Books by Barbara Innocenti
Libreriauniversitaria.it, 2021
Il vaccino in commedia racconta il connubio tra scienza, medicina e teatro realizzatosi in partic... more Il vaccino in commedia racconta il connubio tra scienza, medicina e teatro realizzatosi in particolare sui teatri parigini durante il Secolo dei Lumi. Il libro si concentra sui dibattiti suscitato nei teatri dall'introduzione,in Francia, del vaccino contro il vaiolo: in commedie, farse e vaudeville si discute della paura che i vaccinati si trasformino in bestie o sia o colto da pazzia o mania suicida ma anche della speranza di un mondo migliore privo di malattie. Tra queste opere spicca "L'Antivaccinateur" di Delosme: questa commedia, mai ripubblicato, compare nel libro per la prima volta in traduzione italiana con testo a fronte. Nella pièce, vaccinisti e antivaccinisti si confrontano e si scontrano intorno a temi di perturbante attualità
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Antologia Vieusseux , 2017
Intorno a una lettera inedita di Voltaire conservata nel Fondo Ferdinando Martini della Bibliotec... more Intorno a una lettera inedita di Voltaire conservata nel Fondo Ferdinando Martini della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia
Bookmarks Related papers MentionsView impact
FUP, 2018
Volume collettaneo (Daniela Dalla Valle; Laura Dolfi; Maria Grazia Profeti; Teresa Megale; Michel... more Volume collettaneo (Daniela Dalla Valle; Laura Dolfi; Maria Grazia Profeti; Teresa Megale; Michel Delon; Renzo Guardenti; Enza Biagini; Michela Landi) pubblicato in omaggio a Marco Lombardi in occasione del suo pensionamento
Il Seicento è stato per l’Europa il “secolo del teatro”, per la quantità e qualità delle opere drammatiche e per la ricchezza delle invenzioni sceniche. Studiarlo, in particolare in area francese e spagnola alla luce della compenetrazione tra Classicismo, Manierismo e Barocco, significa discutere e approfondire alcuni nodi tematici essenziali non solo alla conoscenza di un’epoca storico-letteraria ma alla stessa modernità. Questo volume, curato da Barbara Innocenti (cui si deve anche la trascrizione di un originale documento sulla morte di Luigi XIV rinvenuto negli archivi pistoiesi), grazie alla partecipazione di noti specialisti che si sono cimentati nella lettura di testi esemplari nel quadro della complessiva storiografi a teatrale e di un ricco apparato iconografico si presenta dunque con il respiro comparatistico necessario. Gli approfondimenti su grandissimi autori (in particolare Molière, Tirso de Molina, l’‘effetto Tasso’ nella letteratura francese…) favoriscono confronti e intersezioni che consentono di delineare un orizzonte di cultura “europea”, arricchito, sul piano delle traduzioni e delle messe in scena, da un creativo dialogo con la contemporaneità. Il “Secolo d’Oro” oltrepassa insomma i propri confini, attraversando tempi, aree geografi che, letterature.
