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2020, La Bibbia dell'Amicizia. Brani dei Neviim/Profeti commentati da ebrei e cristiani
Il mio contributo analizza il dialogo tra Natan e David in 2 Sam 12,1-12 e la sua ricezione nelle tradizioni ebraica e cristiana Un commento alla Bibbia scritto a più mani da ebrei e da cristiani rappresenta, nel panorama italiano, e non solo, una novità. La Bibbia dell'Amicizia nasce dall’incontro di due realtà: l’amore per la Parola di Dio e l’amicizia tra ebrei e cristiani. Da millenni ebrei e cristiani leggono e meditano la Bibbia separatamente. Da alcuni decenni è iniziato un percorso di dialogo per superare odi e incomprensioni: è ora possibile iniziare a leggere la Bibbia insieme. Il progetto ha come finalità quella di far gustare la Bibbia e far dialogare, per la prima volta in modo così articolato e con una pubblicazione sui testi fondativi delle due religioni. Dopo il successo del primo volume, sulla Torah/Pentateuco (2019), in questo secondo volume cinquantadue studiosi si soffermano sui Neviim/Profeti, ossia sui libri storici e profetici, commentando passi scelti tra i più significativi. Lo scopo non è quello di arrivare a una lettura unificata della Bibbia nella quale le diversità si stemperino fino ad annullarsi, ma quello di conoscersi meglio, di conoscere meglio le rispettive letture e interpretazioni, accettando che esse possano essere diverse.
2022 •
Sull'uso del NT, e in particolare sul tema della misericordia, nell'inedito memra 74 di Narsai, sul peccato di Davide con Betsabea
Buccellati, G. 1962. “La «carriera» di David e quella di Idrimi, re di Alalac.” Bibbia e Oriente 4: 95–99. https://doi.org/10.6084/m9.figshare.8288078.
Nel frammento XVII n.2
Davide: un peccatore perdonato2018 •
There is an Old Testament figure who accompanies me since I happened to hear his story human outlined by Nicolino as I was never happened before. On those first occasions it provoked me to know that the Bible - for me in the past made up of "men-gods" morally impeccable and unattainable - could instead narrating such a human story, impossible! They were the first steps in this Company that was opening wide to me to the consideration of the Christian Event totally involved with my human condition, contrary to what I had experienced up to then and that, just for this, was at one point pushing me to look for this that my heart irreducibly sought towards other roads. Mine are simple reflections gained along the way, in the consideration of some exemplary works about David and his story. What strikes me it's not so much what he became as a young shepherd boy a great king, but how much his misery has not stopped, indeed rekindled, God's love for him
Archivio Storico Italiano
Niccolò Matas e la stella di David: una questione di metodo storico2022 •
How can it be that the facade of a Christian church could host, well into the XIX century and in a central position, the star of David, today recognized as the symbol of Judaism all over the world? Investigating the shift over the perception of this symbol over time, the article aims at clarifying the alleged Jewishness of Niccolò Matas, the anconetano architect who projected the facade of the basilica of Santa Croce in Florence and received the honor to be buried just in front of it, following a decision of the newly created parliament of the Italian Kingdom. Based on archival sources and publications of the time, this research would also like to underline the importance of the historical method, as a way to provide reliable and verified information, in a world overwhelmed by false and fake news.
Comparatismi
David Herman e la mente che narra2018 •
• Il modello cognitivo-narrativo di David Herman prevede cinque attività attraverso le quali la narrazione ci permetterebbe di comprendere ed elaborare la realtà. Questo articolo nasce con l'intento di descrivere ognuna di queste attività – chunking, assegnazione di relazioni causali, tipizzazione, segmentazione/sequenzia-mento delle azioni e dei comportamenti, distribuzione dell'intelligenza – integrando l'impalcatura teorica di Herman, in primo luogo, con le più recenti ricerche sulla mente e, in secondo luogo, con alcune tesi fenomenologiche. The cognitive-narrative model of David Herman theorizes five activities through which storytelling would allow us to understand and process reality. This article aims to describe each of these activities—chunking, assignment of causal relationships , typification, segmentation/sequencing of actions and behaviors, distribution of intelligence—integrating Herman's theoretical framework, firstly, with the most recent research on mind and, secondly, with some phenomenological theses.
Buccellati, G. 1962. “I discendenti di David dopo l’esilio.” Bibbia e Oriente, 70–73. https://doi.org/10.6084/m9.figshare.8288075.
