Papers by Nicola Santopuoli
Nell’ambito del restauro della fontana Masini la consulenza ha riguardato: la ricerca storica, il... more Nell’ambito del restauro della fontana Masini la consulenza ha riguardato: la ricerca storica, il rilievo critico e l’indagine spettrofotometrica del paramento lapideo, la creazione della banca dati e la redazione di tavole tematiche. Consulenza svolta per la Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio di Ravenna e Comune di Cesena (Forlì-Cesena
Bookmarks Related papers MentionsView impact
La scienza del colore non ha ancora in Italia una diffusione ed un successivo utilizzo dei dati a... more La scienza del colore non ha ancora in Italia una diffusione ed un successivo utilizzo dei dati acquisiti commisurati alla sua importanza, soprattutto nel campo della conservazione. Oggigiorno questo fatto appare sempre meno giustificabile, dal momento che, con la tecnologia a disposizione per il rilievo del colore, è possibile effettuare, in tempi rapidi ed a costi accettabili, diverse affidabili indagini non distruttive, sia di tipo qualitativo che quantitativo. In questo modo, la scelta di metodologie differenziate e realmente commisurate alle reali esigenze può essere la risposta alle problematiche conservative sia di opere d’arte mobili, sia di superfici estese e complesse come quelle architettoniche, classificando le cromie, individuando le loro alterazioni (per la presenza di umidità, per depositi di inquinanti, per l’azione nociva della calce o per altre cause accidentali come un incendio, ecc.) (Carbonara, 1999), datando i colori (Bensi, 1996) - come supporto alle indagini ...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nell'articolo vengono illustrati i risultati della ricerca sul Camerino dei Marmi di Alfonso ... more Nell'articolo vengono illustrati i risultati della ricerca sul Camerino dei Marmi di Alfonso I: studio dei bassorilievi del Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo per il Castello Estense di Ferrara in particolare seguendo le ricerche riguardante gli studi e le indagini sulle superfici lapidee, sullo stato conservativo e interventi di restauro: i bassorilievi, commissionati da Alfonso d’Este come apparato decorativo del camerino che il duca fece costruire nella via Coperta del Castello Estense di Ferrara, furono realizzati agli inizi del XVI secolo dallo scultore Antonio Lombardo e furono smontati nel 1598, in seguito alla devoluzione di Ferrara al papato. Attualmente le lastre scolpite sono conservate nella quasi totalità all’Hermitage di San Pietroburgo e, dopo oltre quattrocento anni, sono tornate al Castello Estense in occasione della mostra “Este a Ferrara”. Gli studi finalizzate alla ricostruzione delle vicende storiche e alla conservazione e valorizzazione hanno interessa...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Incarico dall’Amministrazione Comunale di Bologna riguardante: i) gli studi e i rilievi dell’edil... more Incarico dall’Amministrazione Comunale di Bologna riguardante: i) gli studi e i rilievi dell’edilizia del centro storico di Bologna, ii) le indagini sui materiali (intonaci e coloriture) e sulle tecniche esecutive tradizionali bolognesi; iii) campagna di rilevamenti e di sperimentazione sulle cromie tradizionali; iv) stesura di un nuovo regolamento edilizio
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nell’ambito del Restauro di palazzo Baldassini a Roma sono stati svolti studi, ricerche e indagin... more Nell’ambito del Restauro di palazzo Baldassini a Roma sono stati svolti studi, ricerche e indagini per la definizione del progetto di restauro della scala elicoidale attribuita ad Antonio da Sangallo il Giovane (Consulenza svolta per Istituto Luigi Sturzo di Roma
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Dal 2004 al 2007 è progettista, direttore dei lavori e responsabile scientifico per la Facoltà di... more Dal 2004 al 2007 è progettista, direttore dei lavori e responsabile scientifico per la Facoltà di Architettura Valle Giulia (Sapienza Università di Roma) ed il centro DIAPReM (Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara) del cantiere di restauro e di ricerca dal titolo: “Da Asellina a Verecundus: ricerca, restauro e monitoraggio sulle pitture di alcune celebri botteghe di via dell’Abbondanza a Pompei (Regio IX, Insulae 7 e 11). Indagini e campagna di sperimentazione sui materiali, sulle metodologie d’intervento e protezione”. Il progetto di ricerca riguarda le indagini, gli studi ed i restauri delle pitture murali di alcuni termopoli. Il cantiere di sperimentazione, formazione e restauro viene attivato grazie alla collaborazione fra la Soprintendenza di Pompei, il centro DIAPReM del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, la Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università di Roma "La Sapienza" ed alla sponsorizzazione di aziende private e ...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
L’opera di Franco Minissi per la protezione dei mosaici della Villa del Casale presenta qualità e... more L’opera di Franco Minissi per la protezione dei mosaici della Villa del Casale presenta qualità e valori di un’architettura moderna, ed in essa il problema della conservazione della materia è stato affrontato in modo integrato con quelli della fruizione del monumento e dell’impostazione museografica. Tuttavia, dopo anni di inadeguata manutenzione e di manomissioni della struttura di protezione, le problematiche conservative del complesso archeologico descritte lucidamente da Brandi cinquant’anni fa si ripresentano ora negli stessi termini e richiedono interventi di restauro sui mosaici pavimentali e di adeguamento tecnologico e impiantistico nelle strutture di fruizione