The 17th century was the "century of theatre” for Europe, due to the quantity and the quality of dramatic works and to the great number of scenic inventions. Studying this century with focus on France and Spain, in light of the interpenetration between Classicism, Mannerism and Baroque, means discussing and deepening some key themes which are essential not only to the knowledge of a historical and literary era, but to modernity itself. Thanks to the participation of well-known specialists, who have read exemplary texts within the overall history of theatre and a rich iconography, this volume edited by Barbara Innocenti (who also transcribed an original document on the death of Louis XIV found in the archives of Pistoia) offers the required comparative attitude. The insights on great authors (mainly Molière, Tirso de Molina, the 'Tasso effect' in French literature...) favour comparisons and intersections which make it possible to outline a horizon of "European" culture, enriched by a creative dialogue with the contemporary on the translation and staging level. Therefore, the "Golden Century" goes beyond its own borders, crossing times, geographic areas and literatures.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Il teatro della Rivoluzione francese non è un teatro de second'ordine, effimero strumento propaga... more Il teatro della Rivoluzione francese non è un teatro de second'ordine, effimero strumento propagandistico o specchio degli avvenimenti contemporanei. Dal punto di vista drammaturgico è una grande fucina di sperimentazione che si caratterizza per il trattamento originale dei generi e per la ricerca di una pedagogia adatta ai tempi nuovi. 'Mostri' scenici più o meno trasgressivi della tradizione classica, le numerose pièces che si affollano in questo libro presentano anche una mostruosa visione del 'diverso': la nobiltà, il clero e gli stessi sovrani che vengono rappresentati come una pericolosa malattia da debellare nel sogno di un'umanità ritrovata. L'analisi di queste pièces, pubblicate tra il 1789 e il 1794, offre un'immagine inedita di anni convulsi fuori e dentro il teatro
Le théâtre de la Révolution française n'est pas un théâtre de second ordre, un outil de propagande éphémère ou un miroir des événements contemporains. Du point de vue dramaturgique, c'est une grande forge d'expérimentation qui se caractérise par le traitement original des genres et par la recherche d'une pédagogie adaptée aux temps nouveaux. "Monstres" scéniques plus ou moins transgressifs de la tradition classique, les nombreuses pièces qui sont présentées dans ce livre présentent également une vision monstrueuse de l' Autre: la noblesse, le clergé et les souverains eux-mêmes qui sont considérés comme une maladie dangereuse qui doit être éradiqué pour réaliser enfin le rêve d'une humanité retrouvée. L'analyse de ces pièces, publiées entre 1789 et 1794, offre une image d'années mouvementées à l'intérieur et à l'extérieur du théâtre français.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Barbara Innocenti, 2020
The volume focuses on the transcription of the unpublished letters of Daniello Berlinghieri to An... more The volume focuses on the transcription of the unpublished letters of Daniello Berlinghieri to Anna Martini during Berlinghieri’s mission to the Congress of Vienna for the Order of Malta. The critical apparatus aims to reconstruct the stages of the journey on a documentary basis, and contextualize characters and events evoked from a biographical, literary and historical-cultural standpoint, including them into the Microhistory and Macrohistory of which they were the protagonists. The epistolary is translated here in French.
Il volume ruota intorno alla trascrizione delle lettere inedite indirizzate da Daniello Berlinghieri ad Anna Martini durante la missione di Berlinghieri al Congresso di Vienna per l’Ordine di Malta. L’apparato critico mira a ricostruire, su base documentaria, le tappe del viaggio e a contestualizzare, da un punto di vista biografico, letterario e storico-culturale, personaggi ed eventi evocati reinserendoli nella Piccola e Grande Storia di cui furono protagonisti. L’epistolario è qui tradotto in francese.
Le volume tourne autour de la transcription des lettres inédites adressées par Daniello Berlinghieri à Anna Martini lors de la mission de Berlinghieri au Congrès de Vienne pour l’Ordre de Malte. L’appareil critique vise à reconstruire, sur une base documentaire, les étapes du voyage et à contextualiser, d’un point de vue biographique, littéraire, historique et culturel, les personnages et les événements évoqués en les réinsérant dans la Petite et la Grande Histoire dont ils ont été les protagonistes. Le recueil de lettres est ici traduit en français.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
FUP, 2018
In Paris, the Little Pantheon is the theatre on rue de Chartres which, together with other showro... more In Paris, the Little Pantheon is the theatre on rue de Chartres which, together with other showrooms, competed with the great Pantheon on rue Soufflot between the 18th and 19th century. The Little Pantheon introduced the idea of a Big Man embracing the excluded personalities from the official Pantheon, and those categories, such as the actors, which had been hitherto marginalised. This volume takes into consideration a new theatrical genre bringing on stage the public and private lives of Great Men of Letters, Philosophy and the Arts, be them real or imaginary. This book is not only original for its analysis of the revolutionary mentality that shapes a new concept of Fame, but also functions as a tool to account for the extent of the phenomenon from a chronological and thematic perspective thanks to the Catalogues.
