Continua la saga dell'erede di Hermès: il giallo sul suo patrimonio da 12 miliardi di euro che sarebbe sparito nel nulla

Nicolas Puech sostiene di aver perso la sua quota pari al 5,7% di azioni della maison e, dunque, di non avere più quella fortuna che voleva donare al giardiniere tuttofare. La colpa, secondo il discendente di Thierry Hermès, sarebbe del suo amministratore
erede di Hermes
BERNARD BISSON/JDD/SIPA / ipa-agency.net

Che la questione legata al patrimonio dell'erede di Hermès, Nicolas Puech, non sarebbe stata facile da sciogliere era chiara fin da subito ma ora pare esserci un nuovo e impensabile sviluppo. Come nel più avvincente dei gialli, la fortuna di 12 miliardi di euro, che il discendente di Thierry Hermès ha cercato di donare al suo giardiniere, pare non ci sia più.

Nicolas Puech, l'erede di Hermès, riuscirà a donare il suo patrimonio al domestico?

Entra nel vivo la battaglia legale per l'eredità del miliardario che decise di lasciare 11,5 miliardi al suo ex tuttofare. Ora, infatti, la fondazione no profit creata da Puech, in origine l'unica ereditiera, lo ha «commissariato»

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La sua quota di azioni pari al 5,7% - che lo rendeva il maggior azionista individuale della maison - sembra essere svanita e secondo Nicolas Puech la colpa sarebbe di Eric Freymond, che per oltre vent’anni ha amministrato il patrimonio dell’81enne, e che avrebbe messo in atto «la truffa del secolo» (come l'ha definita Puech).

L'erede di Hermès ha infatti denunciato l'amministratore presso il tribunale di Ginevra poiché, a suo dire, avrebbe causato la perdita della sua fortuna attraverso una serie di operazioni. Caso vuole che questa sia la seconda volta che Nicolas Puech ricorre al tribunale contestando a Eric Freymond gestione infedele e falso per un lasso temporale che va dal 1998 al 2022.

Nicolas Puech.

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Fino a due anni fa, insomma, poiché in quell'anno il mandato venne revocato nell’ambito della controversa procedura successoria in cui Nicolas Puech designò come erede universale il suo giardiniere, Abdel Jamal, modificando così il precedente testamento dove veniva destinato tutto alla fondazione Isocrate, di cui è il fondatore.

Tornando al presente, le accuse sono state respinte, entrambe le volte. L'ultima il 12 luglio da parte della corte d'appello di Ginevra sostenendo non solo che la denuncia fatta dall'erede fosse prolissa e poco chiara ma anche perché non sono state trovate prove a sostegno del fatto che il consulente finanziario Eric Freymond abbia gestito male la fortuna di Puech o che l'unico erede di quinta generazione di Hermès sia stato ingannato per un periodo di oltre due decenni.

Nicolas Puech.

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Allora, dov'è finito quel quasi 6% di azioni dell'erede della maison? Lo stesso Axel Dumas, presidente esecutivo di Hermès, ha ammesso di «non avere modo di controllare o vedere» in mano a chi siano queste azioni. Il motivo è perché sono titoli al portatore, dunque, non sono intestati a nessuno, la proprietà spetta a chi ne detiene il possesso e Puech sostiene di averli persi, senza sapere a beneficio di chi. La questione è aperta più che mai e ancora lontana dal risolversi definitivamente.