Papers by Mario Bracci
Urbaniana University Journal, 2023
In questo secondo studio, che completa un precedente lavoro, l’autore riprende la rilettura del t... more In questo secondo studio, che completa un precedente lavoro, l’autore riprende la rilettura del testo del simbolo di Nicea. Il contributo pone al centro la discussione che avvenne attorno alla identità e differenza di Gesù, il Figlio di Dio generato, durante il Concilio e alla scelta compiuta dai Padri di utilizzare il termine homoousios, rispetto all’altro termine icona. Questa scelta permette di guardare al significato da attribuire al termine che è passato nel Credo ponendolo in dialogo con la teologia dell’immagine.
In the second study, which completes a previous work, the author reinterprets the text of the Nicaean symbol. The contribution focuses on the discussion that took place during the Council around the identity and difference of Jesus, the begotten Son of God, and the Fathers' choice to use the term homoousios instead of the term icon. This choice allows us to look at the meaning to be attributed to the term in the Symbol and to place it in dialogue with the theology of the image.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Urbaniana University Journal, 2023
Nel 75° della Rivista, l'articolo prende in considerazione gli articoli pubblicati inerenti i tem... more Nel 75° della Rivista, l'articolo prende in considerazione gli articoli pubblicati inerenti i temi teologico dogmatici. Per meglio analizzarli, l'autore suddivide il materiale in tre periodi: prima, durante e dopo il Concilio. In questo modo si potranno meglio apprezzare quali temi siano apparsi maggiormente in un periodo, quali abbiano avuto una presenza costante e come nel tempo alcuni temi abbiano subito un mutamento nell'essere trattati coincidenza con la stagione post-conciliare. In questo modo appare come la Rivista sia stata in relazione ai temi conciliari e da questi abbia ricevuto un impulso ad approfondirne alcuni.
In the 75th anniversary of the Journal, the contribution analyzes the published articles on dogmatic theological topics. The author divides the material into three periods: before, during and after the Council. In this way one can appreciate which themes appear more in one period, which ones had a constant presence, and which ones changed in the post-conciliar season. In this way it appears how the Journal has been in relation to the Council themes and from these has received an impulse to deepen some of them.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Urbaniana University Journal, 2022
Lo studio è il primo che l’autore dedica a ripensare il contributo del primo Concilio Ecumenico d... more Lo studio è il primo che l’autore dedica a ripensare il contributo del primo Concilio Ecumenico di Nicea in occasione del suo 17° centenario nel 2025. Nel primo di questi contributi si cerca di riflettere sul rapporto tra la struttura simbolica del testo e il suo linguaggio legato alla prassi battesimale. La struttura con cui si dice la fede è legata alla forma con cui la si comunica: la corporeità del mistero pasquale rischiara la dimensione simbolica dell’atto di fede e permette di riflettere sul come il rimandare del simbolo ad altro da sé coincida con la richiesta e l’invito ad essere riconosciuta.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Synaxis, 2019
All'uomo contemporaneo l'obbedienza non appare più come una virtù perché sembra negare la libertà... more All'uomo contemporaneo l'obbedienza non appare più come una virtù perché sembra negare la libertà. Ma davvero l'obbedienza si oppone alla libertà? L'articolo tenta di risolvere il fraintendimento che può nascere dai testi biblici, mostrando come in Cristo l'obbedienza non nega la libertà. In Cristo infatti si rivela la pienezza dell'umanità e in lui l'obbedienza è relativa alla propria coscienza, luogo di quella identità in cui ciascuno rimanda sé alla propria totalità nella identità delle relazioni cui è fatto partecipe.
