestano anche come cognomi del sostrato greco. Le loro distribuzioni e le corrispondenti percentuali dei portatori definiscono degli areali che permettono di suggerire delle correlazioni con l’antica presenza bizantina nei suddetti territori, tenendo presente che nel Mezzogiorno tale dominio fu più solido e duraturo rispetto ad altre parti della penisola. Infine, gli elenchidei numerosi cognomi rilevati riportano sinteticamente la spiegazione riguardante l’origine di ciascuno di essi.
Una proposta politica, una provocazione culturale, un'occasione di analisi storico-sociale. Collana ResistenzaStorica, Kappa Vu Edizioni, Udine, 2019.
Atti del XVI Congresso degli Antropologi Italiani Genova, Magazzini del Cotone, 29-31 ottobre 2005 genesi del congresso struttura del congresso: i "contenitori" percorsi di lettura indice alfabetico degli articoli per cognome del primo... more
Atti del XVI Congresso degli Antropologi Italiani Genova, Magazzini del Cotone, 29-31 ottobre 2005 genesi del congresso struttura del congresso: i "contenitori" percorsi di lettura indice alfabetico degli articoli per cognome del primo autore indice alfabetico dei soli abstract per cognome del primo autore patrocini crediti scientifici e tecnici Pagina 1 di 1 XVI congresso degli Antropologi Italiani-"Il processo di umanizzazione"-Atti
Cognomi di etimologia greca in Italia meridionale.
Distribuzioni dei cognomi galloitalici in Lucania
Il Triveneto è caratterizzato dalla presenza di popolazioni che parlano differenti lingue oltre all’italiano e i cognomi, che sono parole, riflettono queste origini, inoltre essi sono assimilabili alle diverse varianti di un ipotetico... more
Il Triveneto è caratterizzato dalla presenza di popolazioni che parlano differenti lingue oltre all’italiano e i cognomi, che sono parole, riflettono queste origini, inoltre essi sono assimilabili alle diverse varianti di un ipotetico gene localizzato sul cromosoma Y (maschile), che è notoriamente trasmesso per linea paterna, ma sono anche paragonabili alle molteplici specie viventi nelle comunità ecologiche. Grazie a tali peculiarità è possibile confrontare le comunità umane stanziate in un territorio, infatti i cognomi italiani sono spesso diffusi in maniera caratteristica a livello di regioni, province e, in certi casi, su singole realtà comunali. Le loro distribuzioni permettono dunque di chiarire le dinamiche umane relative agli spostamenti di individui e ai fenomeni di isolamento, perciò i cognomi rivestono grande importanza non solo negli studi di linguistica e di storia, ma anche per l’antropologia, la genetica di popolazioni e l’ecologia umana. In particolare, nelle popolazioni di origini tedesche, ladine e slovene del Triveneto sono state rilevate delle evidenti eterogeneità nelle distribuzioni dei nomi di famiglia, tanto da estendere il concetto di biodiversità anche a livello cognominale.
Durante il fascismo i territori annessi con la conclusione della Grande Guerra – Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige – furono sottoposti ad una serie di prevaricazioni, in particolare venne attuata l’italianizzazione dei cognomi scritti... more
Durante il fascismo i territori annessi con la conclusione della Grande Guerra – Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige – furono sottoposti ad una serie di prevaricazioni, in particolare venne attuata l’italianizzazione dei cognomi scritti secondo una grafia straniera, sulla base di criteri ispirati dall’irredentista Ettore Tolomei che furono tradotti in legge nella seconda metà degli anni Venti del Novecento. Venne dunque alterata la struttura onomastica autoctona e i cui effetti si possono constatare anche ai giorni nostri nella Venezia Giulia, ma non in Alto Adige-Südtirol, malgrado l’imperante nazionalismo dell’epoca e la consistenza della popolazione sudtirolese che presenta tuttora un’ampia varietà di cognomi tedeschi. Il senatore del Regno Ettore Tolomei, convinto assertore del confine al Brennero, riuscì a mutare i toponimi della regione, però non arrivò alla realizzazione definitiva dell’ambizioso progetto del “lavacro dei cognomi” altoatesini, fondamentalmente per motivazioni di carattere politico, visto l’avvicinamento messo in opera dal regime nei confronti della Germania nazista. Tale vicenda conferma da un lato lo strapotere dello Stato-nazione, il quale può arrivare a prevaricare i diritti dei propri cittadini per assimilare qualsiasi comunità che non risponda a una ideologia precostituita, ma nel contempo si tratta della riprova che non è così semplice modificare il valore della dignità individuale e collettiva. In pratica, l’Alto Adige-Südtirol riuscì a resistere alla snazionalizzazione realizzata durante il Ventennio e fu sostanzialmente sfiorato dal tentativo di onomasticidio di Stato, tanto che ancora oggi numerosi personaggi sudtirolesi, noti al grande pubblico, hanno mantenuto la forma originaria del loro nome di famiglia, a differenza di quanto è successo nel confine orientale italiano. Resta comunque la testimonianza dell’elenco tolomeiano, pubblicato nel 1936, contenente 5.365 cognomi tedeschi da riscrivere in forma italiana.
