Polena
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Citazioni sulla polena.
- Brezze di menta pizzicano | platani in figura di polene | mentre carote come triglie | abboccano all'amo delle mani. || Nel campo di mare | onde rapprese in solchi | a luglio schiumeranno | pennacchi di spighe d'oro. (Lillo Gullo)
- I miei giocattoli più grandi sono le polene. [...] In realtà bisognerebbe dire polene di prua. Sono figure a mezzo busto, statue marine, effigi dell'oceano perduto. L'uomo, nel costruire le sue navi, volle elevare le loro prue con un senso superiore. Pose anticamente sulle navi figure di uccelli, di passeri totemici, di animali mitici, scolpiti nella pietra. Poi, nel XIX secolo, le navi baleniere scolpirono figure di carattere simbolico: divinità seminude o matrone repubblicane dal cappello frigio. Io ho polene di diverso tipo. (Pablo Neruda)
- Le figure di prua hanno raramente ispirato grandi pagine. È come se gli scrittori, anche possenti – Karen Blixen, Günter Grass – fossero rimasti soggiogati in sé, più forte della loro fantasia, e l'avessero citato e lievemente variato, piuttosto che ricrearlo e inventarlo. Della seduzione ambigua e infera della polena dicono già quasi tutto le numerose e affascinanti leggende, gli aneddoti, le storie tramandate. (Claudio Magris)
- Perché sulla prua s'innalzi una donna dalle vesti ariose è necessario che gli uomini, anche gli onesti scultori che lavorano per i naviganti, si siano innalzati al sublime, al sentimento di soccombere dinanzi all'infinito, senza riuscire ad afferrare ciò che travolge i limiti del pensiero e dell'immaginazione, ma riconoscendo e accettando di soccombere a viso sereno, quasi riposato. (Claudio Magris)
- Un salso rogo estratto col timone | e la polèna della nave rotta, | ch'ha la tortile forma del Tritone. (Gabriele D'Annunzio)