The article is centred on consideration of the need to create knowledgeable connections between p... more The article is centred on consideration of the need to create knowledgeable connections between public art and urban and regional planning. The reasons are sought in a series of issues ranging from the inadequacy of some disciplinary tools in interacting with the complexity of contemporary life to the long path taken which in the past has already seen art mix with social practices and the construction of the city. The accent is placed on the value that may lie in the use of ‘sensitive’ languages able to ‘bind’ artistic, social and urban planning practices together. If various artists are working today to reinvent artistic action, immersed in everyday practices to create spaces for relationships to activate creative production processes in urban space, what then might this action mean from the viewpoint of planning?
A partire dai casi di Parigi e Roma, l’articolo traccia un ragionamento teso a considerare i comm... more A partire dai casi di Parigi e Roma, l’articolo traccia un ragionamento teso a considerare i community gardens come spazi per praticare cittadinanza attiva. Analizzando la genesi e lo stato di fatto nelle due capitali, si perviene ad una sintesi critica tesa a mettere in relazione spazi, pratiche ed immaginari. La grande diversita dei due esempi conduce il ragionamento verso una scelta: bisogna completamente pianificare ed organizzare il community gardening o piuttosto sarebbe piu proficuo immaginare questi giardini come una sorta di spazi di liberta nelle citta?
L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fa... more L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fare arte pubblica e il fare pianificazione della città e del territorio. Ricercandone le motivazioni in una serie di questioni – dall’inadeguatezza di alcuni strumenti disciplinari ad interagire con la complessità contemporanea, fino al lungo percorso che nel passato ha già visto l’arte mescolarsi alle pratiche sociali e di costruzione della città – l’accento sarà messo sul valore che può avere l’uso dei linguaggi sensibili quali ‘leganti’ di pratiche artistiche, sociali e urbanistiche. Se diversi artisti si dedicano oggi a reinventare un agire artistico, immersi nelle pratiche del quotidiano per realizzare spazi relazionali attivatori di processi di produzione creativa dello spazio urbano, cosa può significare tale agire dal punto di vista della pianificazione?
L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fa... more L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fare arte pubblica e il fare pianificazione della città e del territorio. Ricercandone le motivazioni in una serie di questioni – dall’inadeguatezza di alcuni strumenti disciplinari ad interagire con la complessità contemporanea, fino al lungo percorso che nel passato ha già visto l’arte mescolarsi alle pratiche sociali e di costruzione della città – l’accento sarà messo sul valore che può avere l’uso dei linguaggi sensibili quali ‘leganti’ di pratiche artistiche, sociali e urbanistiche. Se diversi artisti si dedicano oggi a reinventare un agire artistico, immersi nelle pratiche del quotidiano per realizzare spazi relazionali attivatori di processi di produzione creativa dello spazio urbano, cosa può significare tale agire dal punto di vista della pianificazione?
L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fa... more L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fare arte pubblica e il fare pianificazione della città e del territorio. Ricercandone le motivazioni in una serie di questioni – dall’inadeguatezza di alcuni strumenti disciplinari ad interagire con la complessità contemporanea, fino al lungo percorso che nel passato ha già visto l’arte mescolarsi alle pratiche sociali e di costruzione della città – l’accento sarà messo sul valore che può avere l’uso dei linguaggi sensibili quali ‘leganti’ di pratiche artistiche, sociali e urbanistiche. Se diversi artisti si dedicano oggi a reinventare un agire artistico, immersi nelle pratiche del quotidiano per realizzare spazi relazionali attivatori di processi di produzione creativa dello spazio urbano, cosa può significare tale agire dal punto di vista della pianificazione?
articolo pubblicato in SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, Nuove frontiere dello spazio pubblico urbano: ... more articolo pubblicato in SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, Nuove frontiere dello spazio pubblico urbano: orti e giardini condivisi New Frontiers of Urban Public Space: Community Vegetable Gardens a cura di - edited by MAURIZIO BERGAMASCHI n.98, 2012, franco angeli
articolo tratto da Attili G., Decandia L., Scandurra E., 2007, Storie di città, edizioni Intercul... more articolo tratto da Attili G., Decandia L., Scandurra E., 2007, Storie di città, edizioni Interculturali, Roma
articolo tratto da Decandia L., 2011, L'apprendimento come esperienza estetica. Una comunità di p... more articolo tratto da Decandia L., 2011, L'apprendimento come esperienza estetica. Una comunità di pratiche in azione. Franco Angeli editore, Milano
The article is centred on consideration of the need to create knowledgeable connections between p... more The article is centred on consideration of the need to create knowledgeable connections between public art and urban and regional planning. The reasons are sought in a series of issues ranging from the inadequacy of some disciplinary tools in interacting with the complexity of contemporary life to the long path taken which in the past has already seen art mix with social practices and the construction of the city. The accent is placed on the value that may lie in the use of ‘sensitive’ languages able to ‘bind’ artistic, social and urban planning practices together. If various artists are working today to reinvent artistic action, immersed in everyday practices to create spaces for relationships to activate creative production processes in urban space, what then might this action mean from the viewpoint of planning?