ABSTRACT. (The evolution of the structures of surnames in Trieste during the 14th century). The medieval registers of the “Capitolo di San Giusto” in Trieste allowed us to carry out a diachronic analysis of the structures of surnames in... more
ABSTRACT. (The evolution of the structures of surnames in Trieste during the 14th
century). The medieval registers of the “Capitolo di San Giusto” in Trieste allowed us to
carry out a diachronic analysis of the structures of surnames in the 14th century town.
Such structures were probably subject to relative stability when considering short periods
of time; instead, every changing generation brought about more substantial differences.
This study used surnames collected in 12 municipalities of Sulcis, a historic-geographical region located in southwest Sardinia (Italy). An ecological index of similarity was drawn as the main analysis. The distribution of surnames was... more
This study used surnames collected in 12 municipalities of Sulcis, a historic-geographical region located in southwest Sardinia (Italy). An ecological index of similarity was drawn as the main analysis. The distribution of surnames was also used to determine the diversity of municipality populations by using another ecological index. Two municipalities have a high percentage of Genoese surnames and this element reflects a specific history and culture, different from other Sardinian localities. These peculiarities are evident in the topological representation, which graphically emphasizes the links between the populations studied. Two other municipalities can be distinguished from the remaining eight. Above all, historical, socioeconomic, cultural, and geographic considerations are useful in the appropriate interpretation of the results. Am. J. Hum. Biol. 14:391–397, 2002. © 2002 Wiley-Liss, Inc.
In order to obtain a better understanding of the genetic structure of the Azorean population, a specificity and spatial distribution analysis was performed, based on 2,454 different surnames present in the Azorean telephone directory... more
In order to obtain a better understanding of the genetic structure of the Azorean population, a specificity and spatial distribution analysis was performed, based on 2,454 different surnames present in the Azorean telephone directory (2002). We considered as specific surnames those with an absolute frequency ratio equal to or higher than 50%. The results revealed 51 specific surnames in the whole archipelago. The smallest island presents the only surname with 100% specificity (Pedras). In addition, São Miguel island, which contains 54% of the Azorean population, has the highest number of specific surnames (25 specific surnames). The spatial distribution analysis was used to detect genetic similarity between municipalities through the calculation of spatial autocorrelation (Moran's I coefficient). Of 240 surnames included in the analysis, 113 showed statistically significant patterns. Five different patterns were obtained, of which the most relevant was isolation by distance and depression (41.6%). However, 43.4% had no defined pattern. The overall correlogram shows a majority of positive values for distances lower than 49 km and between 269–309 km, indicating high similarity between closer municipalities and between distant municipalities whose populations show historic and sociocultural affinities. In conclusion, our data are in agreement with the historical background of the Azorean population. Am. J. Hum. Biol. 17:634–645, 2005. © 2005 Wiley-Liss, Inc.
Costantinopoli sta per crollare dopo secoli di vita. Siamo nel 1453, verso la conclusione del Medioevo, quando il corso degli eventi trasformerà radicalmente la grande metropoli che segnò l’immaginario collettivo dell’Occidente. Tre... more
Costantinopoli sta per crollare dopo secoli di vita. Siamo nel 1453, verso la conclusione del Medioevo, quando il corso degli eventi trasformerà radicalmente la grande metropoli che segnò l’immaginario collettivo dell’Occidente. Tre uomini decidono di trascrivere il maggior numero possibile di cognomi delle famiglie cittadine: l’onomastica diventa una sorta di traccia delle persone, una differente modalità nel delineare un modello umanistico-spirituale che, in una manciata di giorni, si sarebbe eclissato per sempre. Il romanzo intreccia fonti storiche con la fantasia della scrittura, ricercando l’atmosfera esistente in seno alla Regina delle Città.
Research Interests:
Costantinopoli sta per crollare dopo secoli di vita. Siamo nel 1453, verso la conclusione del Medioevo, quando il corso degli eventi trasformerà radicalmente la grande metropoli che segnò l’immaginario collettivo dell’Occidente. Tre... more
Costantinopoli sta per crollare dopo secoli di vita. Siamo nel 1453, verso la conclusione del Medioevo, quando il corso degli eventi trasformerà radicalmente la grande metropoli che segnò l’immaginario collettivo dell’Occidente. Tre uomini decidono di trascrivere il maggior numero possibile di cognomi delle famiglie cittadine: l’onomastica diventa una sorta di traccia delle persone, una differente modalità nel delineare un modello umanistico-spirituale che, in una manciata di giorni, si sarebbe eclissato per sempre. Il romanzo intreccia fonti storiche con la fantasia della scrittura, ricercando l’atmosfera esistente in seno alla Regina delle Città.