1 R. Di Liberto, Il castello di Calatubo. Genesi e caratteri di un inedito impianto fortificato siciliano fra l’XI ed il XII secolo, in MEFRM, 110, 1998, 2, p. 607-663. Ringrazio Annliese Nef per avermi offerto la possibilità di ritornare sull’argomento presentando i risultati dell’analisi stratigrafica.
2 Tale periodizzazione, ancora oggi accettata, è stata strumentalmente adottata da G. Di Stefano, Monumenti della Sicilia normanna, Palermo 1955, sec. ed. aggiornata ed ampliata a cura di W. Krönig, Palermo, 1979.
Rosa Di Liberto, Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali della Provincia regionale di Palermo, Via Messina Marine 429 F, I-90123 Palermo.
MEFRM, t. 116 – 2004 – 1, p. 319-350. ROSA DI LIBERTO
L’APPORTO DELL’ARCHITETTURA NORMANNA ALLA CONOSCENZA DELL’ARS FORTIFICATORIA
ISLAMICA IN SICILIA
IL CONTRIBUTO DELL’ANALISI STRATIGRAFICA DELLE MURATURE Il nostro studio è incentrato sulla presentazione di dati inediti riguardanti l’analisi stratigrafica condotta sulle murature del castello di Calatubo nel territorio di Alcamo (Trapani), con particolare riferimento alle fasi costruttive di XI e XII secolo. Tale indagine ha costituito parte integrante di un contributo apparso proprio sui Mélanges de l’École française de Rome1, i cui esiti saranno riassunti brevemente. Preliminarmente ci soffermeremo su alcune questioni di metodo che riguardano gli studi di taglio squisitamente architettonico sugli impianti fortificati medievali siciliani. Come è noto, l’architettura medievale siciliana è tradizionalmente suddivisa nelle tre grandi epoche segnate dagli avvicendamenti politici dell’isola : l’architettura islamica (827-1061), l’architettura normanna (1061-1195) e l’architettura sveva, coincidente nella sostanza con il trentennio d’impero di Federico II (1220-1250) 2. Quest’ultimo periodo, per il quale si dispone di una documentazione archivistica più corposa, è caratterizzato da grandi realizzazioni dalla forte valenza estetica costruite ex novo dall’Imperatore nell’Italia meridionale ed in Sicilia. Le fortificazioni edificate con certezza
ex novo in tale periodo, tra le quali i noti esempi siciliani di Castel Ursino a Catania, di Castel Maniace a Siracusa e del castello di Augusta, sorgono in pianura e si caratterizzano per il loro rigoroso impianto quadrilatero ad ali