Il contributo riflette sui rapporti tra scienza, tecnologia e diritto alla luce della fine del do... more Il contributo riflette sui rapporti tra scienza, tecnologia e diritto alla luce della fine del doppio \u201csogno cartesiano\u201d che ha tradizionalmente ispirato i domini della conoscenza e della normativit\ue0. Il mito di un legislatore dalla razionalit\ue0 autoevidente (il \u201csogno cartesiano del diritto\u201d) \ue8 stato ormai sostituito da una visione in cui il legislatore, chiamato sempre pi\uf9 a spiegarsi per legittimare la propria azione normativa, costruisce percorsi in cui la razionalit\ue0 dipende da evidenze scientifico-tecnologiche. Tale \ue8, in particolare, l\u2019ispirazione della pi\uf9 recente visione dell\u2019attivit\ue0 normativa europea, definita smart legislation (o regulation), dove contenuti e procedure si giustificano in quanto science-based. Ma scienza e tecnologia sono chiamate a integrare e validare le scelte giuridiche e di policy, esse devono al contempo confrontarsi con una crisi di credibilit\ue0 epistemica ed etica che toccano la comunit\ue0 scientifica e i suoi rapporti con la societ\ue0 (la fine del sogno cartesiano della scienza\u201d)
Revista de derecho y genoma humano: genética, biotecnología y medicina avanzada = Law and the human genome review: genetics, biotechnology and advanced medicine, 2003
During the past 20 years, human biological materials (HBMs) have become increasingly important fo... more During the past 20 years, human biological materials (HBMs) have become increasingly important for research as well as for therapeutic uses and related commercial exploitation. The scientific and regulatory conditions for their procurement, testing, processing, preservation, storage, and distribution have been reflected upon widely and developed in both the civil law and the common law domains.
Citizens, scientists, and institutions should not miss the opportunity to cultivate the awareness... more Citizens, scientists, and institutions should not miss the opportunity to cultivate the awareness toward a sound epistemology of uncertainty. Since the beginning of the COVID crisis there has been a shift in public discussion and the media from thinking that we should listen to scientists and do what they suggest \u2013 according to the science policy model of \u201cscience speaks truth to power\u201d \u2013 to the disappointed discovery that scientific uncertainty exists and scientific disagreements can be radical, with the consequence that decision makers can \u2018cherry pick\u2019 results to do what they want. Scientific uncertainty does not mean arbitrariness and does not allow arbitrary political decisions
"Nudge, or nudging, refers to a policy approach inspired by behavioral sciences: it promotes the ... more "Nudge, or nudging, refers to a policy approach inspired by behavioral sciences: it promotes the conducts identified as desirable by regulators without applying prohibition and coercion. This approach has gained a lot of momentum in the domain of health policies. Policy strategies based on behavioral insights appear ideal as to implementing healthier life styles and public health programs while minimizing compliance costs: from organ donation to food choices, from fighting obesity and chronic diseases to screening policies. Nudging, however, is not exempt from problems, especially in the sector of health, where individual free and informed consent constitutes a founding principle. Cancer screening programs, and especially breast cancer population tests, represent an interesting example for nudging strategies which have been widely applied but have also raised serious criticisms. Despite having been widely adopted by health systems, from the United States to the European Union, breast cancer screening programs keep raising debates about their actual impact on reducing mortality, risks of overdiagnosing and unnecessary or harmful treatments. In challenging the validity of screening programs, these controversies also affect their efficacy. Nudging has therefore been seen as a potentially useful tool in increasing participation, even though the extent of its actual impact remains ambiguous and problematic. For nudging to represent a relevant, powerful policy instrument its legitimacy requirements need to be identified. These concern the "right place" of behavioral-based measures within the traditional regulatory framework. The "right place" of nudging in science-based policies is part of a broader rethinking of what is democracy in "knowledge-based societies", namely through which procedures democratic institutions validate and legitimize their normative choices depending on uncertain and controversial knowledge."