A partire dai casi di Parigi e Roma, l’articolo traccia un ragionamento teso a considerare i comm... more A partire dai casi di Parigi e Roma, l’articolo traccia un ragionamento teso a considerare i community gardens come spazi per praticare cittadinanza attiva. Analizzando la genesi e lo stato di fatto nelle due capitali, si perviene ad una sintesi critica tesa a mettere in relazione spazi, pratiche ed immaginari. La grande diversita dei due esempi conduce il ragionamento verso una scelta: bisogna completamente pianificare ed organizzare il community gardening o piuttosto sarebbe piu proficuo immaginare questi giardini come una sorta di spazi di liberta nelle citta?
L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fa... more L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fare arte pubblica e il fare pianificazione della città e del territorio. Ricercandone le motivazioni in una serie di questioni – dall’inadeguatezza di alcuni strumenti disciplinari ad interagire con la complessità contemporanea, fino al lungo percorso che nel passato ha già visto l’arte mescolarsi alle pratiche sociali e di costruzione della città – l’accento sarà messo sul valore che può avere l’uso dei linguaggi sensibili quali ‘leganti’ di pratiche artistiche, sociali e urbanistiche. Se diversi artisti si dedicano oggi a reinventare un agire artistico, immersi nelle pratiche del quotidiano per realizzare spazi relazionali attivatori di processi di produzione creativa dello spazio urbano, cosa può significare tale agire dal punto di vista della pianificazione?
L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fa... more L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fare arte pubblica e il fare pianificazione della città e del territorio. Ricercandone le motivazioni in una serie di questioni – dall’inadeguatezza di alcuni strumenti disciplinari ad interagire con la complessità contemporanea, fino al lungo percorso che nel passato ha già visto l’arte mescolarsi alle pratiche sociali e di costruzione della città – l’accento sarà messo sul valore che può avere l’uso dei linguaggi sensibili quali ‘leganti’ di pratiche artistiche, sociali e urbanistiche. Se diversi artisti si dedicano oggi a reinventare un agire artistico, immersi nelle pratiche del quotidiano per realizzare spazi relazionali attivatori di processi di produzione creativa dello spazio urbano, cosa può significare tale agire dal punto di vista della pianificazione?
L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fa... more L’articolo ha come centro una riflessione sulla necessità di tessere legami consapevoli tra il fare arte pubblica e il fare pianificazione della città e del territorio. Ricercandone le motivazioni in una serie di questioni – dall’inadeguatezza di alcuni strumenti disciplinari ad interagire con la complessità contemporanea, fino al lungo percorso che nel passato ha già visto l’arte mescolarsi alle pratiche sociali e di costruzione della città – l’accento sarà messo sul valore che può avere l’uso dei linguaggi sensibili quali ‘leganti’ di pratiche artistiche, sociali e urbanistiche. Se diversi artisti si dedicano oggi a reinventare un agire artistico, immersi nelle pratiche del quotidiano per realizzare spazi relazionali attivatori di processi di produzione creativa dello spazio urbano, cosa può significare tale agire dal punto di vista della pianificazione?
articolo pubblicato in SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, Nuove frontiere dello spazio pubblico urbano: ... more articolo pubblicato in SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, Nuove frontiere dello spazio pubblico urbano: orti e giardini condivisi New Frontiers of Urban Public Space: Community Vegetable Gardens a cura di - edited by MAURIZIO BERGAMASCHI n.98, 2012, franco angeli
articolo tratto da Attili G., Decandia L., Scandurra E., 2007, Storie di città, edizioni Intercul... more articolo tratto da Attili G., Decandia L., Scandurra E., 2007, Storie di città, edizioni Interculturali, Roma
articolo tratto da Decandia L., 2011, L'apprendimento come esperienza estetica. Una comunità di p... more articolo tratto da Decandia L., 2011, L'apprendimento come esperienza estetica. Una comunità di pratiche in azione. Franco Angeli editore, Milano
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Ricercandone le motivazioni in una serie di questioni –
dall’inadeguatezza di alcuni strumenti disciplinari ad interagire
con la complessità contemporanea, fino al lungo percorso che nel passato ha già visto l’arte mescolarsi alle pratiche sociali e di
costruzione della città – l’accento sarà messo sul valore che può avere l’uso dei linguaggi sensibili quali ‘leganti’ di pratiche artistiche, sociali e urbanistiche. Se diversi artisti si dedicano oggi a reinventare
un agire artistico, immersi nelle pratiche del quotidiano per
realizzare spazi relazionali attivatori di processi di produzione creativa dello spazio urbano, cosa può significare tale agire dal punto di vista della pianificazione?
New Frontiers of Urban Public Space: Community Vegetable Gardens
a cura di - edited by
MAURIZIO BERGAMASCHI
n.98, 2012, franco angeli
Ricercandone le motivazioni in una serie di questioni –
dall’inadeguatezza di alcuni strumenti disciplinari ad interagire
con la complessità contemporanea, fino al lungo percorso che nel passato ha già visto l’arte mescolarsi alle pratiche sociali e di
costruzione della città – l’accento sarà messo sul valore che può avere l’uso dei linguaggi sensibili quali ‘leganti’ di pratiche artistiche, sociali e urbanistiche. Se diversi artisti si dedicano oggi a reinventare
un agire artistico, immersi nelle pratiche del quotidiano per
realizzare spazi relazionali attivatori di processi di produzione creativa dello spazio urbano, cosa può significare tale agire dal punto di vista della pianificazione?
New Frontiers of Urban Public Space: Community Vegetable Gardens
a cura di - edited by
MAURIZIO BERGAMASCHI
n.98, 2012, franco angeli