Malia Ann Obama, che ammalia in Vivienne Westwood
Anche se di moda non ne sa molto (lo dice lei stessa), la scelta di Malia Ann Obama è decisamente quella giusta non solo per sfilare su un red carpet importante, ma anche per lasciare un segno tangibile del suo passaggio.
La rampolla di casa Obama è una regista in erba ed è alle prese con le sue prime esperienze sul tappeto rosso delle kermesse cinematografiche per promuovere il suo primo cortometraggioThe Heart (la cui anteprima assoluta è avvenuta al Sundance Film Festival a gennaio di quest'anno). «Una piccola storia strana, una specie di favola, su un uomo che piange la scomparsa della madre, dopo che lei gli ha lasciato una richiesta inconsueta nel testamento». Così Malia Ann racconta il corto di 18 minuti con cui sbarca alla 50esima edizione dell'American Film Festival di Deauville, in Francia.
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«Non sono abituata a tutto questo, sono eccitata e anche un po' impaurita». Scherza davanti ai microfoni la giovane artista che però posa davanti agli obiettivi dei fotografi con la stessa esperienza di una veterana e mettendo in mostra il suo sfavillante look griffato Vivienne Westwood, proveniente dalla collezione Autunno 2024 disegnata da Andreas Kronthaler, il partner della defunta stilista.
Eccola, con indosso un completo composto da due pezzi uniti dallo stesso motivo tartan ma separati nella nuance. Infatti, la regista sfoggia un corsetto a cuore drappeggiato e con spalle scoperte, realizzato in uno scozzese grigio e rosso la cui fantasia viene richiamata da un lembo di tessuto che scende lungo la gamba e parte dalla mini gonna asimmetrica a quadri blu e bianca. A completare il look infine ha un paio di stivali neri in pelle alti fino al ginocchio e una bella serie di orecchini a cerchio d'argento nascosti dai capelli lasciati sciolti.
Alla domanda sulla sua mise Malia Ann Obama - ammettendo di non avere una conoscenza approfondita del mondo della moda - definisce la stilista come la «regina» e che è felice di indossare questo look. Insomma, in fin dei conti la figlia dell'ex presidente degli Stati Uniti si porta a casa due grandi soddisfazioni: la prima è quella di aver vinto lo Young Spirit Award, premio creato appositamente per questa edizione del Festival di Deauville, e la seconda di aver illuminato l'evento con il suo completo. Chissà che questa non sia la spinta giusta per approfondire le sue conoscenze in tema fashion.