To contemporary man obedience does not appear as a virtue because it seems to deny freedom. But does obedience really oppose freedom? The article attempts to resolve the misunderstanding that can arise from biblica/ texts, showing how obedience in Christ does not deny freedom. In Christ, in fact, the fullness of humanity is revealed and obedience in him is related to one s conscience, the piace of that identity in which each person refers himself to his own totality in the identity of the relationships in which he is involved.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nell’articolo di Mario Bracci su Gesù, colui che nello Spirito si è detto Figlio e ci ha dato il ... more Nell’articolo di Mario Bracci su Gesù, colui che nello Spirito si è detto Figlio e ci ha dato il Padre suo è la relazione come mistero di vita divina trinitaria a essere presa in considerazione: il Figlio la rivela come reciprocità che vive nel dono libero che il Padre fa di sé in lui per lo Spirito, e come dono che Gesù nello Spirito liberamente fa di sé al Padre e agli uomini.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Per una teologia paterologicamente fondata, 2015
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
– The Author tries to illustrate the constitutive dynamism of the God who speaks by giving himsel... more – The Author tries to illustrate the constitutive dynamism of the God who speaks by giving himself and gives himself by speaking: Jesus is the Father's gift and word. Before being the gift to humanity, Jesus gives himself to the Father. Before being God's last word to humanity, Jesus is the Father's listener. The attention the author places on listening to Jesus stems from here and on the fact that this is exactly the place where to interpret the father's gift. «In principio era il Logos, il Logos era presso Dio e il Logos era Dio. Egli era in principio presso Dio … E il Logos si è fa o carne e ha posto la sua tenda in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità» (Gen 1,1-2.14).
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Books by Mario Bracci
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Dinamico plurale fedele. Lo Sviluppo della dottrina cristiana, 2023
Alla luce di Dei Verbum 8, l'Autore guarda il tema dello sviluppo del dogma quale dato che ha la ... more Alla luce di Dei Verbum 8, l'Autore guarda il tema dello sviluppo del dogma quale dato che ha la sua origine nel prendere forma nella storia e come storia della pienezza della Rivelazione di dio, del desiderio con cui Dio si comunica non senza l'altro introducendolo e facendolo dimorare nella Parola.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Il lemma 'storia della salvezza' appartiene a quelle parole della fede che prendono le mosse dall... more Il lemma 'storia della salvezza' appartiene a quelle parole della fede che prendono le mosse dalla forma stessa dell’esperienza ebraico-cristiana. È un’espressione che prova a dire come la fede si dia in un percorso di umanizzazione grazioso, preceduta sempre dal dono di Dio – che ama per primo (1Gv 4,19) – e al contempo donata all’esistenza dell’uomo.
Nel tentativo di dire la salvezza all’uomo contemporaneo, il Concilio Vaticano II ha fatto della storia il luogo in cui rinvenire Dio e ha detto Dio
nel suo darsi in una storia. Il libro muove da questa feconda intuizione, indagando come il tessuto storico della Rivelazione abbia nella narrazione la forza con cui manifestare e rinsaldare il rapporto tra realtà e parole, ma anche come solo queste vicende per le Scritture siano la forma attraverso la quale Dio parla al mondo. Nel passato, nel presente e nel futuro per lo Spirito.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
La teologia, nel suo insieme, fa del mistero di Dio il centro della sua riflessione. Ora, così co... more La teologia, nel suo insieme, fa del mistero di Dio il centro della sua riflessione. Ora, così come esiste un trattato dedicato alla persona e all’opera del Figlio Gesù Cristo (la cristologia) e un trattato per la Terza Persona della Trinità, lo Spirito Santo (la pneumatologia), per il nostro autore è giunto il momento di dedicare anche alla persona del Padre un trattato a sé, la Paterologia appunto. Ecco l’assoluta novità e originalità di questo volume. Riflettere su Dio Padre, oltre a farci comprendere meglio il mistero del Figlio e del dono di sé che coincide con il dono del Padre e la via di Gesù come via unica e sola al Padre, ci aiuta a mettere a fuoco anche l’importanza della figura paterna, in un orizzonte culturale che vede l’assenza e l’evaporazione di questa figura essenziale e fondamentale all’interno dei rapporti e legami familiari. Un volume che, di fronte all’assenza della figura paterna dall’orizzonte della cultura e della vita sociale contemporanea, ci invita a prendere sul serio la possibilità di dire e dirsi di Dio Padre.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
testo non più in commercio e ora scaricabile in 5 files, 2011
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Book Reviews by Mario Bracci
Urbaniana University Journal, 2022
Bookmarks Related papers MentionsView impact
URBANIANA UNIVERSITY JOURNAL, 2019
Dalla collana Fondamenta, diretta da Pier Giorgio Cabri e Roberto Alessandrini, nei primi di genn... more Dalla collana Fondamenta, diretta da Pier Giorgio Cabri e Roberto Alessandrini, nei primi di gennaio è uscito dai tipi delle EDB di Bologna l'interes-sante manuale di teologia trinitaria firmato da Jean Paul Lieggi, presbitero della diocesi di Bari-Bitonto e docente nella Facoltà Teologica Pugliese di Cristologia e Trinitaria e teologia patristica. Il manuale si segnala per diversi punti di originalità, primo fra tutti l'essere stato studiato precisamente nella sua struttura. Rispetto ai manuali tra-dizionali l'a. non sceglie la classica ripartizione - sezione biblica, storica e sistematica - proponendo invece un percorso quasi esperienziale: entrare all'interno di una riflessione e sistemazione dei nuclei e modelli di teologia trinitaria, offrendo spunti e piste di ricerca, invitando il lettore a continuare la ricerca, verificare piste, iniziare percorsi a partire dalla propria esperienza nello Spirito del Mistero di Dio.
