Attenti alla truffa del «juice jacking». Ecco come proteggersi

Collegarsi alle stazioni di ricarica pubblica degli smartphone (e computer, tablet, etc) può essere pericoloso, apre la strada ad attacchi hacker. Ma proteggersi si può: basta qualche accorgimento
Juice Jacking attenzione alla truffa della ricarica pubblica
Juice Jacking: attenzione alla truffa della ricarica pubblica (Photo by Robert Alexander/Getty Images)Robert Alexander/Getty Images

Uno slalom: prima c'è stato il wangiri, la cosiddetta «truffa dello squillo», poi i falsi abbonamenti telefonici e adesso torna il Juice Jacking (juice in inglese significa succo, ma anche energia elettrica, mentre jack in gergo informatico significa prendere illegalmente il controllo di un dispositivo o di un sito), che aveva fatto la sua comparsa già qualche anno fa.

Probabilmente il picco delle preoccupazioni deriva dal momento: quando si è in giro è più facile incapparci, visto che, in viaggio, tra aeroporti e treni, capita più spesso di utilizzare stazioni di ricarica pubblica per smartphone e computer.

Che cos'è il Juice Jacking

Juice jacking è un tipo di attacco informatico che sfrutta le porte di ricarica USB pubbliche per infettare i dispositivi con malware. Quando si collega il proprio dispositivo per caricarlo, il malware può essere trasferito sul vostro telefono, sul tablet o computer che sia. Questo malware può rubare i dati personali, accedere ai vostri account o addirittura prendere il controllo del dispositivo e disabilitarlo.

Che sia iPhone o Android non importa, non è quello che sembra fare la differenza, perché non sarebbe tanto lo smartphone, ma il problema starebbe nel cavo USB. Niente allarmismi: non ci sono stati attacchi gravi, ma è bene sapere che, sì, è possibile che le ricariche pubbliche non siano sicurissime.

Come evitare il Juice Jacking

  • Evitate di caricare il vostro dispositivo su stazioni di ricarica pubbliche: meglio essere muniti di un proprio power bank.
  • Se proprio non potete farne a meno, utilizzate un adattatore USB che blocca il trasferimento dei dati. Il Juice Jacking avviene attraverso il cavo dati.
  • Mantenete il vostro software aggiornato con accorgimenti di sicurezza.
  • Attenzione a non collegare dispositivi aziendali, perché, in caso di attacco, il danno potrebbe essere anche per l'azienda.
  • Utilizzare un data blocker, una sorta di adattatore che blocca, appunto, i dati: su Amazon se ne trovano di tutti i tipi e i prezzi si aggirano sui 10 euro.

Già nel 2023, l'FBI aveva diffuso un avviso a riguardo, ma il pericolo sembra essere ancora in agguato.