Il Piccolo Pantheon è a Parigi il teatro della rue de Chartres che, con altre sale di spettacolo, fra Sette e Ottocento fa concorrenza al grande Pantheon di rue Soufflot. Il piccolo Pantheon è portatore di un’idea di Grande Uomo che abbraccia personalità escluse dal Pantheon ufficiale e categorie fino ad allora emarginate, quali gli attori. Il volume prende in considerazione un nuovo genere teatrale che porta in scena la vita pubblica e privata, reale o immaginaria, di Grandi Uomini delle Lettere, della Filosofia e delle Arti. Originale per la sua analisi della mentalità rivoluzionaria che plasma un concetto nuovo di Fama, il libro è anche uno strumento di lavoro grazie ai Cataloghi che mirano a rendere conto dell’ampiezza del fenomeno dal punto di vista cronologico e tematico.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Barbara Innocenti, 2020
The volume focuses on the transcription of the unpublished letters of Daniello Berlinghieri to An... more The volume focuses on the transcription of the unpublished letters of Daniello Berlinghieri to Anna Martini during Berlinghieri’s mission to the Congress of Vienna for the Order of Malta. The critical apparatus aims to reconstruct the stages of the journey on a documentary basis, and contextualize characters and events evoked from a biographical, literary and historical-cultural standpoint, including them into the Microhistory and Macrohistory of which they were the protagonists. The epistolary is translated here in French.
Il volume ruota intorno alla trascrizione delle lettere inedite indirizzate da Daniello Berlinghieri ad Anna Martini durante la missione di Berlinghieri al Congresso di Vienna per l’Ordine di Malta. L’apparato critico mira a ricostruire, su base documentaria, le tappe del viaggio e a contestualizzare, da un punto di vista biografico, letterario e storico-culturale, personaggi ed eventi evocati reinserendoli nella Piccola e Grande Storia di cui furono protagonisti. L’epistolario è qui tradotto in francese.
Le volume tourne autour de la transcription des lettres inédites adressées par Daniello Berlinghieri à Anna Martini lors de la mission de Berlinghieri au Congrès de Vienne pour l’Ordre de Malte. L’appareil critique vise à reconstruire, sur une base documentaire, les étapes du voyage et à contextualiser, d’un point de vue biographique, littéraire, historique et culturel, les personnages et les événements évoqués en les réinsérant dans la Petite et la Grande Histoire dont ils ont été les protagonistes. Le recueil de lettres est ici traduit en français.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by Barbara Innocenti
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
56 | 2022
The unpublished manuscript of Charles Palissot de Montenoy (1730-1814), of which a transcription ... more The unpublished manuscript of Charles Palissot de Montenoy (1730-1814), of which a transcription is offered here, was owned by the Forteguerriana Library in Pistoia. This manuscript constitutes a significant piece in the historical-literary reconstruction of the events linked to the affirmation, in France, of Enlightenment ideals. Entitled Quelques-unes de mes lettres, it contains mostly unpublished letters addressed by Palissot to various personalities such as Voltaire, D’Alembert, François de Neufchâteau, l’abbé Aubert, Madame de Bellecour, and Fréron. Drafted in 1784, the manuscript may be seen as a substantially positive portrait of the author in the context of controversies that raged around his works.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Biblioteca di Studi di Filologia Moderna
The volume focuses on the transcription of the unpublished letters of Daniello Berlinghieri to An... more The volume focuses on the transcription of the unpublished letters of Daniello Berlinghieri to Anna Martini during Berlinghieri’s mission to the Congress of Vienna for the Order of Malta. The critical apparatus aims to reconstruct the stages of the journey on a documentary basis, and contextualize characters and events evoked from a biographical, literary and historical-cultural standpoint, including them into the Microhistory and Macrohistory of which they were the protagonists. The epistolary is translated here in French.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Rivista Di Letterature Moderne E Comparate, 2014
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Books by Barbara Innocenti