URBANIANA UNIVERSITY JOURNAL 3/2019 ANNO LXXII, 221-229
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Papers by Mario Bracci
In the second study, which completes a previous work, the author reinterprets the text of the Nicaean symbol. The contribution focuses on the discussion that took place during the Council around the identity and difference of Jesus, the begotten Son of God, and the Fathers' choice to use the term homoousios instead of the term icon. This choice allows us to look at the meaning to be attributed to the term in the Symbol and to place it in dialogue with the theology of the image.
In the 75th anniversary of the Journal, the contribution analyzes the published articles on dogmatic theological topics. The author divides the material into three periods: before, during and after the Council. In this way one can appreciate which themes appear more in one period, which ones had a constant presence, and which ones changed in the post-conciliar season. In this way it appears how the Journal has been in relation to the Council themes and from these has received an impulse to deepen some of them.
To contemporary man obedience does not appear as a virtue because it seems to deny freedom. But does obedience really oppose freedom? The article attempts to resolve the misunderstanding that can arise from biblica/ texts, showing how obedience in Christ does not deny freedom. In Christ, in fact, the fullness of humanity is revealed and obedience in him is related to one s conscience, the piace of that identity in which each person refers himself to his own totality in the identity of the relationships in which he is involved.
Books by Mario Bracci
Nel tentativo di dire la salvezza all’uomo contemporaneo, il Concilio Vaticano II ha fatto della storia il luogo in cui rinvenire Dio e ha detto Dio
nel suo darsi in una storia. Il libro muove da questa feconda intuizione, indagando come il tessuto storico della Rivelazione abbia nella narrazione la forza con cui manifestare e rinsaldare il rapporto tra realtà e parole, ma anche come solo queste vicende per le Scritture siano la forma attraverso la quale Dio parla al mondo. Nel passato, nel presente e nel futuro per lo Spirito.
Book Reviews by Mario Bracci
URBANIANA UNIVERSITY JOURNAL 3/2019 ANNO LXXII, 221-229
In the second study, which completes a previous work, the author reinterprets the text of the Nicaean symbol. The contribution focuses on the discussion that took place during the Council around the identity and difference of Jesus, the begotten Son of God, and the Fathers' choice to use the term homoousios instead of the term icon. This choice allows us to look at the meaning to be attributed to the term in the Symbol and to place it in dialogue with the theology of the image.
In the 75th anniversary of the Journal, the contribution analyzes the published articles on dogmatic theological topics. The author divides the material into three periods: before, during and after the Council. In this way one can appreciate which themes appear more in one period, which ones had a constant presence, and which ones changed in the post-conciliar season. In this way it appears how the Journal has been in relation to the Council themes and from these has received an impulse to deepen some of them.
To contemporary man obedience does not appear as a virtue because it seems to deny freedom. But does obedience really oppose freedom? The article attempts to resolve the misunderstanding that can arise from biblica/ texts, showing how obedience in Christ does not deny freedom. In Christ, in fact, the fullness of humanity is revealed and obedience in him is related to one s conscience, the piace of that identity in which each person refers himself to his own totality in the identity of the relationships in which he is involved.
Nel tentativo di dire la salvezza all’uomo contemporaneo, il Concilio Vaticano II ha fatto della storia il luogo in cui rinvenire Dio e ha detto Dio
nel suo darsi in una storia. Il libro muove da questa feconda intuizione, indagando come il tessuto storico della Rivelazione abbia nella narrazione la forza con cui manifestare e rinsaldare il rapporto tra realtà e parole, ma anche come solo queste vicende per le Scritture siano la forma attraverso la quale Dio parla al mondo. Nel passato, nel presente e nel futuro per lo Spirito.
URBANIANA UNIVERSITY JOURNAL 3/2019 ANNO LXXII, 221-229