Books by Pier Paolo Racioppi
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by Pier Paolo Racioppi
Art and Its Geographies. Configuring Schools of Art in Europe (1550-1815), 2024
The inaugural arrangement of the Pinacoteca Vaticana, instituted in 1817, after the restitution o... more The inaugural arrangement of the Pinacoteca Vaticana, instituted in 1817, after the restitution of the artworks confiscated by the French army in 1797, aimed to celebrate the 'Italian school'. The notion of a singular scuola italiana was revealed through the choice and arrangement of specific paintings, as well as through the Pinacoteca's catalogue and the literature of the time. This notion matured during and after the French rule of the Italian peninsula as a result of growing Italian cultural nationalism.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Canova. Studi e ricerche I, 2023
Bookmarks Related papers MentionsView impact
American Latium. American Artists and Travelers in and around Rome in the Age of the Grand Tour, Proceedings of the International Conference edited by C. M.S. Johns, T. Manfredi, K. Wolfe, 2023
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Roma-Londra. Scambi, modelli e temi tra l'Accademia di San Luca e la cultura britannica nei secoli XVIII e XIX, a cra di C. Brook, E. Camboni, G.P. Consoli, A. Aymonino, F. Moschini, 2020
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Dinamiche e politiche culturali nell'età di Leone XII, a cura di Giovanna Capitelli, Ilaria Fiumi Sermattei, Roberto Regoli, 2021
Bookmarks Related papers MentionsView impact
IMAGO PAPAE. LE PAPE EN IMAGE DU MOYEN ÂGE À L’ÉPOQUE CONTEMPORAINE, sous la direction de Claudia D'Alberto, 2020
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Omaggio a Bernardino Nocchi, a cura di Alessandro Agresti, 2019
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Roma e gli artisti stranieri. Integrazione, reti e identità (XVI-XX secolo), acura di A. Varela Braga e Thomas-Leo True, 2018
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Journal of Art Historiography, 2018
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Books by Pier Paolo Racioppi
Papers by Pier Paolo Racioppi
Artestorie propone una raccolta di testimonianze per una mappatura delle professioni praticabili oggi in Italia da chi è laureato in storia dell’arte. Le professioni possibili sono più numerose di quelle descritte nel libro, che ne propone alcune tra le più diffuse, dalle attività tradizionali (ricerca, insegnamento) a quelle più innovative e in via di consolidamento (cura dei social network, delle community, analisi dei pubblici, Technical Art History).
Ciascuna delle trenta professioni qui raccontate, pur partendo dalla conoscenza approfondita della storia dell’arte acquisita durante il percorso accademico, richiede competenze specifiche maturate dagli autori attraverso percorsi ‘inventati’, il più delle volte al di fuori dei curricula universitari, che hanno reso possibile l’ingresso nel mondo del lavoro.
Queste nuove professioni, talvolta ancora in cerca di una definizione condivisa, si inseriscono in un contesto che sta evolvendo verso una cultura della partecipazione aperta a differenti pubblici e che propone di agire in relazione alla fruizione, comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Artestorie è diviso in cinque macroaree in cui sono riunite le professioni che agiscono dentro e fuori le istituzioni culturali. I professionisti coinvolti hanno accolto l’invito a raccontarsi ai ‘futuri’ storici dell’arte e si sono messi in gioco, narrando luci ed ombre dei loro percorsi professionali. Il cantiere Artestorie si è rivelato anche luogo di scambio, riflessione e confronto non solo sulle forme della disciplina, ma anche su strategie e obiettivi che storici dell’arte di un paio di generazioni sentono di condividere, e per cui sono disposti a impegnarsi.
Da questa esperienza si comprende ancora una volta l’importanza di fare rete, e infatti da qui che si propone di ripartire a chi studierà domani la storia dell’arte, a chi lo sta già facendo, a chi nelle istituzioni individua i percorsi formativi e ai professionisti del settore.
Dalle esperienze raccolte emerge la necessità che in molte delle professioni si integrino competenze legate al mondo della comunicazione, del management e della mediazione. E nella mediazione includiamo anche il saper dialogare con diversi profili professionaliù
– archeologi, architetti, restauratori, informatici, legislatori, amministrativi
– per citarne alcuni tra quelli coinvolti nello studio e nella trasmissione del patrimonio al futuro. Una propensione al dialogo utile anche a costruire un lessico condiviso su cui fondare la costruzione di progetti e strategie comuni