Il Seicento è stato per l’Europa il “secolo del teatro”, per la quantità e qualità delle opere drammatiche e per la ricchezza delle invenzioni sceniche. Studiarlo, in particolare in area francese e spagnola alla luce della compenetrazione tra Classicismo, Manierismo e Barocco, significa discutere e approfondire alcuni nodi tematici essenziali non solo alla conoscenza di un’epoca storico-letteraria ma alla stessa modernità. Questo volume, curato da Barbara Innocenti (cui si deve anche la trascrizione di un originale documento sulla morte di Luigi XIV rinvenuto negli archivi pistoiesi), grazie alla partecipazione di noti specialisti che si sono cimentati nella lettura di testi esemplari nel quadro della complessiva storiografi a teatrale e di un ricco apparato iconografico si presenta dunque con il respiro comparatistico necessario. Gli approfondimenti su grandissimi autori (in particolare Molière, Tirso de Molina, l’‘effetto Tasso’ nella letteratura francese…) favoriscono confronti e intersezioni che consentono di delineare un orizzonte di cultura “europea”, arricchito, sul piano delle traduzioni e delle messe in scena, da un creativo dialogo con la contemporaneità. Il “Secolo d’Oro” oltrepassa insomma i propri confini, attraversando tempi, aree geografi che, letterature.
The 17th century was the "century of theatre” for Europe, due to the quantity and the quality of dramatic works and to the great number of scenic inventions. Studying this century with focus on France and Spain, in light of the interpenetration between Classicism, Mannerism and Baroque, means discussing and deepening some key themes which are essential not only to the knowledge of a historical and literary era, but to modernity itself. Thanks to the participation of well-known specialists, who have read exemplary texts within the overall history of theatre and a rich iconography, this volume edited by Barbara Innocenti (who also transcribed an original document on the death of Louis XIV found in the archives of Pistoia) offers the required comparative attitude. The insights on great authors (mainly Molière, Tirso de Molina, the 'Tasso effect' in French literature...) favour comparisons and intersections which make it possible to outline a horizon of "European" culture, enriched by a creative dialogue with the contemporary on the translation and staging level. Therefore, the "Golden Century" goes beyond its own borders, crossing times, geographic areas and literatures.
Le théâtre de la Révolution française n'est pas un théâtre de second ordre, un outil de propagande éphémère ou un miroir des événements contemporains. Du point de vue dramaturgique, c'est une grande forge d'expérimentation qui se caractérise par le traitement original des genres et par la recherche d'une pédagogie adaptée aux temps nouveaux. "Monstres" scéniques plus ou moins transgressifs de la tradition classique, les nombreuses pièces qui sont présentées dans ce livre présentent également une vision monstrueuse de l' Autre: la noblesse, le clergé et les souverains eux-mêmes qui sont considérés comme une maladie dangereuse qui doit être éradiqué pour réaliser enfin le rêve d'une humanité retrouvée. L'analyse de ces pièces, publiées entre 1789 et 1794, offre une image d'années mouvementées à l'intérieur et à l'extérieur du théâtre français.
Il volume ruota intorno alla trascrizione delle lettere inedite indirizzate da Daniello Berlinghieri ad Anna Martini durante la missione di Berlinghieri al Congresso di Vienna per l’Ordine di Malta. L’apparato critico mira a ricostruire, su base documentaria, le tappe del viaggio e a contestualizzare, da un punto di vista biografico, letterario e storico-culturale, personaggi ed eventi evocati reinserendoli nella Piccola e Grande Storia di cui furono protagonisti. L’epistolario è qui tradotto in francese.
Le volume tourne autour de la transcription des lettres inédites adressées par Daniello Berlinghieri à Anna Martini lors de la mission de Berlinghieri au Congrès de Vienne pour l’Ordre de Malte. L’appareil critique vise à reconstruire, sur une base documentaire, les étapes du voyage et à contextualiser, d’un point de vue biographique, littéraire, historique et culturel, les personnages et les événements évoqués en les réinsérant dans la Petite et la Grande Histoire dont ils ont été les protagonistes. Le recueil de lettres est ici traduit en français.