Le ragioni etiche e scientifiche per il rispetto degli animali e la loro condivisione sociale riv... more Le ragioni etiche e scientifiche per il rispetto degli animali e la loro condivisione sociale rivestono un particolare significato nell\u2019Unione Europea (UE), suggellato nel 2009 dal riconoscimento normativo degli animali come \u201cesseri senzienti\u201d. L\u2019Europa comunitaria, che da tempo si definisce \u201csociet\ue0 della conoscenza\u201d, si trova per\uf2 di fronte a un\u2019importante scelta di riforma. Le visioni del benessere incorporate dalla normativa esistente non solo sono largamente e originariamente incomplete, ma sono diventate anche in gran parte obsolete nei contenuti scientifici. Mentre il settore privato tende ormai a scavalcare il legislatore con l\u2019adozione volontaria di comportamenti e standard proattivi avanzati, per soddisfare le esigenze della \u201creputation economy\u201d, una \u201cbuona reputazione normativa\u201d pu\uf2 diventare strategica per l\u2019UE, consentendo sia di garantire un pi\uf9 elevato benessere agli animali sia di produrre benefici politici ed economici per l\u2019Europa
Lo statuto del corpo umano sta cambiando rapidamente sotto le pressioni dei nuovi sviluppi delle ... more Lo statuto del corpo umano sta cambiando rapidamente sotto le pressioni dei nuovi sviluppi delle biotecnologie, e pone dilemmi inediti al diritto. Si tratta, in particolare, delle dicotomie tra: corpo-soggetto e corpo-oggetto, uguaglianza o diversità delle parti del corpo, naturalità e artificialità dei prodotti derivati da materiali biologici umani. L’articolo dedica attenzione allo statuto delle parti distaccate del corpo, per valutare la coerenza e l’adeguatezza del loro inquadramento giuridico attuale. Anche se la configurazione proprietaria delle componenti corporee viene generalmente respinta - perché lesiva della dignità umana - le nozioni impiegate nella configurazione degli atti di disposizione e acquisizione delle parti del corpo non riescono veramente a restare immuni dall’idea di proprietà. Benché la connotazione del corpo come res extra commercium indichi la chiara volontà di escludere da questo ogni considerazione economica, paradossalmente il mercato finisce con il divenire l’unico tratto unificante e determinante la disciplina degli atti dispositivi. Una coerente tutela giuridica del corpo e delle sue parti -e la sottrazione al mercato- può passare attraverso nozioni giuridiche che ne sottolineino la natura di bene comune e condiviso, pur nel rispetto della libertà e dignità degli individui.
In response to the various questions that have arisen around the biobanking of human biological m... more In response to the various questions that have arisen around the biobanking of human biological materials (HBMs) and information, two strategies have been adopted in the US and in Europe; these are distinguished by their respective focus on two main legal concepts: individual property rights and individual autonomy—or the right to privacy.
Il contributo riflette sui rapporti tra scienza, tecnologia e diritto alla luce della fine del do... more Il contributo riflette sui rapporti tra scienza, tecnologia e diritto alla luce della fine del doppio \u201csogno cartesiano\u201d che ha tradizionalmente ispirato i domini della conoscenza e della normativit\ue0. Il mito di un legislatore dalla razionalit\ue0 autoevidente (il \u201csogno cartesiano del diritto\u201d) \ue8 stato ormai sostituito da una visione in cui il legislatore, chiamato sempre pi\uf9 a spiegarsi per legittimare la propria azione normativa, costruisce percorsi in cui la razionalit\ue0 dipende da evidenze scientifico-tecnologiche. Tale \ue8, in particolare, l\u2019ispirazione della pi\uf9 recente visione dell\u2019attivit\ue0 normativa europea, definita smart legislation (o regulation), dove contenuti e procedure si giustificano in quanto science-based. Ma scienza e tecnologia sono chiamate a integrare e validare le scelte giuridiche e di policy, esse devono al contempo confrontarsi con una crisi di credibilit\ue0 epistemica ed etica che toccano la comunit\ue0 scientifica e i suoi rapporti con la societ\ue0 (la fine del sogno cartesiano della scienza\u201d)
Revista de derecho y genoma humano: genética, biotecnología y medicina avanzada = Law and the human genome review: genetics, biotechnology and advanced medicine, 2003
During the past 20 years, human biological materials (HBMs) have become increasingly important fo... more During the past 20 years, human biological materials (HBMs) have become increasingly important for research as well as for therapeutic uses and related commercial exploitation. The scientific and regulatory conditions for their procurement, testing, processing, preservation, storage, and distribution have been reflected upon widely and developed in both the civil law and the common law domains.