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nel periodo settembre-ottobre del 1999 e 2000 Nicola Santopuoli, organizza e dirige in accordo co... more Nel periodo settembre-ottobre del 1999 e 2000 Nicola Santopuoli, organizza e dirige in accordo con la Direzione Generale alle Antichità della Siria, l’Università di Venezia (prof. S. Gelichi), l’Università di Pisa (prof. C. Arias e prof.ssa S. Mazzoni) uno stage nel sito archeologico di Harim con studenti della Facoltà di Architettura di Ferrara, laureati della Facoltà di Architettura di Aleppo, architetti della Direzione Generale alle Antichità della Siria e diplomati della Scuola del Restauro del Mosaico di Ravenna. Il gruppo ha lavorato in stretta interazione con la spedizione archeologica diretta dal prof. S. Gelichi e si è occupato del rilievo, dello studio e del restauro del castello di Harim situato sulla sommità di un tell nella vallata dell’Oronte vicino al confine turco. I risultati della campagna di rilievo sono stati pubblicati nel volume ed esposti in una mostra promossa dall’ambasciata italiana di Damasco e organizzata dalla Missione Archeologica Italiana presso l’Univ...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Certamente la qualità urbana e architettonica fonda le sue radici in un diffuso ed articolato sus... more Certamente la qualità urbana e architettonica fonda le sue radici in un diffuso ed articolato susseguirsi di segni, memorie, permanenze, storie e miti del territorio, che devono essere di volta in volta riscoperti con un’attenta e paziente ricerca, che non può prescindere dalla riconoscibilità e dal restauro dei piccoli centri. In particolare, i piccoli centri conservano spesso un carattere unico e vitale, fatto di forme, significati, e d’identità, che va valorizzato e preservato dall’oblio in cui lo scorrere del tempo e, soprattutto, l’insensibilità di certi interventi di recupero tendono a relegarlo
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Gangemi Editore Spa, 2018
The Sanctuary of “Santa Maria delle Grazie” is located at Fornò in the countryside near Forlì (It... more The Sanctuary of “Santa Maria delle Grazie” is located at Fornò in the countryside near Forlì (Italy). The first temple, built in 1450, assumes today’s configuration at the begin- ning of the sixteenth century, to undergo various modifica- tions, both for static necessities and for changes in tastes related to the time, as well as for natural disasters and war damage. Structurally, the Sanctuary consists of an exter- nal masonry cylinder, around 33m diameter and 15m in height, with four semicircular niches protruding outwardly; inside there is a similar concentric structure, the oldest temple, about 14m diameter and 20m tall, covered by a dome supported by an octagonal masonry structure. The space between the two circular structures is covered with a wooden roof resting on thirty-six main wooden beams. In the last years the Sanctuary has been subjected to numerous studies, surveys and analysis, including FEM structural analysis (also due to singular curvilinear typol- ogy of all masonry structures). To regard seismic risk, the building was studied focusing on the Guidelines (2011) for the “Evaluation and Reduction of Seismic Risk of Cul- tural Heritage.” Today, following the entry into force of the new technical standards NTC2018 (January 2018) we have scheduled an update of the structural analysis and a series of proposals for restoration, anti-seismic improve- ment and dehumidification works, on regard to effects of decay caused by soaking on the mechanical characteris- tics of the masonry
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
For some years, the authors N. Santopuoli and M. Vitale have developed a research project called ... more For some years, the authors N. Santopuoli and M. Vitale have developed a research project called The protection of architectural and archaeological structures in seismic risk, focused on the archaeological sites of Pompeii and other architectural assets in need of protection. This contribution regards the case study of a building badly damaged by the earthquake that hit Irpinia in 1980, which has been preserved with provisional support structures even if the building is in ruin. The article includes the following parts: - Explanation of the reasons why this building has been chosen as a significant case study for the research project; - Critical survey and analysis of the damages caused to the shored-up building; - A proposal for the protection and reinforcement of the structure with a cable-stayed shoring system; - A project for the requalification and use of the building for the Irpinia Recovery Lab.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Key Engineering Materials, 2019
The Sanctuary of “Santa Maria delle Grazie” at Fornò is in the countryside near Forlì (Italy). ... more The Sanctuary of “Santa Maria delle Grazie” at Fornò is in the countryside near Forlì (Italy). The first edification time was in 1450, the today's configuration was reached at the beginning of the sixteenth century, due to various modifications: from static necessities to changes in tastes related to the time, as well as natural disasters and war damage. From a structural point of view, the Sanctuary is constituted by two masonry cylinders, without horizontal floors in elevation: the exterior cylinder around 33m diameter and 15m in height, with four semicircular niches protruding outwardly; the interior cylinder, the oldest temple, about 14m diameter and 20m tall, covered by a dome supported by an octagonal masonry structure. The space between the two circular structures is covered with a wooden roof resting on thirty-six main wooden beams. In the last years the Sanctuary has been subjected to numerous studies, surveys and analysis, including FEM structural analysis. In the la...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Recuperare L Edilizia, 1999
Nell'articolo vengono riguardanti il Mausoleo di Galla Placidia di Ravenna, vengono illustrat... more Nell'articolo vengono riguardanti il Mausoleo di Galla Placidia di Ravenna, vengono illustrate le indagini coscitive e il progetto di restauro che ha interessato il paramento murario esterno
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Arkos: scienza e restauro, 2001
Close Document Image Close Document Printer Image Print This Document! Conservation Information N... more Close Document Image Close Document Printer Image Print This Document! Conservation Information Network (BCIN). Author: Grillini, Gian Carlo; Marinelli, Leonardo; Raffagli, Antonio; Santopuoli, Nicola Title Article/Chapter ...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Colorimetria e Beni …
148 RILIEVI TRIDIMENSIONALI E INDAGINI COLORIMETRICHE PER IL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE: IL CANT... more 148 RILIEVI TRIDIMENSIONALI E INDAGINI COLORIMETRICHE PER IL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE: IL CANTIERE DEL COLOSSEO MARCELLO BALZANI " Nub Lab" laboratorio di rilievo e modellazione 3D dell'Università di Ferrara MARCO GAIANI Dipartimento di ...
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Papers by Nicola Santopuoli