Il Piccolo Pantheon è a Parigi il teatro della rue de Chartres che, con altre sale di spettacolo, fra Sette e Ottocento fa concorrenza al grande Pantheon di rue Soufflot. Il piccolo Pantheon è portatore di un’idea di Grande Uomo che abbraccia personalità escluse dal Pantheon ufficiale e categorie fino ad allora emarginate, quali gli attori. Il volume prende in considerazione un nuovo genere teatrale che porta in scena la vita pubblica e privata, reale o immaginaria, di Grandi Uomini delle Lettere, della Filosofia e delle Arti. Originale per la sua analisi della mentalità rivoluzionaria che plasma un concetto nuovo di Fama, il libro è anche uno strumento di lavoro grazie ai Cataloghi che mirano a rendere conto dell’ampiezza del fenomeno dal punto di vista cronologico e tematico.
Il volume ruota intorno alla trascrizione delle lettere inedite indirizzate da Daniello Berlinghieri ad Anna Martini durante la missione di Berlinghieri al Congresso di Vienna per l’Ordine di Malta. L’apparato critico mira a ricostruire, su base documentaria, le tappe del viaggio e a contestualizzare, da un punto di vista biografico, letterario e storico-culturale, personaggi ed eventi evocati reinserendoli nella Piccola e Grande Storia di cui furono protagonisti. L’epistolario è qui tradotto in francese.
Le volume tourne autour de la transcription des lettres inédites adressées par Daniello Berlinghieri à Anna Martini lors de la mission de Berlinghieri au Congrès de Vienne pour l’Ordre de Malte. L’appareil critique vise à reconstruire, sur une base documentaire, les étapes du voyage et à contextualiser, d’un point de vue biographique, littéraire, historique et culturel, les personnages et les événements évoqués en les réinsérant dans la Petite et la Grande Histoire dont ils ont été les protagonistes. Le recueil de lettres est ici traduit en français.
Papers by Barbara Innocenti
Il Seicento è stato per l’Europa il “secolo del teatro”, per la quantità e qualità delle opere drammatiche e per la ricchezza delle invenzioni sceniche. Studiarlo, in particolare in area francese e spagnola alla luce della compenetrazione tra Classicismo, Manierismo e Barocco, significa discutere e approfondire alcuni nodi tematici essenziali non solo alla conoscenza di un’epoca storico-letteraria ma alla stessa modernità. Questo volume, curato da Barbara Innocenti (cui si deve anche la trascrizione di un originale documento sulla morte di Luigi XIV rinvenuto negli archivi pistoiesi), grazie alla partecipazione di noti specialisti che si sono cimentati nella lettura di testi esemplari nel quadro della complessiva storiografi a teatrale e di un ricco apparato iconografico si presenta dunque con il respiro comparatistico necessario. Gli approfondimenti su grandissimi autori (in particolare Molière, Tirso de Molina, l’‘effetto Tasso’ nella letteratura francese…) favoriscono confronti e intersezioni che consentono di delineare un orizzonte di cultura “europea”, arricchito, sul piano delle traduzioni e delle messe in scena, da un creativo dialogo con la contemporaneità. Il “Secolo d’Oro” oltrepassa insomma i propri confini, attraversando tempi, aree geografi che, letterature.
The 17th century was the "century of theatre” for Europe, due to the quantity and the quality of dramatic works and to the great number of scenic inventions. Studying this century with focus on France and Spain, in light of the interpenetration between Classicism, Mannerism and Baroque, means discussing and deepening some key themes which are essential not only to the knowledge of a historical and literary era, but to modernity itself. Thanks to the participation of well-known specialists, who have read exemplary texts within the overall history of theatre and a rich iconography, this volume edited by Barbara Innocenti (who also transcribed an original document on the death of Louis XIV found in the archives of Pistoia) offers the required comparative attitude. The insights on great authors (mainly Molière, Tirso de Molina, the 'Tasso effect' in French literature...) favour comparisons and intersections which make it possible to outline a horizon of "European" culture, enriched by a creative dialogue with the contemporary on the translation and staging level. Therefore, the "Golden Century" goes beyond its own borders, crossing times, geographic areas and literatures.