Appunti sullo spettacolo "David è morto" di Babilonia Teatri
Nel presente saggio mi prefiggo di discutere brevemente un argomento molto caro alla riflessione teologica ebraica posteriore all'immane tragedia della Shoah, vale a dire il rapporto tra la divinità e l'umanità lungo il trascorrere della storia. A tal fine, chiarisco alcuni punti o aspetti inerenti al presente saggio e che meglio lo inquadrano rispetto ai tanti equivoci che subito potrebbero far capolino. Non dirò cose innovative o particolari, ma cercherò di render conto di un dibattito complesso ed articolato, nondimeno di qualche interesse per la filosofia della religione, così come per tutti gli uomini animati di buona volontà. E pur nell'apparente banalità delle stesse cose che andrò dicendo, ritengo di illuminare alcuni aspetti o alcune sfumature semantiche che, in genere, restano nascoste o poco esplorate. D'altro canto, nulla c'è di più banale del male, tanto quanto la vita o l'amore. Eppure tutti sono pronti a lodare e discorrere per ore intorno a queste due ultime banalissime cose e quasi nessuno è pronto a farlo con il primo, ovvero con lo scandalo del male. Un argomento che, a rigore, sembra attivare sempre un circolo di pensiero che ruota attorno ad alcune scelte categorie del pensiero umano, vale a dire la colpa e la punizione. E questo è ancor più vero nella tradizione delle religioni del Libro ove le stesse sono correlate all'interno della relazione tra l'uomo, il singolo uomo, e Dio. Anzi, sotto molti aspetti mi pare anche lecito asserire che il male del mondo, la colpa e la punizione siano i tre elementi della triade ermeneutica fondamentale onde poter interpretare in chiave teologica la stessa condizione umana. Tuttavia, ritengo, nello stesso tempo, possibile un taglio tematico differente, e che, pur recuperando opzioni preesistenti nel Libro, si allontana dai sentieri temerari che certa teologia ebraica ha battuto di recente nel dover metabolizzare lo scandalo assoluto della Shoah. La mia tesi, infatti, è che nelle vicissitudini della persecuzione nazista non è andata perduta l'antica alleanza divina, ma l'infima fedeltà umana, e che l'umanità s'è smarrita nello scorrere del tempo, non il favore di Dio verso il suo popolo. In altri termini, la sorgente prima del male nel mondo, durante l'inesorabile scorrere del tempo, non è stata l'assenza di Dio o la sua lontananza dal suo popolo, ma la banale malvagità umana la quale ha mostrato, oltre il più ragionevole dubbio, come sia precaria la stessa esistenza umana, esposta a molteplici rischi e pericoli, e fragile nel dover opporre una qualche forma di resistenza morale alla tirannia del potere temporale. Il malum mundi L'antico urlo umano di fronte al male del mondo riguarda la sofferenza derivante dall'inferiore e determinata condizione umana. In modo particolare, un dolore che promana da una limitazione naturale nell'essere umano, fisica o spirituale che sia. Nella filosofia perenne, le stesse hanno dato origine a correlati mali: i) il malum mundi o male metafisico; ii) il male materiale o inerente alla condizione umana; e, infine, iii) il male dell'anima o derivante dalla colpa umana. La combinazione dei tre tipi di mali ha da sempre affascinato la coscienza umana, così come l'inesausta interrogazione antropologica, ma difficilmente ha trovato risposte soddisfacenti. E, d'altra parte, non può accadere diversamente dal momento che il male in quanto tale sovrasta sempre l'uomo e ne travolge impulsi, desideri e volontà. Invero sono anche presenti casi di filosofi che hanno inteso ascrivere o ridurre il tutto alla sproporzione ontica tra l'essere umano e l'ordine naturale, ma si tratta di posizioni comunque minoritarie. La controparte è interamente occupata da filosofi che si arrendono innanzi all'incomprensibilità del male in quanto tale, che innalzano bandiera bianca al cospetto di una male incomprensibile, che si dichiarano sconfitti nel temerario tentativo di rischiarare l'oscuro gorgo del male. Siamo limitati e soffriamo, siamo fragili e proviamo dolore, siamo infedeli ed esperiamo il fio della nostra colpa. Nella tradizione biblica questa comune esperienza di sofferenza e di incomprensibilità della stessa è ben espressa in molti luoghi, ma sempre ravvivata alla luce della fede, vale a dire che è sempre illuminata dalla pienezza del rapporto di intimità tra l'uomo e Dio, dal rapporto diretto e personale tra il singolo uomo e Dio. È la storia dell'Alleanza tra la divinità e il suo popolo a dare un'interpretazione diversa alle varie sfaccettature del malum mundi, in special modo della sofferenza innocente. Legato a Dio, l'uomo comprende * Alessandro Pizzo è Dottore di Ricerca in Filosofia c/o Università degli Studi di Palermo. Attualmente, è professionalmente, oltre che felicemente, impegnato nel mondo della scuola.
CURSO DE VERANO UNED: El suicidio en la Antigüedad Clásica
CURSO DE VERANO UNED: El suicidio en la Antigüedad Clásica2024 •
In DeVille, Adam, and Daniel Galadza, Eds. The Lviv “Sobor of 1946” and Its Aftermath. Leiden: Brill: 37–48
Hovorun. Soviet Political Religion2023 •
Animales y Cambio Climático
Fundamentos spinozianos para una ciudadanía total: humana, animal y de la Tierra2024 •
Frontiers in Education
Challenges Faced by Teachers When Teaching English in Public Primary Schools in KenyaGlobal Journal of Pure and Applied Sciences
Improving clinical practice through simulation: A case study of students of the department of nursing Science, university of Calabar2015 •
El Cronista del Estado Social y Democrático de Derecho
LA ECONOMÍA Y LA PANDEMIA2020 •
Majalah Kedokteran Gigi Indonesia
Evaluasi Hasil Preparasi Servikal pada Model Kerja Gigi Tiruan Jembatan2014 •
Nonlinear Analysis: Theory, Methods & Applications
Solvability of two-point boundary value problems1996 •
2002 •
International Conference on Human-Computer Interaction
A Scoping Review of Mental Model Research in HCI from 2010 to2023 •
Zenodo (CERN European Organization for Nuclear Research)
The Influence of Regional Income on Economic Growth and its Implications for the Human Development Index in East Java2023 •