Stefano Frullini
Università di Bologna, Dipartimento di FIlologia classica e Italianistica (FICLIT), Graduate Student
After getting a Laurea (BA, 2015) from the University of Chieti-Pescara and a Laurea magistrale (MA, 2017) from the University of Bologna, both in Classics with a focus on literature, philology, and textual criticism, I changed both field and country.
I moved to Cambridge for an MPhil in Ancient History (2018), receiving a Distinction and a Members’ Classical Essay Prize from the Faculty of Classics. I have subsequently commenced my PhD in Classics, funded by a Leventis Studentship in Greek Culture and a King’s College Studentship.
My research focuses on the nature, spread, and impact of democracy in the Peloponnese between the late archaic and the early Hellenistic period. More broadly, I am interested in Greek political institutions, political thought, interstate relations and ancient/modern history-writing.
Supervisors: Professor Robin Osborne and Dr Paul Millett.
I moved to Cambridge for an MPhil in Ancient History (2018), receiving a Distinction and a Members’ Classical Essay Prize from the Faculty of Classics. I have subsequently commenced my PhD in Classics, funded by a Leventis Studentship in Greek Culture and a King’s College Studentship.
My research focuses on the nature, spread, and impact of democracy in the Peloponnese between the late archaic and the early Hellenistic period. More broadly, I am interested in Greek political institutions, political thought, interstate relations and ancient/modern history-writing.
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Questa iscrizione, rinvenuta sull'acropoli di Atene e generalmente datata al tardo VI secolo a.C., rappresenta il più antico decreto ateniese a noi pervenuto. Il decreto definisce lo status giuridico di un gruppo di cittadini residenti a Salamina. Secondo la lettura qui favorita, gli Ateniesi concedono loro di risiedere a Salamina, ma li equiparano ai cittadini residenti in Attica per quanto riguarda obblighi fiscali e militari. Sono poi regolati i contratti di locazione e l'approvvigionamento d'armi da parte dei cleruchi. L'ultima linea potrebbe contenere una menzione del Consiglio, che non compare nella formula di apertura, oppure il nome dell'arconte eponimo.
Questa iscrizione, rinvenuta sull'acropoli di Atene e generalmente datata al tardo VI secolo a.C., rappresenta il più antico decreto ateniese a noi pervenuto. Il decreto definisce lo status giuridico di un gruppo di cittadini residenti a Salamina. Secondo la lettura qui favorita, gli Ateniesi concedono loro di risiedere a Salamina, ma li equiparano ai cittadini residenti in Attica per quanto riguarda obblighi fiscali e militari. Sono poi regolati i contratti di locazione e l'approvvigionamento d'armi da parte dei cleruchi. L'ultima linea potrebbe contenere una menzione del Consiglio, che non compare nella formula di apertura, oppure il nome dell'arconte eponimo.