Citizens, scientists, and institutions should not miss the opportunity to cultivate the awareness... more Citizens, scientists, and institutions should not miss the opportunity to cultivate the awareness toward a sound epistemology of uncertainty. Since the beginning of the COVID crisis there has been a shift in public discussion and the media from thinking that we should listen to scientists and do what they suggest \u2013 according to the science policy model of \u201cscience speaks truth to power\u201d \u2013 to the disappointed discovery that scientific uncertainty exists and scientific disagreements can be radical, with the consequence that decision makers can \u2018cherry pick\u2019 results to do what they want. Scientific uncertainty does not mean arbitrariness and does not allow arbitrary political decisions
"Nudge, or nudging, refers to a policy approach inspired by behavioral sciences: it promotes the ... more "Nudge, or nudging, refers to a policy approach inspired by behavioral sciences: it promotes the conducts identified as desirable by regulators without applying prohibition and coercion. This approach has gained a lot of momentum in the domain of health policies. Policy strategies based on behavioral insights appear ideal as to implementing healthier life styles and public health programs while minimizing compliance costs: from organ donation to food choices, from fighting obesity and chronic diseases to screening policies. Nudging, however, is not exempt from problems, especially in the sector of health, where individual free and informed consent constitutes a founding principle. Cancer screening programs, and especially breast cancer population tests, represent an interesting example for nudging strategies which have been widely applied but have also raised serious criticisms. Despite having been widely adopted by health systems, from the United States to the European Union, breast cancer screening programs keep raising debates about their actual impact on reducing mortality, risks of overdiagnosing and unnecessary or harmful treatments. In challenging the validity of screening programs, these controversies also affect their efficacy. Nudging has therefore been seen as a potentially useful tool in increasing participation, even though the extent of its actual impact remains ambiguous and problematic. For nudging to represent a relevant, powerful policy instrument its legitimacy requirements need to be identified. These concern the "right place" of behavioral-based measures within the traditional regulatory framework. The "right place" of nudging in science-based policies is part of a broader rethinking of what is democracy in "knowledge-based societies", namely through which procedures democratic institutions validate and legitimize their normative choices depending on uncertain and controversial knowledge."
Le ragioni etiche e scientifiche per il rispetto degli animali e la loro condivisione sociale riv... more Le ragioni etiche e scientifiche per il rispetto degli animali e la loro condivisione sociale rivestono un particolare significato nell\u2019Unione Europea (UE), suggellato nel 2009 dal riconoscimento normativo degli animali come \u201cesseri senzienti\u201d. L\u2019Europa comunitaria, che da tempo si definisce \u201csociet\ue0 della conoscenza\u201d, si trova per\uf2 di fronte a un\u2019importante scelta di riforma. Le visioni del benessere incorporate dalla normativa esistente non solo sono largamente e originariamente incomplete, ma sono diventate anche in gran parte obsolete nei contenuti scientifici. Mentre il settore privato tende ormai a scavalcare il legislatore con l\u2019adozione volontaria di comportamenti e standard proattivi avanzati, per soddisfare le esigenze della \u201creputation economy\u201d, una \u201cbuona reputazione normativa\u201d pu\uf2 diventare strategica per l\u2019UE, consentendo sia di garantire un pi\uf9 elevato benessere agli animali sia di produrre benefici politici ed economici per l\u2019Europa
Lo statuto del corpo umano sta cambiando rapidamente sotto le pressioni dei nuovi sviluppi delle ... more Lo statuto del corpo umano sta cambiando rapidamente sotto le pressioni dei nuovi sviluppi delle biotecnologie, e pone dilemmi inediti al diritto. Si tratta, in particolare, delle dicotomie tra: corpo-soggetto e corpo-oggetto, uguaglianza o diversità delle parti del corpo, naturalità e artificialità dei prodotti derivati da materiali biologici umani. L’articolo dedica attenzione allo statuto delle parti distaccate del corpo, per valutare la coerenza e l’adeguatezza del loro inquadramento giuridico attuale. Anche se la configurazione proprietaria delle componenti corporee viene generalmente respinta - perché lesiva della dignità umana - le nozioni impiegate nella configurazione degli atti di disposizione e acquisizione delle parti del corpo non riescono veramente a restare immuni dall’idea di proprietà. Benché la connotazione del corpo come res extra commercium indichi la chiara volontà di escludere da questo ogni considerazione economica, paradossalmente il mercato finisce con il divenire l’unico tratto unificante e determinante la disciplina degli atti dispositivi. Una coerente tutela giuridica del corpo e delle sue parti -e la sottrazione al mercato- può passare attraverso nozioni giuridiche che ne sottolineino la natura di bene comune e condiviso, pur nel rispetto della libertà e dignità degli individui.
In response to the various questions that have arisen around the biobanking of human biological m... more In response to the various questions that have arisen around the biobanking of human biological materials (HBMs) and information, two strategies have been adopted in the US and in Europe; these are distinguished by their respective focus on two main legal concepts: individual property rights and individual autonomy—or the right to privacy.
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