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Unisys

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Unisys
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StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriNYSE: UIS
ISINUS9092141087
Fondazione10 febbraio 1986
Sede principaleBlue Bell
Persone chiavePeter Altabef
SettoreIT service management, Consulenza informatica
ProdottiEsternalizzazione, Consultant, Managed services
Fatturato$ 2,026 miliardi (2020)
Utile netto−$ 87 miliardi (2020)
Dipendenti17.200 (2020)
Slogan«imagine it. done.»
Sito webwww.unisys.com/

Unisys, è una multinazionale americana di IT service management. Ha la sede a Blue Bell ed è quotata alla Borsa di New York.

La sede Unysis a Blue Bell, Pennsylvania

Unisys è stata fondata nel 1986 dalla fusione delle società mainframe Sperry Corporation e Burroughs Corporation, con Burroughs che aveva acquistato Sperry Corporation per 4,8 miliardi di dollari.[1] Il nome è stato scelto tra oltre 31.000 candidature in un concorso interno; ha vinto Christian Machen che ha presentato la parola "Unisys", composta da parti delle parole unite, informazioni e sistemi.[2]

La fusione fu la più grande dell'industria informatica dell'epoca e rese Unisys la seconda più grande azienda di computer con un fatturato annuo di 10,5 miliardi di dollari.[3] Al momento della fusione, Unisys aveva circa 120.000 dipendenti. Michael Blumenthal divenne CEO e presidente e si dimise nel 1990 dopo diversi anni di perdite. James Unruh (ex Memorex e Honeywell) divenne il nuovo CEO e presidente e continuò in quel ruolo fino al 1997, quando Larry Weinbach di Arthur Andersen fu nominato nuovo CEO. Nel 1997, i licenziamenti avevano ridotto il numero di dipendenti a livello mondiale a circa 30.000.[4]

Oltre all'hardware, sia Burroughs che Sperry avevano una storia di lavoro sui contratti governativi statunitensi. Unisys continua a fornire hardware, software e servizi a varie agenzie governative.[5]

  1. ^ (EN) David E. Sanger, Burroughs, in Challenge to I.b.m., to Acquire Sperry for $4.8 Billion, in The New York Times, 25 maggio 1986. URL consultato il 25 dicembre 2017.
  2. ^ (EN) Calvin Sims, Burroughs Announces New Company Name, in The New York Times, 11 novembre 1986. URL consultato il 10 marzo 2013.
  3. ^ (EN) About Unisys, in Unisys.
  4. ^ (EN) Unisys Corp - After The Merger, su Ecommerce.info, 2001 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  5. ^ (EN) Unisys Annual Report (PDF), in Unisys. URL consultato il 6 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2012).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN141895818 · ISNI (EN0000 0000 9610 0073 · LCCN (ENn80135955