Le théâtre de la Révolution française n'est pas un théâtre de second ordre, un outil de propagande éphémère ou un miroir des événements contemporains. Du point de vue dramaturgique, c'est une grande forge d'expérimentation qui se caractérise par le traitement original des genres et par la recherche d'une pédagogie adaptée aux temps nouveaux. "Monstres" scéniques plus ou moins transgressifs de la tradition classique, les nombreuses pièces qui sont présentées dans ce livre présentent également une vision monstrueuse de l' Autre: la noblesse, le clergé et les souverains eux-mêmes qui sont considérés comme une maladie dangereuse qui doit être éradiqué pour réaliser enfin le rêve d'une humanité retrouvée. L'analyse de ces pièces, publiées entre 1789 et 1794, offre une image d'années mouvementées à l'intérieur et à l'extérieur du théâtre français.
Il volume ruota intorno alla trascrizione delle lettere inedite indirizzate da Daniello Berlinghieri ad Anna Martini durante la missione di Berlinghieri al Congresso di Vienna per l’Ordine di Malta. L’apparato critico mira a ricostruire, su base documentaria, le tappe del viaggio e a contestualizzare, da un punto di vista biografico, letterario e storico-culturale, personaggi ed eventi evocati reinserendoli nella Piccola e Grande Storia di cui furono protagonisti. L’epistolario è qui tradotto in francese.
Le volume tourne autour de la transcription des lettres inédites adressées par Daniello Berlinghieri à Anna Martini lors de la mission de Berlinghieri au Congrès de Vienne pour l’Ordre de Malte. L’appareil critique vise à reconstruire, sur une base documentaire, les étapes du voyage et à contextualiser, d’un point de vue biographique, littéraire, historique et culturel, les personnages et les événements évoqués en les réinsérant dans la Petite et la Grande Histoire dont ils ont été les protagonistes. Le recueil de lettres est ici traduit en français.
Il Piccolo Pantheon è a Parigi il teatro della rue de Chartres che, con altre sale di spettacolo, fra Sette e Ottocento fa concorrenza al grande Pantheon di rue Soufflot. Il piccolo Pantheon è portatore di un’idea di Grande Uomo che abbraccia personalità escluse dal Pantheon ufficiale e categorie fino ad allora emarginate, quali gli attori. Il volume prende in considerazione un nuovo genere teatrale che porta in scena la vita pubblica e privata, reale o immaginaria, di Grandi Uomini delle Lettere, della Filosofia e delle Arti. Originale per la sua analisi della mentalità rivoluzionaria che plasma un concetto nuovo di Fama, il libro è anche uno strumento di lavoro grazie ai Cataloghi che mirano a rendere conto dell’ampiezza del fenomeno dal punto di vista cronologico e tematico.
Il volume ruota intorno alla trascrizione delle lettere inedite indirizzate da Daniello Berlinghieri ad Anna Martini durante la missione di Berlinghieri al Congresso di Vienna per l’Ordine di Malta. L’apparato critico mira a ricostruire, su base documentaria, le tappe del viaggio e a contestualizzare, da un punto di vista biografico, letterario e storico-culturale, personaggi ed eventi evocati reinserendoli nella Piccola e Grande Storia di cui furono protagonisti. L’epistolario è qui tradotto in francese.
Le volume tourne autour de la transcription des lettres inédites adressées par Daniello Berlinghieri à Anna Martini lors de la mission de Berlinghieri au Congrès de Vienne pour l’Ordre de Malte. L’appareil critique vise à reconstruire, sur une base documentaire, les étapes du voyage et à contextualiser, d’un point de vue biographique, littéraire, historique et culturel, les personnages et les événements évoqués en les réinsérant dans la Petite et la Grande Histoire dont ils ont été les protagonistes. Le recueil de lettres est ici traduit en français.
Scadenza presentazione proposte di contributi: 30/06/2021